MILANO – Una rivoluzione parte quasi sempre dal basso. Vista la sempre più pervasiva e ossessiva presenza della tecnologia nella nostra vita, due architetti spagnoli, Selgas e Lucia Cano di Selgascano, hanno progettato la New London, una libreria che vieta l’uso di qualsiasi dispositivo elettronico, in primis i telefoni cellulari. Gli smartphone sono diventati dei prolungamenti delle nostre mani e delle nostre menti ed è quasi impossibile, per molti, separarsi da essi. Una scelta coraggiosa, quindi, quella di vietare l’ingresso alle persone che portano con sé tecnologia. Scopriamo le caratteristiche della libreria grazie a Greenme.it.
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LA LIBRERIA – Il divieto della tecnologia non è, però, l’unico aspetto che rende questa libreria unica nel suo genere. Gli interni della libreria ricordano un labirinto in cui i lettori si possono perdere tra le file di libri che ospitano le sue mura. Gli scaffali che ospitano i libri sono di materiale riciclato e sono sistemati di fianco a specchi che creano un effetto ottico unico che fanno sembrare gli spazi della libreria quasi infiniti. All’interno della libreria è presente un solo computer necessario per l’inventario e per organizzare i titoli che ospita.
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L’IDEA – Tra i fondatori l’idea è che i cellulari distraggano e non rendano lucide le persone che li hanno con sé o, almeno, le persone ne sono sempre indirettamente distratte. In più c’è la convinzione che il digitale uccida il cartaceo e che con esso non debba entrare nemmeno in contatto.
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