Sei qui: Home » Frasi » Le frasi celebri di Johann Wolfgang Goethe

Le frasi celebri di Johann Wolfgang Goethe

Goethe è stato definito uno dei più grandi scrittori tedeschi. Per ricordarlo ecco le sue frasi più celebri che ci fanno ancora riflettere

MILANO – Goethe fu l’inventore della cosiddetta Weltliteratur, ovvero letteratura mondiale, derivata dalla sua approfondita conoscenza e ammirazione per molti capisaldi di diverse realtà culturali nazionali (inglese, francese, italiana, greca, persiana e araba). Ebbe grande influenza anche sul pensiero filosofico del tempo, in particolare sulla speculazione di Hegel, Schelling e, successivamente, Nietzsche. Non a caso è stato definito uno dei più grandi personaggi letterari tedeschi. Oggi, per ricordare la sua grande opera, abbiamo selezionato le sue frasi più celebri.

Clicca qui per leggere e condividere gli aforismi dello scrittore !

.

“Bellezza femminil vale ben poco quand’è gelida forma senza fuoco.”

.

“Se sai leggere devi capire; se sai scrivere devi sapere qualcosa; se sei in grado di credere devi comprendere; quel che desideri dovrai saperlo fare; se esigi non otterrai niente, e se hai esperienza devi renderti utile.”
 

‘La vedrò!’ Esclamo ogni mattina quando mi sveglio e mi volgo allegro verso la bellezza del sole.
‘La vedrò!’ E per tutto il giorno non ho altro desiderio.
Tutto sparisce in questa prospettiva!

“Il suo sguardo oggi mi ha trapassato il cuore.”

.

“Ai sintomi ammonitori nessuno bada, soltanto a quelli lusinghieri e promettenti si rivolge attenzione e solo in quelli si ha viva fede.”

.

“Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza.”

 .

“Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare, incomincialo. Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.”

.

“I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: ‘Ancora!’

.
.

© Riproduzione Riservata