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“Oltre le frontiere”, al via il Festival delle Generazioni a Firenze

La manifestazione propone stavolta un cartellone fitto di eventi speciali che affronteranno argomenti d’attualità, con letture, spettacoli, proiezioni e mostre

FIRENZE “Oltre le frontiere: generazioni e culture”. E’ questo il titolo dell’edizione 2016 del “Festival delle Generazioni” in svolgimento a Firenze fino al 15 ottobre. La manifestazione (ideata da Federazione Pensionati Cisl) propone stavolta un cartellone fitto di eventi speciali che affronteranno argomenti d’attualità, con letture, spettacoli, proiezioni e mostre (tutti ad ingresso gratuito). Puntando i riflettori su giovani e anziani, il “Festival delle Generazioni” vuole essere un appuntamento costantemente mirato al superamento dei conflitti generazionali per uno scambio esperienziale all’insegna di solidarietà, dialogo e convivenza pacifica fra tutti i popoli del pianeta.        

TANTI OSPITI D’ECCEZIONE – Una riflessione collettiva sui problemi di giovani e anziani, seguendo il filo di collegamento fra genitori e figli, nonni e nipoti: è quanto promette la terza edizione del Festival in corso. I dibattiti saranno affidati ad oltre cento cinquanta professionisti di ambiti disciplinari diversi: scrittori, critici, giornalisti, sociologi, docenti, ma anche pittori, medici, musicisti, registi, attori, imprenditori ed esponenti istituzionali. Sul palcoscenico di varie location si alterneranno personaggi quali Simona Atzori (artista), Zygmunt Bauman (sociologo), Serena Dandini (conduttrice tv), Vito De Filippo (filosofo), Teresa De Sio (cantante), Marisa Laurito (attrice), Dario Nardella (sindaco di Firenze), Piergiorgio Odifreddi (matematico), Andrea Pancani (Tg de la 7), Gianni Rufini (Amnesty International), Sandra Savaglio (astrofisica), Beppe Severgnini (editorialista), Gian Antonio Stella (autore), solo per citarne alcuni.

RICCA  PROGRAMMAZIONE – Il programma include laboratori sulla creatività, lectio magistralis, incontri multidisciplinari, ma anche passeggiate e inusuali itinerari (è previsto anche un viaggio a bordo di un antico treno a vapore) svolti in diverse location del centro di Firenze: da piazza Signoria, (Palazzo Vecchio e Caffè Rivoire), piazza S. Firenze, piazzetta di Parte Guelfa, piazza Repubblica (Libreria Feltrinelli Red), stazione di S. M. Novella, e poi Teatro Verdi fino a piazza S. Croce in cui sono dislocati gazebo informativi. Il 14 ottobre (ore 11) alla Biblioteca delle Oblate (via Oriuolo) sarà tenuto l’incontro “Le frontiere raccontate dai giornalisti free lance” (evento valido per ottenere crediti formativi dell’Ordine dei giornalisti). In collaborazione con Enciclopedia Treccani, nella stessa sede (ore 16) sarà svolta la tavola rotonda: “Cultura digitale oltre le frontiere del sapere”. Dalle ore 18, al Palagio di Parte Guelfa, Piergiorgio Odifreddi esporrà sue pre-visioni dal punto di vista matematico. Fra gli incontri più attesi, quello di sabato 15/10 (ore 18) al Teatro Verdi con il maitre a penser Zygmunt Bauman. Per tutta la durata del Festival, la libreria Feltrinelli Red di p.za Repubblica, diverrà spazio aperto agli scrittori che discuteranno su presente e futuro della letteratura nel nostro Paese: vera  e propria maratona che andrà avanti fino alla tarda sera del 15 ottobre (fra i partecipanti, segnaliamo la presenza dei vincitori dei premi Strega, Viareggio, Campiello).

MIGRANTI DI IERI E DI OGGI  – Il fenomeno dell’emigrazione ci riguarda da vicino e tutti dovremmo far tesoro del vissuto dei nostri antenati. In proposito, l’invito a riflettere lo offre anche la mostra  “Oltre le frontiere. Tra vita quotidiana e futuri condivisi” che aperta fino al 16/10 a Palazzo Vecchio è dedicata a migrazioni, frontiere e globalizzazione.

 

Cristina Fontanelli e Massimo Selmi

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