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Pasqua, 5 libri da leggere che parlano di rinascita

Per celebrare la Pasqua e i valori della rinascita e della resurrezione, vogliamo portarvi alla scoperta di alcuni titoli che raccontano proprio di questi temi, della vita che rinasce e si rinnova.

La Pasqua è arrivata, una ricorrenza che affonda le sue radici nella simbologia della rinascita; come l’uovo, simbolo della festività, rappresenta la nuova vita che nasce dal guscio, così Cristo secondo il Cristianesimo è risorto per portare nuova speranza al mondo.

Pasqua, 5 libri da leggere che trattano il tema della rinascita

Per celebrare la Pasqua e i valori della rinascita e della resurrezione, vogliamo portarvi alla scoperta di alcuni titoli che raccontano proprio di questi temi, della vita che rinasce e si rinnova, proprio come la primavera in questo periodo, dopo il freddo dell’inverno. 

Acque di primavera” di Ivan Turgenev

Ci sono molti libri che parlano di rinascita, ma forse questo piccolo gioiellino scritto da Ivan Turgenev è il primo titolo che viene in mente pensando a queste tematiche.

Scritto nel 1871, ultima opera importante dello scrittore russo, “Acque di primavera” è una riflessione complessa sulla memoria e la morte, una storia costruita sulla desolazione e sulla consapevolezza che il passato, qualunque esso sia, non può tornare se non sotto forma di nostalgia, nella quale l’autobiografia dell’autore si intreccia con le sorti dell’essere umano in generale: perché Sanin, il protagonista del romanzo, con la sua apparente irrazionalità, in un modo o nell’altro siamo noi, tutti noi.

La vita che ci scorre davanti agli occhi è intrisa di un pessimismo irreversibile in cui si scontrano contadini e nobili, paesani e intellettuali, riportandoci alla mente la riflessione filosofica sul nichilismo e sul ruolo della volontà individuale.

Il canto di Penelope” di Margaret Atwood

Rinascere significa anche, o forse soprattutto, guardare alla vita e a se stessi con una prospettiva nuova. Parla di questo “Il canto di Penelope” di Margaret Atwood, il libro in cui la celebre creatrice del “Racconto dell’ancella” fa raccontare ad una Penelope ormai morta e giunta negli Inferi la sua storia, senza il timore del giudizio.

Fedele e saggia, Penelope ha atteso per vent’anni il ritorno del marito che, dopo aver vinto la guerra di Troia, ha vagato per il Mar Mediterraneo sconfiggendo mostri e amoreggiando con ninfe, principesse e dee, facendo sfoggio di grande astuzia, coraggio e notevole fascino, e guadagnandosi così una fama imperitura.

E intanto che cosa faceva Penelope, chiusa in silenzio nella sua reggia? Sappiamo che piangeva e pregava per il ritorno del marito, che cercava di tenere a bada l’impulsività del figlio adolescente, che si barcamenava per respingere le proposte dei Proci e conservare così il regno. Ma cosa le passava veramente per la testa? Dopo essere morta e finita nell’Ade, Penelope non teme più la vendetta degli dèi e desidera raccontare la verità, anche per mettere a tacere certe voci spiacevoli che ha sentito sul suo conto.

La sua versione della storia è ricca di colpi di scena, dipana dubbi antichi e suggerisce nuovi interrogativi, mettendo in luce la sua natura tormentata, in contrasto con la sua abituale immagine di equilibrio e pacatezza. L’autrice di culto Margaret Atwood, con la sua scrittura poetica, ironica e anticonvenzionale, dà voce a un personaggio femminile di grande fascino, protagonista di uno dei racconti più amati della storia occidentale.

Rinascere” di Manuel Bortuzzo

Se vi piacciono le biografie e siete appassionati di sport, vi consigliamo “Rinascere” del giovane Manuel Bortuzzo, una storia perfetta per celebrare la Pasqua.

