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“Dante fondatore del pensiero della destra”, le precisazioni del ministro Sangiluliano

Hanno fatto discutere le diciharazioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, relativo al pensiero di Dante vicino ai principi della destra. Ecco le sue precisazioni in una lettera al direttore del Corriere della Sera.

“Il fondatore del pensiero di destra in Italia รจ stato Dante Alighieri: la destra ha cultura, deve solo affermarla”. Hanno fatto discutere le diciharazioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, intervistato da Pietro Senaldi nel corso della kermesse milanese di FdI, “Pronti, candidati al via”. Per questo il ministro ha voluto chiarire la sua “provocazione” su Dante sul Corriere della Sera.

Dante fondatore del pensiero di destra

“Quella visione dell’umano della persona la troviamo in Dante – aveva afermato il ministro Gennaro Sangiuliano nel corso della kermesse – ma anche la sua costruzione politica credo siano profondamente di destra. Ma io ritengo che non non dobbiamo sostituire l’egemonia culturale della sinistra, quella gramsciana, a un’ altra egemonia, quella della destra. Dobbiamo liberare la cultura che รจ tale solo se รจ libera, se รจ dialettica”.

La precisazione

In una lettera indirizzata al direttore del Corriere della Sera e pubblicata oggi, il ministro ha voluto precisare le sue dichiarazioni che tanto hanno fatto discutere nelle ultime ore. Sangiuliano ha voluto sottolineare fin da subito che la sua era “una chiara provocazione culturale” ma che aveva “un fondamento ben preciso che si rintraccia nel monumentale volume “Croce e Gentile” edito dallโ€™Istituto della Enciclopedia Italiana”. Per il ministro la rilettura di Dante si colloca in unโ€™operazione culturale definita: lโ€™affermazione dellโ€™idealismo contro il positivismo.

Sangiuliano sottolieae come altri storici e filosofi hanno ripreso nel corso dei secoli questa sua interpretazione del pensiero del Sommo Poeta: da Norberto Bobbio ad Augusto Del Noce. Secondo molti lโ€™autore della Divina Commedia viene definito come simbolo di unitร  spirituale “che รจ andata perduta nei secoli della decadenza morale e politica italiana, e che si tratta di riconquistare”.

Altri storici citati da Sangiuliano sono Federico Chabod, partigiano antifascista, che nel saggio “Lโ€™idea di Nazione”, ricorre in alcune pagine a Dante Alighieri per definire il percorso della Nazione italiana, e  Marcello Veneziani che, in un suo saggio sottolinea che a Dante Alighieri dobbiamo, oltre alla lingua, il racconto, la matrice, la visione, anche lโ€™Italia intesa piรน che Nazione, come Civiltร .

Infine, il ministro Sangiuliano precisa come lโ€™analisi di un pensiero cosรฌ denso e profondo come quello di Dante “non puรฒ esaurirsi nello spazio di uno scritto e tantomeno di una battuta”. Ultima considerazione: se la provocazione รจ servita a far riprendere a qualcuno in mano i libri di Dante Alighieri, รจ comunque un buon risultato.

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