Sul Giornale Giuseppe De Bellis disegna il ritratto dell’autore di “Open”, un uomo che ha saputo andare oltre il suo passato di grande sportivo e reinventarsi come motivatore. Agassi è oggi a Milano al World Business Forum per raccontare la sua storia e il segreto del suo successo
LA CRITICA QUOTIDIANA – Tutto è partito da un libro, “Open”, con cui l’ex campione di tennis Andre Agassi ha accettato la sfida di raccontare il suo passato e i suoi tormenti per arrivare a svelare il segreto che l’ha portato a farcela. Oggi è diventato un guru, capace di ispirare le persone e i grandi manager: sul Giornale Giuseppe De Bellis disegna il suo ritratto, quello di un uomo che è riuscito a superarsi sempre, sul campo come nella vita.
UN CAMPIONE CHE HA VINTO CONTRO SE STESSO – Sicuramente ci sono stati tennisti più forti di Agassi – De Bellis cita Sampras e McEnroe per esempio – ma a differenza degli altri ex campioni lui non è rimasto appeso ai suoi ricordi, ha saputo trascendere il suo passato. Lo ha fatto raccontando la verità che ha imparato sul campo, come sportivo e come uomo. Condividendo nella sua autobiografia i dubbi che lo hanno torturato, la continua lotta che lo dilaniava interiormente –“Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare”, scrive – rivela infatti che si può vincere anche contro se stessi: questo è il suo segreto.
UN LIBRO IN CUI I LETTORI TROVANO ISPIRAZIONE – In questo libro le persone trovano ciò di cui sono continuamente in cerca: ispirazione. Per questo “Open” è stato il caso letterario che è stato, con 300 mila copie vendute solo in Italia e la sua continua presenza in classifica nonostante sia uscito da tre anni. E per questo la gente va ad ascoltare Agassi parlare, raccontare ancora una volta la sua storia per spiegare, appunto, come farcela – “L’ha fatto ad Harvard, qualche mese fa; lo fa oggi a Milano, al World Business forum: un posto per ascoltarlo costa dai duemila euro in su”, scrive De Bellis, che definisce Agassi “un intellettuale della vita” e accosta la sua figura a Steve Jobs.
IL SEGRETO DEL SUCCESSO DI AGASSI – Di sicuro l’ex tennista è un emblema di successo imprenditoriale: possiede una fondazione e una holding che mescolano gli affari e la charity. “Agassi e la moglie Steffi aiutano le scuole di mezz’America con i soldi delle loro donazioni. Gli altri, molti, li investono: Andre ha appena comprato un’azienda che produce snack per ragazzini. Li vuole aiutare a mangiare meglio, dice con un’operazione di crossmarketing che unisce il benefattore all’imprenditore”, prosegue il giornalista. A lui guardano tanti imprenditori per superare la loro paura di non essere adeguati, di non riuscire a portare avanti l’azienda. Qual è il consiglio di Agassi per loro? “Io sono cambiato quando ho smesso di voler essere perfetto. Ho deciso di essere perfezionista del non essere perfezionista”.
6 novembre 2013
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