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#ioleggoperglialtri, “Letture ad alta voce” di volontari per contagiare con la lettura

Un incontro gratuito e aperto a chiunque sia interessato a conoscere, ascoltare e farsi coinvolgere dalle motivazioni che spingono sempre più persone a fare volontariato attraverso la lettura ad alta voce. Domenica 11 giugno, presso la Casa delle Culture ad Arezzo, si terrà il 9° raduno nazionale di tutti i volontari e aspiranti tali che hanno fatto proprio il motto #ioleggoperglialtri. L’appuntamento è organizzato dall’associazione Nausika e da LaAV, in collaborazione con la Libreria Universitaria Leggere, associazione Pratika e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Abbiamo incontrato Luciana Pastorelli, per scambiare qualche battuta sulla sua vita e sulla sua attività di Presidentessa dell’Associazione Nausika.

 

Ciao Luciana, raccontaci cosa è Nausika e cosa è Laav, presenta questi bei mondi agli amici di Libreriamo…

Nausika – Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini” ha sede ad Arezzo ed è una associazione culturale no profit, nata  con l’intento di promuovere la letteratura, la narrazione, la scrittura e la lettura come strumenti di sviluppo sociale e individuale. La promozione e la diffusione della cultura come “contaminazione” ampliano gli sguardi potenziali di ognuno/a sulla realtà, e permettono di comunicare stili, modalità, esperienze e ricerche in una tensione creativa costante.

LaAV, letture ad Alta Voce, è una rete di Circoli con diffusione a livello nazionale nasce da un idea di Federico Batini, direttore dell’Associazione Nausika: è  un “movimento” che fa capo a Nausika e che promuovere ad ampio raggio il valore della lettura come strumento efficace, “democratico”, portatore di benessere per i singoli e, conseguentemente, per la società tutta.

La grande comunità dei lettori LaAV ha fatto proprio il motto “Io leggo per gli altri” che sintetizza perfettamente il piacere della lettura e la disponibilità a farlo per gli altri. Leggere e ascoltare, entrare in relazione con gli altri, per conoscere meglio il proprio mondo e i tanti altri mondi possibili.

La condivisione di storie crea vicinanza, riscopre linguaggi comuni, favorisce l’incontro tra culture, generi e generazioni, abbatte barriere.

Chi sceglie di far parte di un Circolo LaAV svolge una attività  di volontariato, garantendo un servizio gratuito in vari contesti: Centri Diurni per Anziani, strutture che ospitano malati di Alzheimer, comunità residenziali per soggetti deboli, spazi ricreativi per adolescenti a rischio.

I volontari LaAV, uomini e donne di qualsiasi età, condizione sociale ed economica, di qualsiasi convinzione politica o religiosa,  amano condividere la propria passione,  offrendo attenzione e cura ad altre persone.

Fondamentale, quando si parla di volontariato, è la continuità del servizio, attraverso i suoi appuntamenti fissi, per consentire la percezione di un percorso evolutivo, al cui interno chi ascolta diventa protagonista attivo della storia.

I volontari LaAV donano le loro letture ricevendo in cambio sorrisi ed emozioni positive. Leggere per gli altri diverte, emoziona, rassicura, accompagna, fa viaggiare, sviluppa l’immaginazione, aiuta a “pensare” il futuro, stimola il ricordo del passato, permette di elaborare metafore di riferimento per la risoluzione di problemi personali, consente di “uscire” da eventuali situazioni di difficoltà legati alla propria condizione temporanea o meno.

 

In particolare Luciana parlaci dell’importante appuntamento che si terrà a breve organizzato proprio da Nausika e Laav, puoi spiegarci di cosa si tratta questo momento speciale e perché è importante parteciparvi?

 Il prossimo 11 Giugno, presso la Casa delle Culture di Arezzo,  si terrà la IX Giornata Nazionale LaAV, momento importantissimo  di incontro, confronto, sperimentazione e sviluppo di nuove idee e proposte e letture ad alta voce, dei volontari attivi in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia.

Il secondo appuntamento annuale, il “Seminario nazionale” è previsto in autunno, nella sede di uno dei  circoli attivi, ed è dedicato alla formazione e all’aggiornamento dei lettori.

 

Adesso parlarci di te, presentati ai nostri amici e se ti dovessi descrivere per i nostri lettori che aggettivi utilizzeresti?

Ho 59 anni, una laurea in Filosofia e una passione incontenibile per la lettura. Sono una persona estremamente curiosa, desiderosa di conoscere, imparare. Per me la lettura è vita, emozione, esplorazione, incontro. Mi occupo di formazione e orientamento e i testi narrativi rappresentano uno strumento utile anche per progettare percorsi di orientamento narrativo. Naturalmente sono io stessa una volontaria LaAV e in quanto tale ricerco continuamente nuove proposte letterarie adatte  alle persone con cui le condividerò e con cui mi emozionerò.

 

Quali sono i tuoi autori di riferimento?

L’elenco dei libri letti è piuttosto lungo ma ci sono degli autori che amo particolarmente: Italo Calvino (Gli amori difficili); Antonio Tabucchi (Notturno indiano); Alessandro Baricco (Novecento); Mario Rigoni Stern (Le stagioni di Giacomo); Ugo Riccarelli (L’amore graffia il mondo); Dacia Maraini (Voci); Natalia Ginsburg (Lessico Familiare) Silvia Avallone (Acciaio).

Tra gli scrittori e scrittrici stranieri: Isabel Allende (La Casa degli spriti); Catherine Dunne (La metà di niente); Aruky Murakami (Kafka sulla spiaggia); John Edward Williams (Stoner) e soprattutto Frank Mc. Court (le ceneri di Angela; Hey Prof!; Che Paese l’America); Fernando Pessoa (Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares); Luis Sepulveda (Il vecchio che leggeva romanzi d’amore).

 

Che progetti hai per il futuro?

Progetti per il futuro? Ovviamente continuare ad esplorare tanti altri mondi possibili!

 

Grazie per la disponibilità!

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