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Più libri più liberi, ”blitz” del fumettista Zerocalcare nella metropolitana di Roma

Alla vigilia dell’inaugurazione della XIII edizione della Fiera, Più libri più liberi ha offerto ai romani uno specialissimo dono natalizio: il fumettista Zerocalcare...

Alla vigilia di Più libri più liberi, un grande fumetto colora la stazione di Rebibbia. Non solo libri: quest’anno anche i muri raccontano una storia

MILANO – Alla vigilia dell’inaugurazione della XIII edizione della Fiera, Più libri più liberi ha offerto ai romani uno specialissimo dono natalizio: il fumettista Zerocalcare, in collaborazione con Atac, ha realizzato oggi un murales di circa 40 metri quadrati su una delle pareti della stazione della Metro B Rebibbia che raffigura  il leggendario Mammut di Rebibbia (a cui fa spesso cenno nelle sue storie ma che nessuno ha mai visto e che Zerocalcare ha trasformato in un simbolo del quartiere). ‘Questo disegno dovrebbe essere una sorta di benvenuto a chi arriva a Rebibbia’ – ha spiegato un po’ emozionato Zerocalcare, prima di iniziare. L’opera è una sorta di filo conduttore sulla linea B: a un capolinea Rebibbia e il murales di Zerocalcare, all’altro l’Eur e Più libri più liberi.

OPERA PERMANENTE – “Questo progetto, ideato da Più Libri più liberi e ATAC, consente di regalare alla città di Roma un’opera permanente grazie alla generosità di un grande artista’ ha dichiarato Fabio Del Giudice, direttore della Fiera. “È importante che al centro di questa iniziativa ci sia un personaggio simbolo come Zerocalcare, tra i protagonisti più amati delle ultime edizioni di Più libri”.

PERFORMANCE-EVENTO – È stata una straordinaria performance-evento, in un quartiere particolarmente caro al protagonista (ci è cresciuto e tuttora vi risiede) e che ha visto gli albori del suo travolgente successo: dalla esplosione su internet alle decine di migliaia di copie vendute in libreria con La profezia dell’armadillo, Un polpo alla gola, Ogni maledetto lunedì su due, Dodici, e adesso l’ultimo Dimentica il mio nome – tutti per Bao Publishing. Ecco perché la sua performance – dopo le code chilometriche per una sua dedica l’anno scorso proprio a Più libri – è, per la Città, il progetto più innovativo della Fiera: una testimonianza di quanto sia importante accostare un numero sempre maggiore di zone di Roma alla vivacità culturale e all’incontro con modelli ed esperienze di riferimento per i ragazzi. Anche perché, come dice il fumettista, ‘Roma non è una sola città: sono tante città diverse‘.

L’IMPRESA DI ZEROCALCARE – E da queste tante città nella città sono accorsi numerosi i curiosi, la maggior parte giovani ma non solo, per seguire Zerocalcare nella sua impresa. ‘Alla fine questo murales sarà di 7 metri per 5 e mi terrorizza‘, ha confessato: ‘è in assoluto la roba più grossa su cui abbia mai lavorato! Io in genere disegno su fogli A4 o A3 e ho provato a realizzare delle cose murali ma alte al massimo un metro, gestibili a occhio nudo‘. Poi però, pennelli alla mano, tutto è sembrato semplice, naturale, e l’opera ha iniziato a prendere forma sotto gli occhi rapiti dei suoi fan e gli sguardi di felice sorpresa dei tanti pendolari in transito.

STRISCIA FUMETTI – Ma la narrazione in stile graphic novel e comics non termina qui. Una vera e propria “striscia fumetti” dal titolo Bravo, ma fuori tema. I protagonisti del fumetto si raccontano (da una frase celebre di Andrea Pazienza) si snoderà durante i giorni di Più libri. Cinque dialoghi con illustratori, fumettisti e narratori grafici: si comincia giovedì 4 dicembre alle 18 in Sala Diamante con Zerocalcare, reduce dall’impegno alla metro di Rebibbia. Doppio appuntamento domenica 7, alle 13 al Caffè letterario con Paolo Bacilieri – scrittore e fumettista attualmente alle prese con il successo del suo Fun (Coconino Press), fumetto sull’enigmistica – e alle 18 nella Sala Smeraldo con Gipi, illustratore, regista e musicista, che nel 2014 con il suo unastoria (Coconino Press – Fandango) è stato il primo graphic novelist ad essere candidato al Premio Strega. Lunedì 8 al Caffè letterario sarà protagonista Davide Toffolo, prima alle 15 in veste di cantante e chitarrista con il suo gruppo rock Tre Allegri Ragazzi Morti – di cui fanno parte anche Enrico Molteni e Luca Masseroni – per un’esibizione di tre ore in diretta radiofonica con Fahrenheit su Radio 3, poi alle 19 in Sala Diamante come fumettista.

3 dicembre 2014

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