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Libri, 8 consigli utili per leggere meglio e di più

Scopri come migliorare la lettura dei libri e leggere di più con motivazione ed armonia. I libri e la lettura rendono migliori

Leggere i libri ha degli effetti sconvolgenti per la tranquillità e l’armonia delle persone. Tra le pagine dei libri ci sono molto più che solo storie. C’è conoscenza, esperienza, sensibilità, emozione, trasgressione. Nei libri c’è la vita dell’umanità, quella manifesta e quella nascosta. Nei libri si può trovare la parte più intima dell’uomo, quella che non si riesce a raccontare neppure alla persona più fidata. Nei libri c’è tutto ciò che può permettere di vivere meglio.

Ecco perché leggere o tornare a leggere è importante. Per farlo abbiamo raccolto informazioni, scoprendo molti suggerimenti sul New York Times provenienti da diverse fonti, che ci hanno permesso di offrire questi semplici e speriamo utili consigli per aiutare a leggere meglio e di più.

1) Scegli i libri giusti

Per scegliere il libro giusto bisogna porsi delle semplici domande. 

Vuoi leggere per divertimento o per conoscenza? Vuoi rilassarti? Cerchi evasione?  Vuoi socializzare? Sei curioso? 

Qualsiasi sia la risposta, trova un libro su cui concentrarti. Non è necessario acquistarne uno. Prendi un libro dalla libreria di casa, prendilo in prestito da un amico, scarica un libro sul tuo telefono dalle biblioteche digitali  o semplicemente passa da una piccola biblioteca comunale.

Se non si riesce ancora a decidere o si è ancora sicuri di cosa si vuol leggere, ecco altri modi per capirlo:

Scopriamoli su Internet

Vai su Amazon o su altre librerie digitali oppure si può andare su Google e provare a digitare “cosa posso leggere” inserendo lo stato d’animo o il proprio interesse. 

Chiediamoli ad un amico o amica.

Seguiamo i lettori famosi online e social o la miriade di blog dedicati alla recensione dei libri.

Si può andare in biblioteca.

Le biblioteche non sono sempre il luogo ideale per cercare nuovi titoli (sebbene siano posti favolosi per sfogliare i libri degli anni passati). I bibliotecari all’interno, tuttavia, sono una formidabile fonte di consigli di lettura. 

Basta trovare e provare una libreria.

I librai sono in grado di offrire ottimi consigli, sia di persona che online.

2) Sviluppare un piano di lettura

Un buon piano di lettura è un impegno a continuare a leggere. Il modo in cui si può costruire dipende molto dalla personalità e dalle esigenze individuali

Un piano di lettura non deve includere un programma, sebbene sia utile, ma dovrebbe includere un obiettivo o una promessa da fare a sé stessi per sviluppare motivazione. Più specifico e dettagliato è il tuo obiettivo di lettura, maggiori sono le tue possibilità di raggiungerlo: la definizione degli obiettivi è stata collegata a risultati più elevati.

“L’unica differenza tra un non lettore e un lettore è che un lettore ha un piano per la lettura futura e un non lettore no.”

 Donalyn Miller

Per preparare un buon piano di lettura, bisognerebbe fare riferimento a questi fattori:

E’ necessario decidere quanto tempo si vorrebbe  dedicare alla lettura ogni giorno. 

Altro elemento essenziale e pensare a dove ritagliarsi il tempo per leggere: durante i tuoi spostamenti, durante la pausa pranzo, invece di guardare la TV.

L’agenda digitale o cartacea può aiutare a pianificare il tempo di lettura come si farebbe per qualsiasi altra attività.

Non bisogna aver paura di abbandonare un libro. Niente farà deragliare più velocemente dei libri che non piacciono o che non stimolano il necessario interesse. Si potrebbero leggere 50 pagine di un libro prima di prendere la decisione se continuare o meno. Oppure si potrebbe lasciarsi guidare dal proprio istinto: se ci si rende conto nelle prime pagine di un libro che non è assolutamente il libro giusto, allora è meglio cambiare senza nessun senso di colpa.