2 febbraio 2019. Sono passate le due di notte, pochi secondi che segnano al tempo stesso una fine e un nuovo inizio: alla periferia di Roma, vittima di uno scambio di persona, Manuel Bortuzzo, giovanissima promessa del nuoto in lizza per un posto alle Olimpiadi, viene colpito alla schiena da un proiettile. Le immagini, riprese da una telecamera di sorveglianza, le conosciamo tutti: il ragazzo si accascia a terra, la sua fidanzata, Martina, si china su di lui.

Poi la corsa in ospedale, le operazioni e una volta scongiurato il pericolo di vita, la diagnosi – lesione midollare completa. Quindi la sedia a rotelle, la riabilitazione, il sorriso di Manuel, nonostante l’assurdità di quello che gli è accaduto, rilanciato da tv e giornali. Questo libro racconta ciò che di Manuel non sappiamo: la sofferenza, lo sconforto, la rabbia dopo “quella notte”, e sopra ogni altra cosa la forza che ha dovuto trovare dentro di sé, gli insegnamenti che ha saputo riconoscere anche in questa vicenda, la determinazione dello sportivo e del ragazzo speciale che ha dimostrato di essere.

Con un solo obiettivo, ci dice Manuel: vivere al meglio la nuova condizione, lottando fino in fondo, con tutte le energie fisiche e mentali, per riprendersi quello che gli è stato tolto. Sono pagine di dolore e di gioia incontenibile: oggi Manuel Bortuzzo ci racconta una storia ancora da scrivere. Rinascere per lui significa questo: imparare di nuovo, da uomo nuovo, a camminare.

La simmetria dei desideri” di Eskhol Nevo

La Pasqua è anche un momento di riflessione in cui si mettono a frutto i buoni propositi di inizio anno, in cui si rinasce uscendo dal torpore. “La simmetria dei desideri” di Eskhol Nevo è un bellissimo libro che racconta proprio di questo.

Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent’anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l’esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto.

Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie.

Durante la partita Amichai ha un’idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino Yuval ha da poco incontrato Yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri Yuval scrive: “Ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio essere sposato con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio avere un figlio da Yaara. Possibilmente una figlia”. Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.

Apnea” di Lorenzo Amurri

Infine, vi segnaliamo un bel romanzo di Lorenzo Amurri che parla di “rinascita” attraverso la metafora dell’apnea.

La faccia immersa nella neve, come ovatta soffice che gli toglie il fiato. È la vertigine dell’apnea. Pochi attimi prima Lorenzo stava sciando insieme a Johanna, la sua fidanzata. Un momento spensierato come tanti, ormai irrimediabilmente ricacciato indietro, in un passato lontano. Poi la corsa in ospedale in elicottero, il coma farmacologico e un’operazione di nove ore alla colonna vertebrale. Dai capezzoli in giù la perdita completa di sensibilità e movimenti.

D’ora in avanti Lorenzo e il suo corpo vivranno da separati in casa. Ma l’unica cosa che conta, adesso, sono le mani. Poter riprendere a muoverle, poter ricominciare a suonare la chitarra, perché la musica è tutta la sua vita. Dalla terapia intensiva ai lunghi mesi di riabilitazione in una clinica di Zurigo, fino al momento di lasciare il nuovo grembo materno che lo ha tenuto recluso ma lo ha accudito e protetto durante la convalescenza. E il difficile reinserimento in un mondo dove all’improvviso tutto è irraggiungibile e tutti sono diventati più alti, giganti minacciosi dalle ombre imponenti.

Con coraggio e determinazione Lorenzo Amurri racconta il suo ritorno alla vita. La voglia di vedere, di toccare, di sentire. Di riprendere a far tardi la notte insieme agli amici, di abbandonarsi all’amore della sua donna e riconquistare la libertà che gli è stata rubata. Ogni tappa è una lenta risalita verso la superficie, un’apnea profonda che precede un perfetto e interminabile respiro.

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