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Il Commissario Montalbano, 5 libri da leggere se apprezzi i gialli di Camilleri

Se ami la serie di gialli con protagonista il Commissario Montalbano, ecco 5 libri che non dovresti lasciarti sfuggire.

Sarà per il genere di appartenenza, per la lingua vivace e originale, o forse per il sapiente mix che mescola un protagonista fuori dalle righe e piacevole da seguire, un’ambientazione esotica e un affascinante intreccio di casi? Non possiamo sapere perché i libri della serie “Il Commissario Montalbano” piacciano così tanto ai lettori. Quel che è certo è che il successo riscosso è stato impressionante tanto in Italia quanto all’estero.

Se anche tu apprezzi i gialli che vedono protagonista il Commissario Montalbano, ti suggeriamo di dare una chance a uno di questi titoli, che con la serie nata dalla penna di Andrea Camilleri hanno alcuni elementi in comune. Buona lettura!

5 libri da leggere se apprezzi “Il Commissario Montalbano”

Quattro indagini a Makari” di Gaetano Savatteri

Se ti piacciono i libri e la serie “Il Commissario Montalbano”, è altamente probabile che amerai anche i gialli di Gaetano Savatteri ambientati a Makari.

I punti in comune con Montalbano? L’ambientazione siciliana, una storia d’amore complessa, una buona dose di elementi burleschi grazie al simpatico personaggio di Piccionello e molto altro ancora, fra cui il fatto che anche dai libri di Savatteri è stata tratta una fiction, “Makari”.

Il lato fragile’, ‘Il fatto viene dopo’, ‘La regola dello svantaggio’, ‘È solo un gioco’. Sono le prime storie dell’irresistibile coppia di investigatori dilettanti siciliani Saverio Lamanna e Peppe Piccionello.

Fer-de-lance. Le inchieste di Nero Wolfe” di Rex Stout

Nero Wolfe è affascinante, arguto, amante della buona cucina come il Commissario Montalbano. E come lui è detective di professione.

“Fer-de-lance” appare per la prima volta a metà degli anni Trenta. Sfratta dal crime novel le vecchie signore e “i bizzarri curiosi nell’arte di scoprire e raccontare il delitto” e fa posto a un nuovo singolare detective: Nero Wolfe, l’amante della buona cucina che vive in un lussuoso appartamento di Manhattan, coltiva orchidee e tiranneggia i suoi compagni d’avventura.

Nel romanzo Wolfe si trova alle prese con l’omicidio di un giovane immigrato italiano, Carlo Maffei. Alcuni indizi sembrano collegare il delitto con l’assassinio di un certo Barstow, il presidente dell’Holland College, un uomo influente con una moglie pazza, un figlio geloso e una figlia bellissima.

Ma quando Wolfe riceve il pericoloso dono di un velenosissimo serpente, sa che per l’assassino le ore sono contate.

Le vacanze di Maigret” di Georges Simenon

Una delle principali caratteristiche del Commissario Montalbano è la sua capacità di leggere l’indole delle persone che si trova dinanzi. Proprio come Maigret, il protagonista dei gialli di Simenon che in questa avventura si sposta da Parigi a un luogo più assolato e arioso. Non è la Sicilia, ma la Loira.

Non è il Maigret che conosciamo quello che ogni giorno alle 15, compunto e impacciato, va in clinica a trovare la moglie, operata per un improvviso attacco di appendicite alle Sables d’Olonne.

Ma c’è di più: irritato dall’atmosfera balneare che lo circonda il commissario passa nervosamente le sue giornate. Finché qualcuno, con un biglietto infilatogli misteriosamente in tasca, gli chiede aiuto…

La logica della lampara” di Cristina Cassar Scalia

Ecco un altro libro che apprezzerai, soprattutto se di Montalbano ami la lingua, il colore, le atmosfere. Anche i casi del vicequestore Vanina Guarrasi sono ambientati in Sicilia.

Un caso scabroso che richiede la cautela e la pazienza dei pescatori alla luce della lampara: come loro, il vicequestore Guarrasi sa bene che per far venire a galla i pesci bisogna aspettare, senza stancarsi. Sono le quattro e trenta del mattino.

Dalla loro barca il dottor Manfredi Monterreale e Sante Tammaro, giornalista di un quotidiano online, intravedono sulla costa un uomo che trascina a fatica una grossa valigia e la getta fra gli scogli.

Poche ore dopo il vicequestore Vanina Guarrasi riceve una chiamata anonima: una voce femminile riferisce di aver assistito all’uccisione di una ragazza avvenuta quella notte in un villino sul mare. Due fatti che si scoprono legati e danno il via a un’indagine assai più delicata del previsto.

La calda estate del Commissario Attenti” di Marco Rodi

Infine, un commissario che, come Montalbano, vive vicino al mare, ama l’universo femminile, ha un incredibile intuito ed è spesso aiutato da particolari coincidenze: il Commissario Attenti.

Il commissario Attilio Attenti è davvero un uomo contraddittorio: combatte i delinquenti, ma lascia la Polizia. Si mette a fare il professore di diritto, ma continua a investigare con gli ex colleghi nei casi più difficili. Professa una fede incrollabile per la legalità, ma guida come un pazzo il suo scooter senza allacciare il casco. Ama le donne svampite, ma non resiste all’intelligenza e all’arguzia delle altre.

In una tranquilla città di provincia adagiata sulla costa tirrenica, Livorno, nell’estate più calda del secolo, quando l’unico refrigerio è offerto dalla brezza marina, le onde e gli scogli, tra le chiacchiere e i lazzi del gruppo di amici, Attenti dovrà suo malgrado indagare sulla morte di un vecchietto lasciato solo da una badante e dall’amico del nipote, entrambi spariti nel nulla.

Il caso è banale, all’apparenza, tipico di una tranquilla città di provincia, invece…

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