L’ideale sarebbe trovare un compagno di lettura. Alcune persone trovano più facile impegnarsi in una sfida di lettura quando hanno un amico che fa la stessa cosa. 

3) Stabilire obiettivi di lettura in base alle proprie esigenze

Ecco alcuni obiettivi meritevoli da considerare:

Leggere un certo numero di libri, a settimana, al mese o all’anno.  Non bisogna porsi obiettivi ambiziosi, bisogna puntare su un leggere sostenibile: iniziare in piccolo, con obiettivi gestibili e aumentarli lentamente mentre si va avanti.

Bisogna saper variare. Un buon metodo è scegliere titoli più leggeri e mixarli a narrativa, saggistica e poesia.

Per favorire la lettura l’ambiente è importante. Un passo importante sulla strada per leggere meglio e di più è trovare o creare un ambiente di lettura ideale. Una buona sedia e una buona illuminazione sono fondamentali, ma bisogna saper evitare le distrazioni. Se l’esca del telefono crea tentazioni, quando si legge è meglio tenerlo fuori dalla vista (e disattivare le notifiche in modo che tu si possa sentire). In molti casi, quando si è in un ambiente rumoroso le cuffie antirumore possono aiutare.

4) Leggere più a fondo

Per leggere più a fondo, l’unica cosa più importante da fare è prendersi il giusto tempo

In un momento in cui la maggior parte di noi legge a piccoli frammenti superficiali che premiano la rapidità – testi, tweet, e-mail – può essere difficile rieducare il cervello a leggere a un ritmo senza fretta, ma è essenziale.

Per leggere a fondo, bisogna assicurarsi di dedicare almeno 15 minuti alla lettura del libro e provare questo esercizio:

se si inizia a sfogliare distrattamente o saltare sezioni, è importante tornare indietro. Può essere utile usare il dito sulla pagina per sottolineare il testo mentre si procede.

Tenere un dizionario a portata di mano. Se si è incerti sulla definizione di qualsiasi parola, meglio fermarsi e controllare.

Se qualcosa confonde o non è chiara è meglio rileggere.

Se è un passaggio particolarmente complicato, meglio provare a leggerlo ad alta voce o ad esprimerlo con parole proprie. E se malgrado questi passaggi non è ancora chiaro, è utile segnare in qualche modo il testo problematico, tramite un evidenziatore o un post-it. È probabile che si troveranno chiarimenti più avanti nel libro, e in questo modo si può tornare nella parte meno chiara.

Segnare i passaggi del libro che emozionano o che si ritengono in linea con il proprio pensiero. Quando si finisce il libro, è consigliabile tornare su quelle pagine per vedere se si provano le stesse cose..

Alla fine della sessione di lettura, sarebbe bene riassumere, con parole proprie, ciò che si è appena letto. 

5) Leggere di più in modo critico

Insegnare a sé stessi a leggere in modo critico è un’abilità che si può imparare, come qualsiasi altra cosa.

Quando si legge in modo profondo e critico, ci si ritroverà a pensare più spesso al libro che si sta leggendo. Si stimolerà il ragionamento deduttivo. Si scopriranno le connessioni tra libri diversi e parallelismi tra libri ed eventi attuali.

Proviamo a fare questi esercizi: poniamoci delle domande. Eccone alcune da provare: “Cosa sta cercando di dire l’autore?” “Qual è lo scopo di questo capitolo?” “L’autore avrebbe potuto usare esempi migliori per rafforzare la sua argomentazione qui?” “Quali tecniche sta usando l’autore per creare così tanta suspense?”

Bisogna sempre valutare se si è d’accordo o in disaccordo con il libro che stiamo leggendo . E’ utile separare le convinzioni personali e i pregiudizi dal libro. Quali domande possiamo farci su ciò che si sta leggendo? Quali problemi stanno facendo ripensare o riconsiderare il libro? Evidenziatore o post it, scarabocchi sui margini o un elenco digitale di query possono aiutarci nel percorso. Dopo aver finito il libro, torniamo alle domande evidenziate.

Proviamo a focalizzare cosa rende un libro bello. Non importa che tipo di libro si legge. 

