Abbiamo intervistato Alessia Romanazzi, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice per parlare del suo nuovo libro “Che nervi che ansia”. I temi affrontati sono proprio quelli dell’ansia e del panico, che il libro cerca di spiegare e attenuare suggerendo esercizi e schede interattive da compilare. In questo modo il lettore prova a capire la sua situazione e impara a tamponare quelle situazioni in cui spesso si ha paura di perdere il controllo.
Come è cambiata l’attività di lettura durante il lockdown
Come e cosa è cambiato delle nostre abitudini letterarie durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia.
“Che nervi che ansia”
Il nuovo libro di Alessia Romanazzi si presenta come vero e proprio manuale di sopravvivenza per tutte quelle persone che hanno sofferto o soffrono d’ansia e di panico. Il libro è un utile libretto delle istruzioni anche per chi sta dall’altra parte, ovvero chi si trova a vivere con persone che soffrono di questi disturbi. Ciò che rende questo libro ancora più particolare però è la sua struttura interattiva. All’interno possiamo trovare schede ed esercizi per una maggiore autoconsapevolezza e per provare ad individuare la causa dello stato d’ansia. Come dice la stessa autrice, “l’importante è capire come si vuole usare questo libro e non come si deve usare”. “L’ansia” spiega la dottoressa “è il risultato dello scontro tra due frecce. Su una ci sono i bisogni, sull’altra i doveri, ovvero tutto quello che impedisce ai bisogni di realizzarsi”
“Questo libro nasce proprio dall’obiettivo di far capire che dall’ansia si può guarire”
L’ansia è un problema, purtroppo, comune
Nell’ultimo anno le manifestazioni ansiose sono aumentate esponenzialmente. Anche prima dell’esplosione della pandemia, tuttavia, i disturbi legati ad ansia e panico erano un fenomeno molto diffuso in Italia. Nel nostro Paese, infatti, sono sei milioni le persone che soffrono di questi disturbi. La dottoressa Romanazzi tiene a puntualizzare due aspetti precisi. Il primo è l’idea che dall’ansia non si possa guarire, il secondo è quello di considerare i sintomi come nemici. “Ebbene sì, l’ansia può sparire” afferma l’autrice, “questo libro nasce proprio dall’obiettivo di far capire che dall’ansia si può guarire”. Per quanto riguarda i sintomi spiega “i sintomi sono il miglior modo per affrontare una certa situazione, l’ansia urla per dirci che qualcosa non va. È vero, i sintomi non sono una passeggiata, irrompono nelle nostre vite e le rendono pesanti, però è importante ascoltarli.”