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Festivaletteratura di Mantova, 10 eventi imperdibili

Dal 6 al 10 settembre si aprirà la ventunesima edizione del Festivaletteratura di Mantova con un cartellone molto ricco di eventi imperdibili

MILANO – La ventunesima edizione di Festivaletteratura si terrà a Mantova da mercoledì 6 a domenica 10 settembre 2017. Dopo la festa grande del ventesimo anniversario, il Festival riprende il suo cammino con rinnovata attenzione ai bisogni di confronto e di condivisione culturale del nostro tempo. Nella sua meravigliosa cornice di piazze, palazzi e giardini, Mantova riscopre di anno in anno il piacere del dialogo e del confronto e della scoperta, di vecchi e nuovi autori rielaborando saperi e spazi.

Ubik con Fabrizio Puglisi

Venti musicisti, attori e performer di ogni estrazione e preparazione si confronteranno con il romanzo di Philip K. Dick Ubik, un testo ricco di riferimenti filosofici e letterari che spazia dalla musica antica a quella elettronica. Conduce il laboratorio il pianista Fabrizio Puglisi, che oltre all’attività concertistica svolge un’intensa attività didattica al Conservatorio di Trapani e a Siena Jazz e conduce da anni laboratori di musica d’insieme sull’improvvisazione.
Il laboratorio si terrà da mercoledì 6 a sabato 9 settembre dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 17.30. I partecipanti al laboratorio e al saggio finale saranno selezionati sulla base di un breve curriculum delle attività artistiche/musicali.

Il libro che ho riletto

Undici incontri per undici scrittori che in mezz’ora spiegheranno la magia del leggere – e rileggere – più di una volta un libro. Un libro che magari lì per lì non ha fatto loro alcun effetto ma che ha riguadagnato punti nel momento in cui è stato riletto, perché magari la prima volta non è stato capito affatto o perché sentiamo che ci racconta sempre delle cose nuove. Tra gli autori che si succederanno, Donatella di Pietrantonio, Claudio Morandini, Artemis Cooper e tanti altri.

You never had it. An evening with Bukowski

Documentario di Matteo Borgardt con un’intervista all’autore maledetto per eccellenza; pacato, irriverente, a volte imbarazzato. Il documentario è basato su un’intervista video realizzata da Silvia Bizio nel gennaio 1981, nella casa dello scrittore a San Pedro. La proiezione si terrà mercoledì 6 settembre alle 21.

Jordi Rock Club – Jordi Sierra i Fabra con Giorgio Personelli

Uno dei maggiori e più prolifici scrittori per ragazzi al mondo, esperto di musica rock, viaggiatore incallito, dedica le sue giornate alla scrittura e alla fondazione che ha creato per dare a tutti i bambini la possibilità di studiare. Affiancato dal libraio e attore Giorgio Personelli, Jordi Sierra i Fabra racconterà da dove nascono le sue storie, dal poetico Kafka e la bambola viaggiatrice sino a Il club degli strani e alle avventure di Zack Galaxy, il peggior poliziotto del sistema solare, mercoledì 6 settembre.

D’Orfeo

Una festa di matrimonio. L’annuncio della morte di Euridice. Il viaggio di Orfeo negli inferi. Il ritorno con il mancato superamento della prova. Un finale inatteso. In una nuova produzione, l’Orfeo di Monteverdi, appositamente ripensato, si offre al giovane pubblico tra musica e racconto. Giovedì 7 settembre alle 11

Ti racconto la mia Europa con Olija Savicevic con Pino Costalunga

In occasione dei 60 anni dai Trattati di Roma, che sancirono la nascita ufficiale dell’Unione Europea, Pino Costalunga incontra alcuni giovani scrittori europei per scoprire – attraverso letture e giochi divertenti – somiglianze e differenze tra terre e culture diverse, mostrando come in realtà sia più facile costruire ponti che muri, più bello stringere amicizie che innescare conflitti.

Ricette di vita – Stefania Giannotti

La cucina è per Stefania Giannotti la via per ritrovare la relazione dopo il lutto, l’antro alchemico in cui l’ostile materia del mondo diventa finalmente commestibile, trasformandosi in nutrimento, distrazione, piacere per sé e per gli altri. La preparazione delle pietanze aiuta a mettere fine al silenzio: si cercano gli ingredienti, li si abbina, come in un discorso si mettono insieme le parole per trovare un senso e parlare a qualcuno. Di ricette per rielaborare il dolore e della necessità della scrittura per tornare alla vita, l’autrice di Troppo sale parla con Michele Cometa, docente di Storia comparata delle culture e Cultura visuale all’Università di Palermo

Schermo, Schermo delle mie brame – Mauro Carbone e Stefano Catucci

Quando, nel 1895, i fratelli Lumière mostrarono per la prima volta al pubblico parigino L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, il rapporto tra essere umano e schermo iniziò a prendere forma, cambiando per sempre l’esperienza percettiva della visione. Da anni ormai Mauro Carbone, professore di Estetica all’Università di Lione, si occupa della questione dal punto di vista filosofico (con Sullo schermo dell’estetica e il recente Filosofia-schermi. Dal cinema alla rivoluzione digitale), attuando una profonda riflessione su un’esperienza cognitiva che, col susseguirsi delle varie epoche, ha alterato il nostro modo di vedere il mondo. Oggi individuo e schermo sono visti come un organismo unico di comunicazione sociale, “noi conosciamo e comunichiamo con gli altri e con l’ambiente, specialmente quello delle città, attraverso degli schermi-protesi.” Delle implicazioni antropologiche ed esistenziali di una simbiosi che si palesa quotidianamente tra touchscreen, maxischermi e “tecnologie indossabili”, Carbone discute insieme a Patrizio Roversi e Stefano Catucci, filosofo italiano che insegna alla Sapienza di Roma.

La vita cubista di Gertrude Stein – letture di Anna Nogara

Gertrude Stein è stata un’intellettuale assolutamente inclassificabile, irruente, volitiva, in ogni senso fuori misura. Emigrata dagli Stati Uniti ed entrata a piedi pari nella Parigi delle avanguardie di inizio Novecento con l’intenzione di diventare una scrittrice, nella sua leggendaria casa di rue des Fleurus ha ospitato Picasso, Picabia, Braque, Dalí, Hemingway, Fitzgerald e tutti gli artisti imprescindibili del proprio tempo. In occasione della nuova edizione della sua Autobiografia di tutti, nella storica traduzione di Fernanda Pivano, Laura Lepetit – prima editrice italiana del libro –, la poetessa Giulia Niccolai e Barbara Lanati, studiosa di letteratura anglo-americana, dedicano un omaggio a tre voci a questa straordinaria autrice, che ha acceso gli entusiasmi di intere generazioni di letterati, pittori e femministe.

Il caso Malaussene – mi hanno mentito di e con Daniel Pennac

Sono trascorsi vent’anni e la tribù Malaussène è in gran forma e unita più che mai: ci sono Verdun, È Un Angelo, il Signor Malaussène, la nipote Maracuja e naturalmente Benjamin, ancora impiegato come capro espiatorio alle Edizioni del Taglione. Tutti quanti si trovano stranamente implicati nel torbido caso del rapimento di Georges Lapietà, potente uomo d’affari al centro di loschi traffici in una Parigi sempre più ostile e nervosa… Il nuovo, inatteso capitolo della saga comica forse più popolare d’Europa arriva eccezionalmente a teatro, con Daniel Pennac in persona a fare da mattatore in scena.

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