MILANO – Una fonte d’informazione per l’editoria d’arte nazionale e internazionale, un luogo di approvigionamento dei cataloghi delle principali mostre d’arte internazionali e nazionali. Parliamo della libreria Bocca, la più antica azienda libraria rimasta in attività, fondata nel 1775 a Torino e che oggi continua a promuovere libri d’arte nel cuore di Milano, in corso Vittorio Emmanuele. Dal 1979 le sorti dell’azienda, passata negli anni dalle mani dei Bocca a quelle dei Dumolard, dei Calabi, dei Mauri, sono nelle mani della famiglia Lodetti. Nel 2014 la libreria ha vissuto un momento difficile, dal quale si è saputa riprendere egregiamente. Abbiamo intervistato Monica Lodetti, ultima erede di una lunga tradizione libraria, per illustrarci i valori tramandati nel tempo all’interno della libreria.
Cosa rappresenta la libreria Bocca per Milano? Quali sono le sue peculiarità?
La libreria conserva intatta un legame con il passato che collega un’Italia monarchica a una repubblicana, che ha vissuto l’esperienza delle guerre d’indipendenza della prima e della seconda guerra mondiale. La libreria rappresenta una fonte d’informazione per l’editoria d’arte nazionale e internazionale, un luogo di approvigionamento dei cataloghi delle principali mostre d’arte internazionali e nazionali.
Quali sono valori e tradizioni che sono stati tramandati nel tempo?
Storia, filosofia, scienza, politica e arte.
Quali tipi di attività portate avanti oggi?
Siamo specializzati nella promozione del libro d’arte.
Qual è lo stato del mercato legato ai libri d’arte?
E’ un mercato in crescita a livello internazionale,dove si alternano gli interessi ai vari periodi della storia dell’arte.
