MILANO – Dieci racconti ambientati in Puglia, scritti dai dieci finalisti al Concorso Letterario Nazionale “Puglia Quante Storie”, sono appena stati pubblicati nell’omonima raccolta de I Libri di Icaro, la casa editrice salentina che ha promosso il concorso. Sono stati selezionati racconti provenienti da tutta Italia, perché la Puglia, a quanto pare, ha ispirato anche narratori originari di altre parti d’Italia.
PUGLIA TERRA DI ACCOGLIENZA – Un viaggio in lungo e in largo per la Regione Puglia, lungo quasi duecento pagine: dal Salento al Gargano, passando per Manduria e l’Alta Murgia, il libro offre suggestioni diverse, da penne eterogenee, unite dal proposito comune di narrare storie con le radici a Sud, in una Puglia terra di accoglienza, dove si difendono gli ulivi e il mare blu, le corti dei centri storici sono piccoli mondi, dove ci sono paesi dell’entroterra che si inventano il mare e dove la storia è richiamo magico per chi sa vedere. “Dieci racconti, dieci autori diversi selezionati da un’apposita giuria tecnica tra decine di racconti pervenuti alla segreteria organizzativa. Una competizione che altro non è che l’evoluzione del concorso Salento Quante Storie in cui veniva chiesto di scrivere un breve racconto con l’obbligo di ambientarlo nelle terre comprese tra le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto. Dopo quattro splendide edizioni, Salento Quante Storie cambia, cresce e si evolve e nasce così Puglia Quante Storie.”, fanno sapere dalla Casa Editrice I Libri di Icaro Lecce.
I RACCONTI – Saranno i lettori a decidere qual è il racconto più bello. All’interno di ogni copia si trova, infatti, la cartolina per esprimere il proprio voto. Si può compilare e spedire alla casa editrice, oppure si può votare su internet, sul sito della casa editrice Icarolibri l’apposito codice scritto sulla cartolina. Ogni codice è personale ed ogni cartolina si attribuirà un solo voto. Si può votare fino al 22 dicembre prossimo, a gennaio sarà proclamato il vincitore voluto dai lettori. I dieci autori finalisti inclusi nella raccolta sono: Alba Mazzarella di Manduria con “Come in Africa”; Sabrina Maniglio di Zollino (LE) con “As a man-Come un uomo”; Maria Pia Romano residente a Gallipoli (LE) con “La favola del paese che si era inventato il mare”, liberamente ispirato alle Luci d’Artista 2016 di Ruvo di Puglia; Simone De Filippis di Felline (LE) con “Come sei bella Mariù”; Virginia Lacaita di Torricella (TA) con “Scatti di memoria”; Arturo Alessandri di Copertino con “La corte”; Rita Siligato di Dolina (TS) con “1963”; Mariagrazia Belloli di Bitritto (BA) con “Storia di Caterina Del Pozzo e Pietro Guidotti”; Grazia D’Altilia di Vico del Gargano (FO) con “Blu è davvero bello” e Marco Renna di Squinzano (LE) con “Un orologio tra i nostri tempi”. La giuria tecnica era formata da: Paola Bisconti, book blogger, Emanuela Boccassini, giornalista, Giovanna Ciracì, giornalista, e da Raffaele Polo, scrittore e giornalista.