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Giornata della meteorologia, 5 romanzi per scoprire la natura

Oggi ricorre la Giornata mondiale della meteorologia, che arriva subito dopo la giornata delle foreste e quella dell'acqua. Scopriamo 5 romanzi da leggere per immergerci nella natura e capire quanto sia prezioso l'ambiente che ci circonda e rischiamo di perdere.

La natura è un bene prezioso che va preservato. Soprattutto oggi, in un’epoca segnata dal cambiamento climatico e da ferite che appaiono ormai insanabili, inferte da inquinamento, sfruttamento eccessivo di risorse, cementificazioni selvagge ed enormi deforestazioni che hanno quasi sterminato le nostre foreste.

Ecco perché, nel corso degli ultimi decenni, le istituzioni hanno avviato processi di sensibilizzazione dando vita a ricorrenze come la Giornata mondiale delle foreste, celebrata il 21 marzo, quella dell’acqua, prevista ogni 22 marzo, e quella della meteorologia, che ricorre il 23 marzo di ogni anno per ricordare la nascita di una scienza che ha contribuito ad una maggiore comprensione dei fenomeni atmosferici e della natura che ci circonda.

Per l’occasione, condividiamo con voi 5 splendidi romanzi perfetti per abbandonarsi alla varietà della natura ed immergersi in ambienti incontaminati dall’ingombrante presenza dell’essere umano.

5 romanzi per immergersi nella natura

Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway

Per ottantaquattro giorni non è riuscito a pescare nulla: eppure, il vecchio Santiago raccoglie le forze e riprende il mare per una nuova battuta di pesca che ha il sapore di un’iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme marlin, che per due giorni e due notti trascina la sua barca nell’oceano; nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta, Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura.

E, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di una vita intera. Il capolavoro di Hemingway è qui presentato in una nuova traduzione, che fa emergere tutta la ricchezza del suo linguaggio, ed è affiancato dal racconto inedito “La ricerca come felicità”, e da scritti giornalistici e fotografie relativi al mondo della pesca, che dell’universo hemingwayano è un ingrediente fondamentale.

Cronaca di una viaggiatrice solitaria” di Kira Salak

All’età di diciannove anni Kira Salak, per la prima volta, provò la libertà di viaggiare da sola e trascorse i successivi anni della sua giovinezza girando per il mondo e andando alla scoperta della natura. Fu così che si lasciò la sua vita alle spalle – l’università, il lavoro, il fidanzato – per tentare l’impossibile, il suo sogno di sempre: seguire le tracce dell’esploratore britannico Ivan Champion, la prima persona che riuscì ad attraversare l’isola di Papua Nuova Guinea nel 1927.

Per Kira Salak fu una prova di vita. Motivata da qualcosa di più dell’essere semplicemente la prima donna occidentale ad attraversare da sola quella terra, decise di scrivere questa cronaca per trovare una risposta anche per se stessa.

La felicità del lupo” di Paolo Cognetti

Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant’anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l’inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a più di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d’erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno.

Anche lui in cerca della sua felicità nella natura. Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A Fontana Fredda incontra Babette, anche lei fuggita da Milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lì che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di Fausto.

E poi c’è Santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d’inverno battono la pista e per i boscaioli che d’estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l’abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare.

Nelle terre estreme” di Jon Krakauer

Nell’aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell’Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura.

Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbatté quasi per caso in questa vicenda, rimanendone ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista Outside che suscitò enorme interesse.

In seguito, con l’aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l’America all’inseguimento di un sogno, alla ricerca di uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata. “Nelle terre estreme”, però, non è solo la ricostruzione degli eventi che portarono Chris McCandless alla morte, è anche una metafora sul rapporto tra la nostra civiltà e la natura che la circonda, è un formidabile tentativo di penetrare le segrete vibrazioni che percorrono tutte le giovinezze, è un viaggio del corpo e dell’anima scritto da un maestro del racconto d’avventura che qui si mette in gioco lasciandosi coinvolgere – assieme al lettore – dalle figure eroiche di cui narra.

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