Mostra del Cinema di Venezia: la maestosa e scintillante Venezia si preparar anche quest’anno a fare da sfondo alla kermesse del cinema che compie ben ottanta anni. In gara per il Leone d’Oro ci sono sei titoli italiani: “Comandante” di Edoardo de Angelis, “Io Capitano” di Matteo Garrone, “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, “Enea” di Pietro Castellitto, “Lubo” di Giorgio Diritti e “Adagio” di Stefano Sollima.
Mostra del Cinema di Venezia: le date
La kermesse più attesa tornerà a essere protagonista al Lido dal 30 agosto al 9 settembre 2023. L’apertura di questa importante edizione era stata affidata a “Challengers” di Luca Guadagnino, ma la produzione è stata bloccata a causa dello sciopero messo in atto dagli attori e dagli sceneggiatori di Hollywood. La pellicola, quindi, non sarà al Festival.
Il più grande sciopero di Hollywood
Tutto è iniziato a maggio a opera degli sceneggiatori, ma da luglio si sono uniti allo sciopero anche gli attori. A indirlo è stato il Sindacato degli Attori americani Sag-Aftra, nato nel 2012 dalla fusione tra la Screen Actors Guild e l’American Federation of Television and Radio Artists, dopo la rottura delle trattative con l’AMPTP – Alliance of Motion Picture and Television Producers -, che rappresenta gli studios, la controparte, l’industria hollywoodiana. Attori e sceneggiatori chiedevano ai servizi streaming un aumento delle royalties. In attesa di trovare un accordo, molti set si sono bloccati e l’evento più glamour della storia del cinema rischia di restare senza divi sul red carpet.
Festival del cinema: i timori del direttore
Alberto Barbera, direttore del Festival, ha prontamente reagito a ciò che è accaduto sostituendo il film d’apertura con “Comandante” di Edoardo De Angelis e Pierfrancesco Favino come attore protagonista. Il Direttore Artistico del Settore Cinema della Biennale ha assicurato che tutti gli altri film ci saranno e che lo sciopero americano non influenzerà in modo significativo la Mostra del Cinema di Venezia.
Festival del cinema: ecco chi sarà la madrina
Un ruolo fondamentale, da sempre, è quello della madrina dell’edizione che, quest’anno, sarà la splendida Caterina Murino, attrice sarda. I film in concorso sono 23, esattamente come l’anno scorso. . In programma 22 titoli fuori concorso, tra fiction, non fiction, series, cortometraggi; 30 quelli della sezione Orizzonti (di cui 13 cortometraggi e 17 lungometraggi), il concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale. 20 saranno invece i titoli di “Venezia classici” la selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche e istituzioni culturali. Saranno invece 44 i progetti di Venice Immersive.
Festival di Venezia: i titoli in concorso
Ecco i titoli in concorso per l’ottantesima edizione del Festival:
“Comandante” di Edoardo De Angelis;
“Bastarden (The Promised Land)” di Nikolaj Arcel;
“Dogman” di Luc Besson;
“La Bête” di Bertrand Bonello;
“Hors-Saison” di Stéphane Brizé;
“Enea” di Pietro Castellitto;
“Maestro” di Bradley Cooper;
“Priscilla” di Sofia Coppola;
“Finalmente l’Alba” di Saverio Costanzo;
“Lubo” di Giorgio Diritti;
“Origin” di Ava Duvernay;
“The Killer” di David Fincher;
“Memory” di Michelle Franco;
“Io Capitano” di Matteo Garrone;
“Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist)” di Ryūsuke Hamaguchi;
“Zielona Granica (The Green Border)” di Agniezska Holland;
“Die Theorie Von Allem” di Timm Kröger;
“Poor Things” di Yorgos Lanthimos;
“El Conde” di Pablo Larraín;
“Ferrari” di Michael Mann;
“Adagio” di Stefano Sollima;
“Kobieta Z… (Woman Of)” di Małgorzata Szumowska e Michał Englert;
“Holly” di Fien Troch.