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Ottobre 2023, 10 libri da leggere in uscita in libreria

Ottobre è ormai alle porte. Il mese simbolo dell'autunno ci riserva tanti nuovi arrivi in libreria. Ecco 10 titoli in uscita a ottobre da tenere d'occhio.

Le novità editoriali di ottobre sono tante e variegate. Da Simonetta Agnello Hornby, che ritorna con un nuovo romanzo ambientato in Sicilia, a Veronica Raimo e all’amata Margaret Atwood. Ce n’è per tutti i gusti!

In questo articolo vi segnaliamo 10 titoli in uscita a ottobre da non farsi scappare!

10 libri in uscita a ottobre da non lasciarsi scappare

1. “Era un bravo ragazzo” di Simonetta Agnello Hornby

Cominciamo con una novità in arrivo il prossimo 17 ottobre: il nuovo romanzo di Simonetta Agnello Hornby ambientato nella Sicilia occidentale, che racconta sogni, speranze, paure e tragedie che ci accomunano tutti.

Questa è la storia di due amici, di due madri, di due mogli. Siamo fra Sciacca e Pertuso Piccione, nella Sicilia occidentale. Giovanni e Santino hanno sognato entrambi un dolce riscatto, fra il volo di Gagarin, il cinema americano e la bellezza del paese in cui vivono.

Giovanni deve soddisfare le ambizioni sociali della madre Cettina, Santino vuole salvare la madre Assunta dal destino equivoco al quale si è esposta per mantenere la famiglia. Cosa ci succederà da grandi? E cosa vuol dire diventare grandi? Che masculi saremo?

Non hanno tempo di darsi delle risposte: sono assorbiti progressivamente da accordi chiusi sopra le loro teste.

2. “La vita è breve, eccetera” di Veronica Raimo

In arrivo questo ottobre anche il nuovo romanzo di Veronica Raimo, che abbiamo imparato a conoscere con il bellissimo “Niente di vero“.

Durante una scossa di terremoto una donna si trova a letto con un uomo, ma quello non è il suo letto e lui non è il suo fidanzato.

Inizia così uno di questi undici racconti irriverenti, comici e amari insieme, in cui le relazioni sono piene di spigoli, e le donne, a volte impulsive o semplicemente buffe, traditrici eppure ancora pronte a fidarsi, sono esperte nel lasciarsi ma non nel lasciarsi andare.

E soprattutto sanno prendersi molto sul serio o molto in giro, perché in fondo la vita è breve, eccetera.

3. “Il rumore del ghiaccio” di Peter May

Le novità di ottobre non lasciano a bocca asciutta nemmeno gli amanti di gialli e thriller, grazie al ritorno di Peter May con “Il rumore del ghiaccio”.

Tra i ghiacci che ricoprono ormai da tempo le Highlands scozzesi, una giovane meteorologa si imbatte nel cadavere di uno sconosciuto. Il mondo sarà anche cambiato ma gli uomini no, e le ragioni per uccidere restano sempre le stesse.

Il corpo di Charles Younger, un giornalista scomodo, viene recuperato in un ghiacciaio. Younger non era un escursionista e il suo ritrovamento in montagna ha una sola spiegazione: seguiva una storia.

Questa almeno è l’opinione di Cameron Brodie, il detective arrivato da Glasgow per seguire il caso.

4. “Stanze parlanti” di Genki Kawamura e Marie Kondo

Ecco un’altra splendida lettura per dare una svolta al vostro ottobre, con un’atmosfera esotica e un pizzico di magia.

Sette stanze da rimettere in ordine. Sette vite che si credevano troppo ingarbugliate da sciogliere. Sette storie su quel momento preciso, simile ma sempre diverso, in cui finalmente capiamo come essere felici.

Miko aiuta le persone a rimettere ordine nelle loro case. Una stanza dopo l’altra, un armadio dopo l’altro, uno scaffale dopo l’altro, insieme alle case Miko mette in ordine anche le vite dei suoi clienti, esistenze che a un certo punto si sono inceppate o hanno deragliato e di cui il disordine casalingo è l’immagine.

Nessuno però sa che Miko è in grado di sentire gli oggetti parlare e raccontare i loro segreti, le loro storie, le loro versioni degli eventi.

5. “Vecchi bambini perduti nel bosco” di Margaret Atwood

Questo ottobre ritorna anche Margaret Atwood, la scrittrice best seller che ha dato vita allo struggente romanzo distopico “Il racconto dell’ancella”.

Quindici storie straordinarie in cui Margaret Atwood dispiega il suo talento di esploratrice intrepida e disinibita dei nostri tempi. Con destrezza da giocoliere, attraversa tutti i registri narrativi, tocca temi molto diversi tra loro e dà vita a personaggi indimenticabili.