6) Abituarsi ad esplorare autori e generi diversi

La varietà è il sale della lettura. C’è un grande dibattito sul modo “migliore” di leggere un libro, ma non ci sono prove scientifiche conclusive a riguardo. Quindi, non bisogna aver paura di mischiare le cose. Si può provare a passare dalla versione cartacea a quella audio o digitale della stessa storia. Anche per vivere un’esperienza completa dello stesso racconto.

Essere aperti a diversi formati amplierà le possibilità di lettura. Avere opzioni significa avere sempre un libro a portata di mano. 

Ad esempio il telefonino è l’unica cosa che ci accompagna sempre. E i grandi schermi di oggi hanno reso più facile che mai leggere i libri usandone uno. Quindi è utile avere un’app di lettura, come Kindle e tante altre, per poter scaricare il libro in digitale. Ora, quando si è bloccati nella sala d’attesa dell’ufficio comunale o dal medico per tanto tempo, o  quando l’autobus è irrimediabilmente impantanato nel traffico, si può benissimo impegnare il tempo a leggere invece di sfogliare i social media.

Ricordiamoci che usare un e-reader o lo smartphone può essere anche un’opportunità economica. Non dimentichiamo che è possibile scaricare gratuitamente e legalmente migliaia di classici e libri di pubblico dominio. (Se si ha un tablet, è utile scaricare anche un’app di lettura su quello.)

Sempre più in un’ascesa sono gli audiolibri. La versione audio di un libro può essere buona quanto quella cartacea. Scrive Daniel Willingham, psicologo dell’Università della Virginia, “non c’è motivo di essere integralisti  della carta. Non riesco a tenere un libro mentre mi lavo o faccio il pendolare. La stampa può essere la cosa migliore per soffermarsi su parole o idee, ma gli audiolibri aggiungono alfabetizzazione a momenti in cui altrimenti non ce ne sarebbero.

Non dimentichiamoci che si possono scaricare audiolibri gratuitamente e legalmente in molte librerie.

7) Leggi di più in condivisione 

Leggere può essere un’impresa solitaria, ma una volta che abbiamo finito con un libro, la maggior parte di noi vuole fare la stessa cosa: parlare con altre persone di ciò che amavamo, di ciò che odiavamo, di ciò che non capivamo. Parlare del libro che si sta leggendo e condividerne le sensazioni può essere stimolante

Ci sono molti modi per farlo:

Unirsi a un club del libro online. A meno che tu non si stia leggendo un libro popolare, è improbabile che si troverai un club del libro fisico per discuterne. In rete e sui social ci sono migliaia di club del libro su Goodreads, Facebook e altri siti di social media.

Trovare il proprio autore sui social media e seguirlo. Stephen King, ad esempio, parla spesso di ciò che sta leggendo e di ciò che consiglia su Twitter, così come molti altri autori; molti di loro invitano a discussioni animate sui libri. 

Non dimentichiamoci che i libri possono aiutare ad alleviare la depressione nei bambini, negli adolescenti e negli adulti e anche a combattere la solitudine. La scrittrice Jane Smiley ad esempio ha scritto che “Molte persone, me tra queste, si sentono meglio alla semplice vista di un libro”.

Oggi la biblioterapia è una scienza e  funziona davvero. In alcuni luoghi – come Cardiff, nel Galles, che ha un programma chiamato “Book Prescription Wales” – il trattamento per l’ansia e la depressione include spesso la lettura.

8) Migliorare l’esperienza post-libro

E’ utile creare un diario personale del libro. Quando si sente parlare di un libro che ci interessa, annotiamo il titolo, questo aiuterà nelle scelte future.

Autosfidarsi a leggere al di fuori della comfort zone. C’è un genere che abbiamo evitato? Non facciamoci problemi ad esplorarlo. Leggere in modo ampio e senza confini è ciò che rende un lettore aperto e intellettualmente indipendente.

Ed infine seguire e diventare protagonisti delle presentazioni di libri, dei dibattiti, delle recensioni, dei podcast dedicati e di tutte quelle iniziative pensate per chi ama i libri e la lettura vi renderà dei veri amanti dei libri.

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