L’Ucraina, ma ancora di più la Crimea che sembra essere il pomo della discordia è terra antica: la Crimea poi è costellata di colonie greche e fin dal V secolo era terra strategica: allora per il grano dell’Ucraina oggi per gli oleodotti che attraversano la regione.
Ora un esercito senza mostrine e senza bandiere invade la Crimea in spregio a ogni regola di comportamento creando una tensione gravissima che potrebbe avere conseguenze drammatiche e che già ha provocato eventi ad altissima tensione in grado di esplodere con conseguenze inimmaginabili. Nessuno è probabilmente tanto folle da spingere la situazione al punto di rottura ma l’incidente involontario può sempre accadere e portare la tensione al calor bianco.
La comunità internazionale deve intervenire e ridurre alla ragione gli avventurieri che si stanno comportando in maniera incosciente. Purtroppo ancora una volta l’Europa, che è chiamata in causa direttamente da chi teme una riannessione alla Russia e vuole invece avvicinarsi all’UE, si presenta in ordine sparso dando un’immagine di sé deplorevole.
Valerio Massimo Manfredi
6 marzo 2014
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