MILANO – La scrittura è una delle più affascinanti attività umane che ci siano. Dal nulla, permette di creare a costo zero mondi, universi, storie e personaggi. Personaggi che è possibile far nascere, muovere, respirare. Il protagonista può innamorarsi, può sconfiggere i draghi e andare sulla luna. Lo spazio può contorcersi. Il tempo può essere fermato o velocizzato fino allo spasmo. Ma quanto è difficile portare a termine una storia? Far quadrare tutto? Sopportare i rifiuti da parte degli editori? Su questi problemi si è espressa J.K. Rowling, che dell’argomento è a dir poco esperta.
IL CONSIGLIO – Dopo aver visto un tweet che incoraggiava gli aspiranti scrittori a finire ciò che hanno iniziato senza pensare a cosa le persone avrebbero pensato di quella storia, la Rowling ha pensato bene di aggiungere qualche considerazione sulla scrittura, fornendo ottimi consigli agli scrittori in erba. Il consiglio dell’autrice di Harry Potter è quello di continuare a scrivere qualsiasi cosa tu stia scrivendo. Anche se nessuno dovesse mai leggere quelle pagine, a ogni parola che butti giù stai imparando qualcosa di nuovo.
PRIMA DI DIVENTARE J.K. ROWLING – La Rowling ripensa a primi anni ’90, quando avrebbe avuto tantissimo bisogno di un suggerimento del genere. Stava lavorando a quel manoscritto che, come lei ama ricordare, sarebbe stato rifiutato dodici volte prima di venir accettato da un editore. Quel libro era “Harry Potter e la pietra filosofale“, il primo volume della serie che l’avrebbe resa famosa in tutto il mondo.
PHOTO CREDITS: John Phillips/Getty Images Entertainment/Getty Images