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L’importanza di ritrarre la vita attraverso le parole

Lo scrittore e creativo pubblicitario Christian Bergamo ci racconta l'importanza delle parole per immortalare attimi di vita come un artista fa con la tela di un quadro: nasce così il progetto "Parole in posa"

Il valore delle parole: pensa a un ricordo, uno di quelli importanti: un viaggio, una storia, un gesto significativo. Sei sicuro che nella galleria del tuo cellulare ci sia una foto che rappresenti perfettamente quel momento? La felicità spesso non si riesce a immortalare, non si fa in tempo, sfugge, perciò rimangono i racconti: i dettagli di un luogo, un dialogo, una sensazione vissuta in maniera intensa.

Come sarebbe se si potesse avere, appeso al muro, su un poster o una cornice, un aneddoto, un’esperienza, un pezzo di passato? Come sarebbe rileggerlo ogni volta? “Farsi ritrarre a parole”: è questa la nuova idea portata avanti da un gruppo di amici appassionati di letteratura. Se poi a scrivere è un autore professionista, allora tutto diventa più credibile e rende il ritratto un’opera d’arte unica.

Come nasce l’idea

“Una sera mia moglie era sdraiata sul divano, aveva delle cuffie sul pancione, stavamo facendo sentire la musica a quello che sarebbe stato il nostro primo figlio. In quel momento ho preso il mio smartphone, non per scattare una foto ma per trascrivere un’emozione che avrei voluto ricordare per sempre. Era l’unico modo che mi era venuto in mente” racconta il founder di “Parole in posa”, nonché autore di un romanzo per Longanesi, e prossimo a una pubblicazione con Rizzoli.

“Nei mesi successivi ho capito che non era solo una mia necessità, in tanti volevano fermare i propri ricordi con le parole, o ringraziare, scusarsi, incoraggiare qualcun altro, e mi sono messo a disposizione, ero diventato un intermediario per chi, quelle emozioni, non riusciva a tirarle fuori da solo”.

Da esperimento a startup

Da un semplice esperimento a startup innovativa digitale, “Parole in posa” è frutto di tanto lavoro (e una sana dose di follia) da parte dei quattro soci, con l’obiettivo di raccontare le storie degli altri, mettendoli a nudo, in posa per l’appunto, davanti a chi ha la sensibilità per saperne cogliere dettagli e sfumature.

Chi va sul portale può scegliere il suo scrittore preferito, o farsi consigliare dalla redazione, con cui fare una videocall, durante la quale lascerà andare le emozioni raccontando la propria storia (o quella di qualcun altro) e dopo aver deciso su quale supporto stampare il ritratto (lettera, cornice, poster o libro) lo riceverà a casa.

Perché farsi ritrarre

Un’idea regalo vincente (per compleanni, matrimoni, anniversari o per nessun motivo in particolare), uno strumento terapeutico per immergersi nel proprio vissuto, uno spazio dove conoscere nuovi scrittori e le loro opere (ogni autore ha infatti la sua scheda descrittiva).

“Se leggere un libro aiuta a comprendere il mondo… magari basta una pagina per capire se stessi”.

Il team di Parole in posa

Founder e Ceo della Startup è Christian Bergamo, un romanzo pubblicato da Longanesi nel 2020 e un altro in uscita con Rizzoli.Altri soci/amici sono poi saliti a bordo in questo viaggio, Gabriele Sabatino, Alessio Altorio e Chiara Sciorilli, professionisti provenienti da diversi settori, accumunati da una grande passione per la letteratura. In poco tempo il team operativo è diventato di nove persone, compresa tutta la parte produttiva. Sul sito si legge chiaramente la mission dell’azienda: “Vogliamo dare la possibilità a chiunque di riuscire a esprimere le proprie emozioni attraverso le parole. Vogliamo creare una connessione tra il non detto e l’espresso, utilizzando la scrittura come strumento terapeutico. Vogliamo infine essere uno spazio per far conoscere le penne degli autori, che qui hanno la possibilità di mostrare il loro talento e divulgare il loro percorso letterario, rafforzando la community di lettori”

 

 
 
 
 
 
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