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I migliori libri del 2022 secondo il New Yorker

L'anno volge al termine e arrivano i primi bilanci nel mondo dell'editoria. Ecco i migliori libri del 2022 secondo il New Yorker!

รˆ quel periodo dell’anno: le classifiche si rincorrono una dietro l’altra, per rivelare quali siano i libri piรน amati, quelli piรน venduti, quelli che hanno ricevuto piรน critiche positive… In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri usciti nel 2022 secondo il New Yorker, con diversi titoli che sono stati pubblicati anche in Italia!

I migliori libri del 2022 secondo il New Yorker

Ted Kennedy: a Life” di John Farrell

Fra i libri migliori usciti nel 2022 troviamo la biografia di Ted Kenndy scritta da John Farrell. Acclamato dalla critica in maniera quasi del tutto unanime, questo titolo ha spopolato negli Stati Uniti, ed ha contribuito a raccontare i retroscena della politica a lettori che erano rimasti del tutto estranei ed inconsapevoli dei meccanismi che regolano la macchina politica statunitense. Il libro non รจ ancora uscito in Italia.

Solenoide” di Mircea Cฤƒrtฤƒrescu

Non ci stupisce che fra i libri migliori del 2022, secondo il New Yorker, ci sia anche “Solenoide”, che ha colpito molto anche i lettori italiani.

Dentro una strana casa a forma di barca uno scrittore fallito consuma la vita creando pianeti nella propria testa, annotando sogni e incubi su un diario folle, vagando con la mente per una Bucarest allucinata, pulsatile, ectoplasmatica.
 
Divenuto professore di romeno in una scuola di periferia, lavoro che detesta e ripudia, in quel tetro edificio conosce figure che diventano per lui punti di riferimento: un matematico che lo inizia ai segreti piรน reconditi della sua materia, gli adepti di una setta mistica che organizza manifestazioni contro la morte nei cimiteri della cittร  e infine Irina, la donna di cui si innamora.
 
In un delirio abbacinante di immagini assurde, lo scrittore tenta disperatamente di sfuggire alla tirannia dei nostri cinque sensi e di accedere a unโ€™altra dimensione dellโ€™esistenza. โ€œSolenoideโ€ รจ il capolavoro di Mircea Cฤƒrtฤƒrescu, lโ€™opera monumentale che ingloba e fagocita tutte le precedenti, restituendoci la totalitร  del suo pensiero e lโ€™eccezionalitร  della sua scrittura, la quale ricorda Kafka, Borges, Pynchon, Bolaรฑo.
 
Cโ€™รจ qui lโ€™impronta di un visionario, un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la ยซcospirazione della normalitร ยป, la gabbia che il nostro cervello ha costruito per noi. Perchรฉ per Cฤƒrtฤƒrescu la realtร  รจ un carcere e noi, come il protagonista di questo libro, abbiamo il dovere di evadere, di cercare, anche a rischio di impazzire, unโ€™altra veritร . โ€œSolenoideโ€, รจ questa la sua grandezza, apre uno squarcio e illumina la via di fuga.
 

Le notti della peste” di Orhan Pamuk

Il New Yorker cita fra i libri migliori usciti quest’anno anche il nuovo lavoro dell’autore turco Orhan Pamuk, che รจ stato pubblicato in Italia come “Le notti della peste”.

1901. La peste dilaga sull’isola di Mingher e l’uomo chiamato a fermarla viene ucciso in circostanze misteriose. Nel destino di quella piccola isola e dei suoi abitanti Orhan Pamuk ha ricreato un mondo, parlando al nostro presente con una forza e un’intensitร  che sono quelle della grande letteratura.

Nell’aprile del 1901 un piroscafo si avvicina silenzioso all’isola di Mingher, ยซperla del Mediterraneo orientaleยป. Dall’imbarcazione scendono due persone: il dottor Bonkowski โ€“ il maggior specialista di malattie infettive dell’Impero ottomano โ€“ e il suo assistente. Bonkowski รจ lรฌ per conto del sultano: deve indagare su un nemico invisibile ma mortale, che rischia di mettere in ginocchio un Impero giร  da molti definito il ยซgrande malato d’Europaยป e innescare cosรฌ una reazione a catena nei delicatissimi equilibri continentali.

Sull’isola di Mingher, si dice, c’รจ la peste. Il morbo viene rapidamente confermato, ma imporre le corrette misure sanitarie rappresenta la vera sfida, soprattutto quando le esigenze della scienza e della medicina piรน nuova si scontrano con le credenze religiose. In quest’isola multiculturale dove musulmani e cristiani ortodossi cercano di convivere pacificamente, la malattia funge da acceleratore delle tensioni sociali e non solo: poco dopo aver parlato con il governatore e chiesto che venga imposta la quarantena, il corpo del dottor Bonkowski viene trovato senza vita in un vicolo.