Il filo conduttore è la memoria, che insieme al pensiero della caducità e della morte apre le danze nei racconti che hanno per protagonisti Nell e Tig, in cui possiamo indovinare la stessa autrice e il marito Graeme Gibson, scomparso nel 2019; sono loro i Vecchi bambini perduti nel bosco, in una rievocazione piena di nostalgia e straordinariamente poetica delle loro passeggiate nelle foreste canadesi.

6. “La terra della magia” di Russell Banks

In arrivo a ottobre un romanzo che accontenterà tutti gli amanti della letteratura americana: “La terra della magia”.

Harley Mann ha dodici anni quando incontra gli shakers per la prima volta. Portano con loro la promessa di una vita migliore. Ma tutti gli Eden nascondono una tentazione. E la Caduta.

L’ultimo romanzo di uno dei maestri della letteratura americana. Una storia di lotte, desideri repressi e fanatismo tra le paludi della Florida di inizio Novecento. Florida, inizi del secolo scorso. Una terra di paludi e fatica, molto diversa dalla patinata meta turistica di oggi.

Una catena di debiti inchioda la famiglia Mann a un lavoro miserabile e la morte improvvista del padre di Harley non fa che peggiorare le cose.

7. “Tre amici quasi geniali verso la fine del mondo” di Jonas Jonasson

Esce il 24 ottobre un ironico e irriverente romanzo nordico che darà una sferzata di novità al vostro autunno.

Stoccolma, estate 2011. Petra, una giovane ricercatrice svedese di astrofisica, ha calcolato che l’atmosfera collasserà tra esattamente dodici giorni.

Ovviamente, nessuno le crede. Johan, un tipo senza arte né parte, che ha vissuto tutta la vita all’ombra del fratello – che adesso ha lasciato la Svezia per raggiungere l’Italia, intraprendendo una brillante carriera diplomatica – è ingenuo ai limiti della stupidità, ma ha sviluppato delle doti culinarie stupefacenti e ama stare tra i fornelli per preparare pranzi e cene deliziosi.

L’incontro tra i due sarà l’inizio di un’avventura tanto rocambolesca quanto ironica.

8. “L’impostore” di Zadie Smith

A ottobre arriva anche un avvincente romanzo storico di Zadie Smith.

Hustpierpoint, Sussex, 1873. Eliza Touchet è da trent’anni la governante di suo cugino acquisito, William Ainsworth, un romanziere un tempo di grande successo ma ormai caduto in disgrazia e in crisi di ispirazione.

Donna spiritualmente e intellettualmente libera, Eliza ha sempre partecipato ai circoli letterari di Ainsworth, crescendo all’ombra del successo di William e dei suoi amici letterati, tra cui il Signor Charles Dickens, che non esita a considerare un prevaricatore moralista.

Attraverso Sarah, la giovane e sciocca seconda moglie di William, Eliza si appassiona al più celebre processo dell’epoca, passato alla storia come “il caso Tichborne”, che per un decennio dividerà l’opinione pubblica vittoriana e che vede un semplice macellaio reclamare l’immensa fortuna della ricca famiglia Tichborne, sostenendo di esserne il legittimo erede, scomparso in un naufragio molti anni prima.

9. “Il vento soffia dove vuole” di Susanna Tamaro

Quello di Susanna Tamaro è un atteso ritorno, previsto per il 6 ottobre con un libro emozionante che ha al centro della narrazione tre lettere.

Ci sono momenti nella vita in cui si sente il bisogno di prendersi una pausa e ripercorrere con calma, senza le continue incombenze quotidiane, le tappe della nostra esistenza.

Un viaggio che, anche nei momenti difficili e bui, ci ha portato a provare un sentimento di riconoscenza e gratitudine verso chi ha condiviso con noi il cammino, le prove, le epifanie.

Così Chiara, alla soglia dei sessant’anni, approfittando dell’improvviso silenzio che avvolge la sua casa in collina, decide di scrivere tre lettere.

10. “Perdersi” di Annie Ernaux

Infine, per questo ottobre vi segnaliamo “Perdersi”, del Premio Nobel per la Letteratura 2022 Annie Ernaux.

Nel 1989 Annie Ernaux, all’indomani della caduta del Muro di Berlino, compie un viaggio in URSS e in quell’occasione vive un’intensa relazione sentimentale con un diplomatico sovietico.

Con la sua ineguagliabile capacità di far emergere ciò che di universale risiede nel particolare delle proprie vicende autobiografiche, Annie Ernaux raccoglie poi senza ritocchi né censure le pagine del suo diario personale redatto all’epoca, pubblicandolo in Francia nel 2001 con il titolo di “Perdersi”.

Dal resoconto di quei giorni febbrili, la scrittura traspare come l’unico mezzo possibile per sopportare l’attesa degli incontri con un amante lontano e sempre inconoscibile.

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