Routine: un insieme di abitudini, percepite come sane, che possono aiutare chi le mette in atto a vivere con una consapevolezza diversa, senza ansia e frenesia. Per molti, è questa la chiave per vivere bene nel nostro tempo, fatto di corse continue, di rumori e di traffico. Cerchi dei libri da leggere sul tema? Eccone cinque perfetti per te.
5 libri per chi ha bisogno di organizzare la propria routine
Due saggi bestseller che esplorano il mondo delle abitudini e della consapevolezza, due romanzi che ispirano e aiutano a comprendere il valore delle cose più semplici; ma anche un libriccino prezioso, uno spunto di riflessione per cogliere ciò che davvero importa della nostra esistenza. Ecco 5 libri da leggere perfetti per chi ha bisogno di riflettere sulla propria routine, per modificarla o comporla da zero.
“Il potere di adesso” di Eckhart Tolle
Iniziamo con un bestseller internazionale. Il volume di Eckhart Tolle è incentrato su un punto fondamentale per vivere bene: l’essere consapevoli nel “qui e ora”. Se reputi che le tue giornate manchino di “presenza”, che siano troppo lunghe, troppo incentrate sul “da fare” piuttosto che sul “fare”, questo è uno dei libri perfetti per te.
Con semplicità e chiarezza, Eckhart Tolle guida a potenziare la capacità di essere nel momento presente per trasformare ogni evento della vita in una grande opportunità di crescita e cambiamento. Il maestro spirituale più seguito al mondo, racconta come accedere a livelli superiori di conoscenza per lasciar andare il dolore e creare una vita di benessere e abbondanza.
Un libro dai contenuti di valore, ricco di consigli pratici e potenti che aiutano a trovare e ritrovare la strada per essere felici.
“Fattore 1%” di Luca Mazzucchelli
Se invece hai bisogno di una vera e propria guida per costruire una nuova routine, apprezzerai “Fattore 1%” dello psicologo e psicoterapeuta Luca Mazzucchelli, autore di un saggio imperniato sul potere delle abitudini.
Le abitudini sono quella forza invisibile che lentamente e senza tregua determina la tua persona, dà forma alla tua identità e all’immagine che gli altri hanno di te. Ecco perché sono così importanti. La buona notizia è che possono essere studiate, sviluppate e modificate e che, grazie ad esse, puoi realizzare quello che desideri essere.
Insomma, puoi sfruttare il loro potenziale per abbandonare le abitudini sbagliate e adottare quelle vincenti. “Fattore 1%” presenta un metodo innovativo per trasformare, passo dopo passo (un 1% alla volta appunto), i comportamenti che per te sono importanti in azioni facilmente ripetibili, quindi in abitudini forti e sostenibili nel tempo.
“Il monaco che vendette la sua Ferrari” di Robin Sharma
Passiamo a un altro genere di libri che insospettabilmente potrebbero essere utili alla costruzione di una routine nuova, più consapevole: i romanzi. Quello di Robin Sharma, bestseller internazionale, racconta una storia a cavallo fra due mondi opposti e veicola un messaggio importante: non conta ciò che hai. Conta ciò che sei. E se hai troppo (troppi averi, troppa fretta, troppi impegni…), spesso non riesci a trovarti.
Julian Mantle è un avvocato di grido, potente, ammirato, ma anche incalzato dallo stress, dal bisogno di nuove esperienze e da uno strisciante sentimento di insoddisfazione.
Quando un attacco cardiaco lo costringe a fermarsi, la sua vita subisce una svolta: Julian lascia tutto – compresa la sua amata Ferrari, simbolo del suo successo – e parte per l’Himalaya. Quando torna è un altro uomo: vitale, saggio, libero, felice. È un uomo nuovo, che ha scoperto un segreto e che vuole condividerlo col mondo… Il monaco che vendette la sua Ferrari è un’affascinante parabola sulla scelta cui si trovano di fronte gli uomini e le donne che ogni giorno si sentono soffocati dalla fretta, dagli impegni, dal bisogno di senso.
“Le cose semplici” di Luca Doninelli
Ecco un altro romanzo – stavolta italiano – che invita alla riscoperta delle “cose semplici” della vita, sin dal titolo.
Un giovane incontra a Parigi una ragazzina enfant prodige della matematica e i due s’innamorano, si fidanzano, si sposano. Lei, poco più che ventenne, va in America.
Ma il mondo s’inceppa e in un batter d’occhio tutto finisce: niente più petrolio, niente più energia elettrica, commercio né moneta, niente più regole sociali. Ovunque solo guerre e carneficine. Il mondo si imbarbarisce e la sua caduta coglie i due innamorati ai due lati dell’oceano, senza possibilità di comunicare.
Per vent’anni i due vivranno lontani, lei ha una vita durissima, lui comincia a scrivere per non dimenticarla, finché, dopo tanti anni, i due si ritroveranno, accesi dal fuoco della passione e dal bisogno di verità.
“Le cose semplici” è il tentativo di raccontare il cammino dei nostri desideri più comuni ed elementari – e di tutto quello che ci tocca il cuore, fino a straziarci con la sua bellezza o con il ricordo pungente di essa – attraverso la labirintica distruttività del mondo.
Il nostro bisogno di vivere una vita che si possa dire umana, di gioia ma anche di un dolore dotato di senso, è destinato a infrangersi contro il muro del potere, della superficialità, del pensiero indotto e dei luoghi comuni?
“Il dono del silenzio” di Thich Nhat Hanh
Infine, un libriccino prezioso dalla forma inconsueta: “Il dono del silenzio” è un’opera poetica e intimistica, una sorta di diario, un insieme di profonde riflessioni che vogliono insegnare ai lettori il valore del “vuoto” in una vita troppo piena. Uno spunto perfetto per chi è alla ricerca di una routine nuova, sana, consapevole.
Viviamo alla continua ricerca della felicità, e nella corsa senza sosta per raggiungerla non ci accorgiamo delle straordinarie meraviglie di cui è già ricco il mondo attorno a noi. Ogni giorno, ogni ora, ogni istante la bellezza ci chiama, ma raramente ci poniamo in ascolto.
Perché per avvertire la sua voce e poterle rispondere è necessaria una condizione divenuta rara: il silenzio. In questo piccolo libro, il monaco buddhista Thich Nhat Hanh ci mostra il percorso da intraprendere per superare la gabbia di rumore che ci circonda privandoci della libertà, e ci indica un sentiero di pace tra i luoghi più confusi e caotici della nostra mente.
“Il dono del silenzio” ci permette così di ristabilire, dentro di noi, quell’ordine e quella serenità in grado di farci guardare in profondo ciò che ci circonda, per comprendere chi siamo realmente e cosa davvero vogliamo dalla nostra vita.