In un drammatico crescendo la peste dilaga, spingendo le autoritร  a rafforzare le misure di contenimento: queste perรฒ aumentano le frizioni tra le varie identitร  dell’isola (e dell’Impero), tra chi le asseconda e chi nega l’esistenza stessa della malattia, o l’efficacia della quarantena, gettando la comunitร  nelle tenebre di una notte non soltanto sanitaria.

Paradiso” di Abdulrazak Gurnah

Fra i libri migliori del 2022 secondo il New York Times c’รจ anche il vincitore del Nobel per la letteratura nel 2021, “Paradiso” di Abdulrazak Gurnah.

Paradiso รจ la storia di Yusuf che, a dodici anni, viene dato in pegno dal padre, un locandiere pieno di debiti, a zio Aziz, un ricco mercante. Nel fermento della cittร , tra swahili, musulmani dโ€™Africa, colonizzatori tedeschi, camionisti sikh, Yusuf ha il suo rifugio nel giardino paradisiaco al centro della casa. รˆ la storia dellโ€™amicizia con Khalil, poco piรน grande di Yusuf, anche lui comprato da zio Aziz.

รˆ anche la storia dellโ€™amicizia interrotta tra i due ragazzi, quando zio Aziz chiede a Yusuf di accompagnarlo in un viaggio dโ€™affari nellโ€™entroterra. รˆ la storia della scoperta dellโ€™amore di Yusuf, cresciuto, bellissimo, nella casa in cui viene educato. E diventa una lezione su come gli amori, soprattutto quelli proibiti, finiscono allโ€™improvviso. รˆ la storia del sultano Chatu che, nella cittร  di Marungu, fa prigioniero Yusuf e i suoi, e li priva di ogni avere. Ma la prima guerra mondiale รจ alle porte, gli eserciti europei stanno conquistando il continente, e inizierร  tutta unโ€™altra storia per lโ€™Africa, per le sue genti, per Yusuf.

Un romanzo dโ€™avventura, di formazione, di scoperta, che racconta un mondo alle soglie della sua definitiva trasformazione, dove si intrecciano favole, leggende, cruda realtร , poesia, amore. 

Sebbene questo titolo non sia ancora stato pubblicato in Italia, i saggi di Max Fisher hanno molto seguito anche nel nostro paese, dove l’autore e giornalista viene tradotto ed edito da Minimum Fax. 

“The Chaos Machine”, come si evince anche dal suo sottotitolo, si focalizza sul fenomeno piรน incisivo della nostra epoca, i social media, che hanno cambiato tutte le regole, in qualunque ambito. Da quando esistono Facebook, Twitter, Instagram e adesso persino TikTok, nulla รจ piรน come prima. Siamo entrati in una logica nuova, diversa. Le nostre vite, cosรฌ come il mondo in cui viviamo per intero, sono sempre piรน influenzate da questi potenti mezzi che guidano oramai ogni nostra giornata.
 

The Betrothed” di Alessandro Manzoni

Farร  piacere a tutti gli italiani la notizia di una nuova edizione de “I Promessi Sposi”, tradotta in lingue inglese, che รจ finita di diritto fra i migliori libri del 2022 stilata dal New Yorker. Tradotta da Michael F. Moore e con una prefazione di Jhumpa Lahiri, questa nuova edizione del classico senza tempo della letteratura italiana ridona vigore ad un titolo che troppo spesso รจ tacciato di staticitร  e pesantezza. Una vera riscoperta per i lettori anglofoni!

Lucy by the sea” di Elizabeth Strout

Ed รจ un ritorno in grande stile quello di Elizabeth Strout, autrice molto amata anche in Italia, dove i suoi libri sono editi da Fazi Editore e da Einaudi. Fra i libri piรน belli del 2022 secondo il New Yorker c’รจ anche “Lucy by the sea”, un nuovo capitolo della storia di Lucy in cui la fragilitร  e il rapporto con il passato sono i temi fondanti dell’opera.

Bitter orange Tree” di Jokha Alharthi

L’autrice di “Corpi celesti”, nonchรฉ vincitore del Booker Prize, ha dedicato la sua produzione letteraria alla tematica dell’identitร , delle migrazioni e del femminismo. “Bitter orange Tree” non fa eccezione. La scrittrice e accademica omanita racconta con il suo stile distintivo una storia di riscatto, un percorso fatto di alti e bassi che porterร  la protagonista ad emigrare in Gran Bretagna e a costruirsi una nuova vita. 

Either/Or” di Elif Batuman

Fra i migliori libri del 2022 nella classifica del New Yorker troviamo anche l’ultima uscita firmata Elif Batuman, l’autore de “L’idiota”, che in Italia รจ stato pubblicato per Einaudi e ha riscosso un grande successo. 

“Either/or”, che vede di nuovo protagonista Selin, la giovane ragazza amante dei libri che si sente profondamente diversa dai suoi coetanei e che abbiamo imparato ad amare ne “L’idiota”, si configura come uno splendido romanzo di formazione sui generis, in cui la letteratura e i simboli hanno un ruolo di prim’ordine. 

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