La scrittrice si è aggiudicata il più illustre premio letterario spagnolo con il romanzo “El cielo ha vuelto”
MILANO – Il
Premio Planeta 2013, il più importante riconoscimento letterario spagnolo, è stato assegnato alla scrittrice
Clara Sánchez per il romanzo “
El cielo ha vuelto”. In questo nuovo libro l’autrice racconta la storia di una modella di successo che scopre che la terribile rivelazione di un’indovina, fatta a lei in passato, sta diventando realtà: qualcuno la vuole morta e sta rendendo la sua vita un incubo.
L’AUTRICE – Clara Sánchez è nata a Guadalajara nel 1955 e vive a Madrid, dove si è stabilita dopo la laurea in filologia spagnola all’Università Complutense di quella città. Il suo esordio letterario è “Piedras preciosas”, del 1989, che ricevette subito ottime critiche. Con “Il profumo delle foglie di limone” (2011) ha raggiunto la fama mondiale: il romanzo, pubblicato da Garzanti, è ancora in classifica in Italia dopo due anni e mezzo. Sempre con Garzanti ha pubblicato anche “La voce invisibile del vento” e “Entra nella mia vita”, entrambi bestseller.
IL COMMENTO DELL’AUTRICE – “Ho voluto esplorare la diffidenza e analizzare questa nuova sfiducia che abbiamo dovuto integrare nella nostra vita per capire se può condurci alla crudeltà o alla lucidità”, ha detto a proposito del libro premiato l’autrice, che ha concluso il suo intervento con una frase enigmatica: “Ai vampiri, più che il sangue, piacciono i neuroni”.
LA STORIA DEL PREMIO – Il Premio Planeta è stato creato da José Manuel Lara nel 1952 ed è conferito ogni anno dalla casa editrice Planeta nel 1952. Si tratta del secondo premio finanziariamente più cospicuo al mondo dopo il Nobel: il vincitore ottiene un assegno di 601 mila euro, mentre il secondo classificato, dal 1974, riceve 150 mila euro. Negli ultimi anni il premio è stato oggetto di critiche per l’alto numero di autori pubblicati da Planeta risultati vincitori.
17 ottobre 2013
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