Esplorano argomenti diversi con stili profondamente diversi i quattro saggi in arrivo sugli scaffali delle librerie italiane nel mese di maggio: dalla crescita personale alla geopolitica, ecco quattro titoli imperdibili se apprezzi il genere della saggistica.
Quattro saggi in arrivo a maggio in Italia
Massimo Recalcati, Daniel Lumera, Simone Guida e Corrado Augias sono gli autori dei saggi che andiamo ad esplorare di seguito. Tutti già in libreria, eccetto “Ti lascio andare”, che arriverà il prossimo 20 maggio.
“Ti lascio andare” di Daniel Lumera
Il sottotitolo recita: “Insegnamenti e ed esperienze per vivere leggeri”. E non potremmo spiegare meglio di così l’intento di un libro con cui Daniel Lumera, esperto di fama internazionale nel campo del benessere, vuole guidare chiunque si approcci alle sue letture all’arte del “lasciare andare”.
Ognuno di noi ha qualcosa che non riesce a perdonare o lasciare andare: un’abitudine, una dipendenza fisica o relazionale, il bisogno di controllo, un progetto, una relazione finita o giunta al capolinea, un dolore mai integrato, una morte mai superata, pensieri, giudizi, paure, aspettative…
Con un approccio che unisce antiche sapienze millenarie e scienze moderne, Lumera esplora, alla luce delle più recenti ricerche neuroscientifiche, quanto e come lasciare andare sia essenziale per una vita significativa. Il percorso proposto parte dalla sua esperienza nell’accompagnamento al fine vita, che lo ha spinto ad approfondire il tema del congedo, non solo dagli altri, ma anche dal proprio ego, dal passato e dalle aspettative sul futuro.
“Lasciar andare”, ci spiega Lumera, non significa rinunciare, ma imparare a vivere pienamente il presente, con gratitudine, leggerezza e felicità. Significa liberarsi dai pesi invisibili che portiamo dentro per fare spazio al nuovo e all’inaspettato.
Con insegnamenti, esempi concreti ed esperienze tratte dalla vita quotidiana, Lumera offre un percorso ricco di strumenti pratici per superare le paure legate alla perdita e al cambiamento, imparando ad accogliere con serenità il flusso naturale della vita.
“L’inganno dei confini” di Simone Guida
Passiamo a tutt’altro tema con “L’inganno dei confini” di Simone Guida, un saggio che con linguaggio divulgativo e vena ironica esplora il mondo della geopolitica partendo dal fuorviante concetto di confine.
I confini sono reali o solo un’illusione? Da sempre l’umanità li traccia per separare popoli, culture e campi d’influenza del potere; anche se il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin, ha smentito secoli di storia con un semplice sguardo: «Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini». La realtà dei fatti è che queste linee immaginarie hanno modellato il corso degli eventi e condizionato le vite di milioni di persone.
L’inganno dei confini esplora il paradosso di un mondo diviso da barriere spesso arbitrarie: dall’Africa, sezionata con il righello alla Conferenza di Berlino, ai Balcani, dove il crollo della Jugoslavia ha stravolto le mappe, riscritte a colpi di guerre sanguinose.
E perché il Gambia è una sottile striscia incastrata nel Senegal? Per quale motivo Cipro è divisa in quattro tra Grecia, Turchia, ONU e Regno Unito? E come può un confine attraversare una casa, come accade a Baarle-Hertog, tra Belgio e Paesi Bassi?
“La musica per me” di Corrado Augias
Arrivato in libreria i primi giorni di maggio, “La musica per me” è il nuovo saggio di Corrado Augias, stavolta dedicato a una delle sue più grandi passioni, la musica.
Attraverso una passione da autodidatta, non per questo meno intensa, e attraverso il suo lavoro di giornalista alla Rai – le molte trasmissioni sulla musica che ha condotto, i grandi direttori e strumentisti che ha avuto la fortuna di conoscere –, Augias riesce a «entrare nella musica, conoscere i musicisti, sapere chi erano, se e in che modo il periodo storico in cui erano vissuti aveva influenzato le loro composizioni, se dalla loro esistenza era possibile dedurre qualcosa sulla qualità, sul tono delle loro opere».
Riesce a restituirci la musica e i suoi protagonisti in tutta la loro bellezza umana e artistica in un libro ricchissimo di storie, atmosfere e personaggi indimenticabili.
“Uno in due” di Massimo Recalcati
Infine, il nuovo saggio di Massimo Recalcati, che questa volta dedica la sua opera al legame fra fratelli e sorelle.
Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia.
Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza.
I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva?
È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.