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Ospiti d’eccezione e grande varietà di temi per il Festival di Letteratura della Costa degli Etruschi

Amore per la cultura e per il territorio, queste le passioni che animano la rassegna letteraria ''Un Parco di autori. Festival di Letteratura della Costa degli Etruschi'', giunto alla terza edizione. Da giovedì 26 a domenica 29 luglio, nella splendida cornice naturale del Parco di Villa Guerrazzi in località La Cinquantina a Cecina (Livorno), incontri e stand verranno dedicati ai libri, all’arte e ai prodotti locali...

La rassegna celebra l’amore per i libri, la cultura e il territorio, con un fitto programma di incontri e iniziative

 

MILANO – Amore per la cultura e per il territorio, queste le passioni che animano la rassegna letteraria “Un Parco di autori. Festival di Letteratura della Costa degli Etruschi”, giunto alla terza edizione. Un evento che negli anni passati ha riscosso un grande successo di pubblico, organizzato dal Comune di Cecina, dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger, dall’Associazione Culturale Aruspicina e sostenuto da vari sponsor privati. Da giovedì 26 a domenica 29 luglio, nella splendida cornice naturale del Parco di Villa Guerrazzi in località La Cinquantina a Cecina (Livorno), incontri e stand verranno dedicati ai libri, all’arte e ai prodotti locali.

IL PROGRAMMA – Tanti i temi dibattuti: società civile, scienza e fisica, televisione e cinema, mitologia e religione, criminologia e il fantastico e variegato mondo delle donne, con protagoniste d’eccezione. La serata d’apertura, organizzata da Informagiovani di Cecina, sarà dedicata al rapporto tra letteratura, giovani e nuovi linguaggi web. Saranno presenti Roberto Secci, ideatore di “Bookface”, il primo libro scritto da oltre sessanta autori su Facebook, e Pietro De Viola, autore del libro rivelazione “Alice senza niente”, nato come ebook su un blog e diventato manifesto, con migliaia di copie scaricate, della generazione dei giovani di oggi e delle sue difficoltà a trovare lavoro. La manifestazione prevede una lunga lista di incontri con ospiti di prestigio. Tra loro Sveva Casati Modignani, la scrittrice più letta in Italia, che parlerà del suo ultimo libro “Lèonie”, la criminologa e volto noto della tv Roberta Bruzzone, autrice del libro “Chi è l’assassino. Diario di una criminologa”, grandi nomi del giornalismo italiano come Antonio Preziosi, direttore del Gr di Radio Rai, e Roberto Bernabò, direttore del Tirreno, e ancora la scrittrice e giornalista Barbara Alberti, che racconterà le donne e l’amore in un viaggio eclettico e affascinante. Da non perdere l’appuntamento con Giulio Giorello, scrittore e docente di Filosofia della Scienza, che presenterà il suo ultimo lavoro, “Il tradimento”.

NON SOLO LIBRI – Ma non si parlerà soltanto di libri. Tra gli eventi più attesi è senz’altro la “serata fantozziana”, sabato 28, in compagnia di Paolo Villaggio. Con l’aiuto del critico cinematografico Fabio Canessa, il regista, attore e scrittore racconterà la sua vita cinematografica e televisiva, e parlerà della sua più grande creazione letteraria e sociale: il ragionier Ugo Fantozzi. La rassegna vedrà anche la presenza di installazioni artistiche, di un percorso enogastronomico approntato da Slow Food, con stand dove si potranno degustare prodotti tipici locali accompagnati da vino e olio di prestigiose aziende del territorio, e uno spazio riservato ai bambini, “Il Parco dei Piccoli”, che potranno dare sfogo alla loro creatività assistiti da animatori.

ENTUSIASMO E VOGLIA DI CULTURA – “Per l’organizzazione e la propulsione dell’evento”, spiega il direttore artistico Alessandro Schiavetti,  “come sempre decisivo è stato l’apporto dei privati. Realtà come la Fondazione Culturale Hermann Geiger su tutti, ma anche gli sponsor principali, come Unicoop, Unicredit, Rea e Dr.Taffi che ci seguono sin dalla prima edizione, credono fortemente nel progetto Festival, e stendono su tutta la Costa Etrusca un evento che oltre alle 18.000 presenze in due anni, ha portato in Toscana personaggi della letteratura e dello spettacolo sempre di altissimo livello qualitativo.” “In questo momento di grande crisi”,  aggiunge Marzio Porri, direttore della comunicazione, dove la cultura sembra essere non solo messa da parte, ma caduta in un dimenticatoio relativista, è una grande gioia vedere quanto entusiasmo ci sia da parte del pubblico e anche da parte dalle istituzioni che oramai ci seguono da tre anni, nel manifestare ‘quella voglia di cultura’ che ancora i libri e i suoi autori riescono a suscitare. Un particolare ringraziamento va poi al Comune di Cecina che non ci ha fatto mancare il suo sostegno.”

 

25 luglio 2012

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