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Coprifuoco, l’appello del mondo della cultura alle istituzioni

Gli organizzatori di Passaggi Festival scrivono al governo per chiedere di rivedere la decisione di estendere il coprifuoco alle ore 22 fino a fine luglio.

Ripensare da subito agli orari del coprifuoco estivo. Lo chiedono i cittadini e diverse categorie lavorative, e adesso sembra che anche il mondo della cultura inizia a farsi avanti. Passaggi Festival, la manifestazione dedicata alla saggistica in programma dal 18 al 25 giugno a Fano, nelle Marche, si rivolge con una missiva direttamente al governo per chiedere di โ€œripensare al coprifuoco dโ€™estate, conciliando la tutela della salute con il ritorno alla vita culturaleโ€, ovvero rivedere la decisione in merito all’estensione del coprifuoco alle ore 22 fino a fine luglio.

Il coprifuoco in estate

In una lettera inviata al presidente del Consiglio Draghi, al ministro della Cultura Franceschini, a quello della Salute Speranza, agli amministratori della Regione Marche e a quelli del Comune di Fano, gli organizzatori del festival chiariscono che apprezzano lo sforzo del governo di arginare il virus e che non รจ in discussione la pericolositร  del Covid, la necessitร  di tutelarsi da esso o lโ€™urgenza di vaccinarsi. Il dubbio su cui Passaggi invita alla riflessione รจ lโ€™effettivo bisogno di applicare il coprifuoco in estate.

Perchรฉ si dice "coprifuoco", il significato della parola

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Tornato, purtroppo, di forte attualitร  negli ultimi giorni, scopriamo il significato della parola coprifuoco e la sua origine

La lettera alle istituzioni

โ€œSappiamo che tutte le ricerche internazionali scientifiche – scrivono i promotori dellโ€™evento – indicano che il contagio all’aperto รจ un pericolo remoto: lo 0,1%, un caso su mille insomma. Perchรฉ, allora, costringere gli italiani a serrarsi in casa durante le calde ore estive notturne?โ€

Il coprifuoco, che sia alle 22 o alle 23, impedisce di fatto lโ€™organizzazione degli eventi culturali allโ€™aperto che, in estate, sono ovviamente collocati in orari serali. โ€œSono attivitร  – si legge nella lettera – dove si entra con la prenotazione, si indossa la mascherina, si sta seduti e distanziati, non ci sono assembramenti, le file di ingresso sono contingentate e controllate da personale preparato e formato. Perchรฉ mai non potremmo organizzare la presentazione di un libro in una piazza alle undici di sera o a mezzanotte? Quale pericolo rappresentiamo per la salute pubblica?โ€.

โ€œIl ministro Franceschini – si evidenzia nellโ€™appello – aveva lasciato ben sperare con i mille posti all’aperto per fare attivitร  culturali, ma come รจ possibile pensare di organizzare eventi all’aperto in estate col coprifuoco alle ore 22?โ€. La prioritร  per gli organizzatori del festival resta la sicurezza e la tutela della salute pubblica: โ€œSi prevedano pure controlli, si pretenda da chi, come noi, organizza eventi culturali il massimo rigore e la massima attenzioneโ€, sottolinea nella missiva la direzione di Passaggi, ma si trovi il modo per non chiudere il Paese, per non soffocare lโ€™economia, per non uccidere la cultura e โ€œil modello italiano e mediterraneo di fruizione culturale negli spazi apertiโ€.

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