Il disegno di legge “Sistema bibliotecario regionale integrato”, elaborato dalla Sezione Sicilia dell’Associazione Italiana Biblioteche, è stato presentato ieri all’Assemblea regionale
MILANO – Abbiamo spesso parlato delle difficoltà che numerose regioni italiane sono costrette a fronteggiare in materia di mantenimento dei servizi bibliotecari locali, con particolare attenzione alle problematicità della regione Sicilia. Consapevole dell’impossibilità nel continuare a far fronte a questa situazione, Il CER dell’AIB Sicilia ha provveduto alla stesura del disegno di legge “Sistema bibliotecario regionale integrato” , presentato ieri all’Assemblea regionale siciliana. Per questa occasione, il presidente di AIB Sicilia Provvidenza Maria Mogavero ci ha scritto per descriverci in maniera più dettagliata questo progetto.
“La mancanza nell’ordinamento regionale di una legge sulle biblioteche costituisce una grave lacuna sulla quale la nostra associazione per anni ha cercato di sensibilizzare i governi regionali via via succedutisi. Nel lontano 1993 aveva raccolto le 50.000 firme necessarie a supportare una proposta di legge regionale di iniziativa popolare, primo firmatario lo scrittore Gesualdo Bufalino. La proposta, come quelle precedenti e successive, l’ultima delle quali recentissima, è purtroppo caduta nel vuoto. La mancanza di una disciplina di settore ha pesanti ricadute sui servizi bibliotecari siciliani, che risentono di una cronica scarsezza di risorse finanziarie, di organici composti prevalentemente da personale privo di alcuna formazione professionale specifica, di spazi inadeguati alle funzioni, di patrimoni documentari non aggiornati.
Il CER dell’AIB Sicilia, avendo conoscenza di questi gravi ed annosi problemi che penalizzano le biblioteche siciliane, ha abbozzato un nuovo disegno di legge sull’argomento. Il disegno di legge “Sistema bibliotecario regionale integrato” elaborato dalla Sezione Sicilia dell’Associazione Italiana Biblioteche è stato presentato all’Assemblea regionale siciliana nell’aprile scorso, e, oggi depositato, reca il n. 564 del 23 settembre 2013.
Il progetto proposto è stato esaminato approfonditamente dai collaboratori delle onorevoli Maggio e Cirone del Partito Democratico e dopo una serie di incontri, scaturiti in alcune rivisitazioni condivise, il testo ha visto l’accordo di numerosi deputati di vari gruppi parlamentari, dell’UDC e dell’intero gruppo parlamentare del Partito Democratico. Il modello organizzativo del disegno di legge suddivide i compiti tra la Regione, gli enti locali e gli altri soggetti pubblici interessati, dando un posto di rilievo alla cooperazione, rivolgendo particolare attenzione verso le biblioteche comunali e gli aspetti del reclutamento e della formazione del personale. Il disegno di legge sulle biblioteche siciliane inizia dunque così il suo iter legislativo che ci auspichiamo possa portare nel più breve tempo possibile alla sua approvazione.”
Provvidenza Maria Mogavero – Presidente AIB Sicilia
19 ottobre 2013
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