Sei qui: Home » Libri » “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco”, la serie dei record che ha reso celebre George R.R. Martin

“Le Cronache del ghiaccio e del fuoco”, la serie dei record che ha reso celebre George R.R. Martin

Buon compleanno a George R.R. Martin, autore di una delle saghe epic fantasy più famose di sempre, "Le Cronache del ghiaccio e del fuoco".

George R.R. Martin compie oggi 75 anni. Per augurare buon compleanno all’autore di una delle saghe fantasy più famose di sempre, riscopriamo il primo volume della serie de “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco“, intitolato “Il gioco dei troni“, dedicato alla fine della lunga estate e alla minaccia che incombe sul regno di Robert Baratheon e, in particolare, su Grande Inverno.

Proprio da questo primo volume, lo scrittore statunitense e gli addetti ai lavori della HBO hanno tratto ispirazione per la serie tv più epica degli ultimi anni, “A Game of Thrones“, conosciuta in Italia anche come “Il Trono di Spade“.

“Le Cronache del ghiaccio e del fuoco” vol.I, la sinossi

In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon.

L’ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all’ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all’estremo Nord, la Barriera – una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei – sembra vacillare.

Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli?

La fine della lunga estate è vicina, l’inverno sta arrivando: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, si intrecciano nel primo volume delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”.

La danza del ghiaccio e del fuoco

Siamo sicuri che un’opera come “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco” non necessiti di troppe presentazioni. George R.R. Martin ha cominciato a scrivere la sua fortunata saga nel lontano 1991, dopo avere già avuto esperienze come scrittore e sceneggiatore nell’ambito fantascientifico.

Con il suo nuovo progetto, Martin intendeva dare vita a una serie di romanzi di genere epic-fantasy improntati all'”Ivanhoe” di Walter Scott – archetipo del romanzo storico – e ispirati alle cronache della Guerra delle due rose, la sanguinosa lotta civile che divise l’Inghilterra nello scontro fra due famiglie pretendenti al trono, i Lancaster e gli York.

Nel primo volume de “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco”, infatti, è già ravvisabile il motivo principale che diventa manifesto nell’ordito mentre si va avanti con la lettura dei volumi della serie: con il suo libro, Martin ha creato un’opera epica, un intreccio in cui le case che dominano i territori di Westeros lottano per il predominio attraverso ogni mezzo possibile, lecito o meno che sia, avvicendandosi sinuosi come accadrebbe in una danza.

Ne risultano libri carichi di colpi di scena, in cui le guerre non sono rare, e nemmeno i tradimenti insospettabili.

Ma ciò che rende speciale “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco” è la caratterizzazione dei personaggi, che impariamo ad amare in tutta la loro totalità, fatta di pregi e difetti che li rendono inimitabili. A cominciare dalle donne, che rivestono un ruolo fondamentale nella trama de “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco”.

Un fenomeno globale

Il ghiaccio, Jon Snow, e il fuoco, Daenerys Targaryen. Non siamo subito consapevoli del ruolo che Martin ha voluto affidare a questi due giovani personaggi. Quel che sappiamo è che da subito catturano la nostra attenzione e ci incuriosiscono.

La forza di questi due protagonisti, insieme al potenziale visivo del progetto di Martin e alla storia che, diciamolo, ha tutti gli ingredienti per essere amata dal grande pubblico, così piena di eventi, lotte, intrighi e sentimenti com’è, ha spinto la HBO a voler lavorare con “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco” per dare vita alla serie che è ormai diventata un cult, “Il Trono di Spade”.

Nel corso delle otto stagioni, le storie del primo volume de “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco” hanno scalato classifiche di ogni genere: la serie fra le più amate di tutti i tempi, i libri fra i più acquistati del momento, il merchandising, continuamente rinnovato e venduto.

Chi lo sa se George R.R. Martin aveva mai immaginato un tale successo per “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco”, di cui i fan attendono impazienti un ultimo libro, annunciato dallo stesso autore ma ancora in cantiere.

© Riproduzione Riservata