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“Il mio lato B(polare)” di A. Andrea Pinna, viaggio alla scoperta della salute mentale

In occasione della Giornata della salute mentale, vi raccontiamo "Il mio lato B(polare)", il libro in cui il blogger e influencer A. Andrea Pinna ci parla della sua vita, della malattia e della salute mentale.

Uscirà il fra qualche giorno, per l’esattezza il prossimo 13 ottobre, “Il mio lato B(polare)“, il libro con cui il blogger, influencer e personaggio pubblico A. Andrea Pinna racconta la sua esperienza con il bipolarismo, malattia psichiatrica di cui ancora non si parla abbastanza.

Scopriamo di più su “Il mio lato B(polare)” proprio in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre ogni anno il 10 ottobre.

  

La Giornata mondiale della salute mentale

Facciamo tanti controlli periodici per accertare la nostra salute fisica: analisi, radiografie, mappature, screening e check-up completi che ci aiutano a tenere sotto controllo il nostro corpo, a scoprire in tempo patologie di vario genere per curarle in maniera tempestiva.

E la salute mentale? Il tema è ancora poco esplorato. In molti temono già solo il pensiero di uno screening dedicato alla salute psichica. Eppure, la mente, il cervello e la psiche sono parte integrante del nostro corpo, elementi da cui non si può prescindere per vivere in salute ed equilibrio.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica, è nata la Giornata mondiale della salute mentale, che vi raccontiamo mediante uno stralcio del comunicato stampa del Ministero della Salute prima di rivolgere la nostra attenzione a “Il mio lato B(polare)”:

“Il 10 ottobre si celebra World Health Mental Day – Giornata mondiale della salute mentale – con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale, combattere stigma e discriminazioni.

La Giornata, celebrata per la prima volta il 10 ottobre 1992, è promossa dalla  World Federation of Mental Health – Federazione Mondiale della Salute Mentale – e supportata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS).

Il tema della campagna 2023 è “Mental health is a universal human right” (La salute mentale è un diritto universale). Una buona salute mentale è vitale per la nostra salute e il nostro benessere generale.

Eppure, secondo i dati dell’OMS una persona su otto a livello globale vive una condizione di salute mentale che può avere un impatto sulla sua salute fisica, sul benessere, sul modo in cui si relaziona agli altri e sul reddito. Una condizione che riguarda anche un numero crescente di adolescenti e giovani”.

“Il mio lato B(polare)”, la sinossi

A. Andrea Pinna è giunto alla popolarità grazie ai suoi aforismi irriverenti, le celebri “Perle di Pinna”: prima blogger, poi influencer, quindi volto televisivo… Adesso approda in libreria con “Il mio lato B(polare)”.

Una vita in costante accelerazione, come una corsa a perdifiato in discesa. Eppure, è proprio all’apice del successo che si è trovato a dover fare i conti con una malattia che, da latente, si è scatenata in tutta la sua portata sconvolgente: il disturbo bipolare.

Una diagnosi durissima da accettare, anche perché le malattie psichiatriche sembrano rubare la tua stessa identità e, ancora oggi, portano con sé uno stigma davvero difficile da superare: quante volte definiamo una persona come se fosse tutt’uno con la sua patologia?

Anche per andare oltre questo tipo di pregiudizio, ne “Il mio lato B(polare)”, Pinna ha deciso di ripercorrere la sua storia senza edulcorare nulla, condividendo ricordi e momenti che in pochi hanno il coraggio di raccontare.

Dai momenti più bui agli incredibili episodi allucinatori, dall’eccitazione maniacale della fase up al cupo malessere della fase down, dalle richieste di aiuto fino all’incontro determinante con lo psichiatra che lo ha indirizzato verso la terapia più adatta per lui: Pinna non censura nulla, scavando con lucidità tra i ricordi più dolorosi ma senza perdere mai la sua dissacrante vena ironica.

Perché, grazie all’adeguata terapia medica e al supporto degli affetti, Andrea ha imparato a convivere con la malattia e ha riscoperto la sua inconfondibile capacità di vedere il lato assurdo e paradossalmente divertente di ogni situazione.

“Il mio lato B(polare)” è un viaggio sulle montagne russe, un coraggioso contributo al discorso pubblico sulla salute mentale, e un messaggio di incoraggiamento per chiunque abbia incontrato la malattia psichiatrica sulla propria strada.

A. Andrea Pinna e il rapporto con il bipolarismo

A. Andrea Pinna è un giovane blogger e influencer, fondatore della pagina “Le perle di Pinna” in cui, ogni giorno, racconta con ironia e sarcasmo il mondo della moda e degli influencer. È diventato famoso anche nel mondo dello spettacolo dopo la partecipazione a Pechino Express nell’edizione del 2015.

Dopo un periodo di assenza dai social network, l’autore ha di recente annunciato l’imminente uscita de “Il mio lato B(polare)” pubblicando un eloquente post sulla sua pagina Instagram, attraverso cui l’autore esprime l’importanza che “Il mio lato B(polare)” riveste nel suo percorso di vita:

“Non vi ho mai mentito volontariamente. Ho vissuto la mia malattia e le sue tragedie alternandovi i miei racconti con dei silenzi tombali. “The time has come…”, ora che sto decisamente meglio e che riesco a parlare di me stesso scindendo Pinna dalla malattia, vi annuncio una cosa che non ho fatto in primis per voi, ma per me: STA PER USCIRE IL MIO NUNOVO LIBRO.

No, non è un romanzo, o meglio, sembra un romanzo ma non ha nulla a che fare con la finzione. In più di 200 pagine vi racconterò, spiegherò distrarrò con tutte le mie vicissitudini dal 2016 ad oggi.

Ed il clou è stato all’inizio della pandemia. Allucinazioni, dipendenze, follie, una rapina, un arresto e chi più ne ha più ne metta. Sono molto sollevato di non avervi mai mentito ma di avere solo omesso.

Ebbene, ciò che ho omesso sta per essere pubblicato”.

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