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Mostra del cinema di Venezia, 5 libri da cui sono tratti i film in concorso

Fra i numerosi film in concorso quest'anno alla Mostra del Cinema di Venezia, ce ne sono alcuni imperdibili tratti da biografie e opere di narrativa. In questo articolo scopriamo 5 libri che hanno ispirato le pellicole in lizza per il Leone d'Oro.

Compie ottant’anni la Mostra del Cinema di Venezia, che ha aperto le danze con la proiezione di “Comandante”, il film di Edoardo De Angelis con protagonista Pierfrancesco Favino lo scorso 30 agosto. Con ben 23 titoli in concorso – di cui 6 italiani – l’edizione di quest’anno vede la partecipazione delle pellicole più attese nelle sale cinematografiche per questo autunno.

Alcuni dei film in lizza per il Leone d’Oro sono liberamente ispirati a biografie, autobiografie e opere di narrativa. In questo articolo scopriamo 5 libri che hanno ispirato le pellicole in concorso.

5 libri che hanno ispirato i film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

La biografia di Enzo Ferrari di Brock W. Yates per Ferrari 

Ferrari è una delle pellicole più attese dagli italiani alla Mostra del Cinema di Venezia. Diretto da Michael Mann con Adam Driver nei panni del protagonista, il film ripercorre la carriera e la vita pubblica e privata di uno dei simboli del patrimonio culturale italiano: il pilota e imprenditore Enzo Ferrari. Per la sceneggiatura del film, Mann si è ispirato alla monumentale biografia scritta da Brock W. Yates nel 1991 e al momento disponibile soltanto in lingua inglese.

L’autobiografia di Priscilla Presley per Priscilla

Anche l’opera che ha ispirato Priscilla è di matrice biografica. La pellicola di Sofia Coppola in concorso alla Mostra del Cinema, già presentata in concorso e molto apprezzata, riprende infatti l’autobiografia di Priscilla Beaulieu Presley per raccontare attraverso una prospettiva diversa la storia di un grande uomo del mondo dello spettacolo, il marito Elvis Presley. Un’operazione con cui Sofia Coppola riesce a dare un taglio diverso al solito film sul personaggio celebre.

Il libro di Priscilla Beaulieu Presley è al momento disponibile in inglese: un motivo in più per esercitare una delle lingue straniere più parlate e conosciute al mondo!

Kaptajnen og Ann Barbara di Ida Jessen

Se conoscete il danese è la vostra occasione per rispolverare la lingua. Se no, vi toccherà attendere la traduzione italiana di “Kaptagen og Ann Barbara”, il libro che ha ispirato Bastarden, pellicola in concorso alla Mostra del cinema di Venezia diretta da Nikolaj Arcel che affascinerà tutti gli amanti del genere storico drammatico.

Il film, così come il libro della scrittrice e traduttrice danese Ida Jessen, è ambientato nella metà del XVIII secolo, quando in mancanza di altre prospettive, il soldato Kahlen arriva nello Jutland per guadagnarsi da vivere coltivando la terra brulla, l’unica cosa che lì abbonda oltre a nomadi e disperati. Il problema che dà inizio a tutto è che Kahlen trova subito uno scontro col potente proprietario terriero Frederik de Schinkel a causa di una donna e dell’avidità di quest’ultimo.

Caste, il dramma autobiografico di Isabel Wilkerson

Verrà sicuramente tradotto presto in italiano il best-seller di Isabel Wilkerson, già vincitrice del Premio Pulitzer, da cui è tratto il film Origin, diretto da Ava DuVernay. Ma se volete gustare la scrittura di Wilkerson in lingua originale per non perdervi i suoi tratti caratteristici, non dovete far altro che ordinare il libro a cui si ispira il film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.

“Caste”, così come Origin, racconta il dramma autobiografico di una delle scrittrici più influenti del nostro tempo: Isabel Wilkerson, infatti, è la prima giornalista afroamericana ad aver ottenuto il Pulitzer, una donna coraggiosa che ha dedicato vita e carriera all’indagine sull’origine delle ingiustizie.

Povere creature! di Alasdair Gray

Dulcis in fundo per questo articolo dedicato ai libri della Mostra del Cinema di Venezia, ecco un titolo già tradotto in italiano. Si tratta di “Povere creature!”, il libro pubblicato nel 1992 da cui è tratto l’omonimo Poor things, diretto dal talentuoso Yorgos Lanthimos con protagonisti Emma StoneMark RuffaloWillem DafoeRamy Youssef e Jerrod Carmichael.

Chi è veramente Bella Baxter, giovane donna ritrovata nelle fredde acque del Clyde nella Glasgow tardovittoriana e riconsegnata alla vita grazie agli oscuri esperimenti di Godwin Baxter, tormentato genio della chirurgia?

Sarà arduo, quasi impossibile, dare una risposta, perché Bella è molto più della donna che è stata: oggetto di folli passioni amorose, la vedremo attraversare la sua epoca passando per salotti austeri, casinò decadenti e bordelli parigini, con lo stupore di chi per la prima volta vede il mondo nella sua prodigiosa follia, incarnando – con il medesimo desiderio che desta al suo passaggio – i più alti ideali umani, senza mai smettere di suscitare scandalo per l’oltraggio più grave di tutti: vivere un’esistenza radicalmente libera.

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