Il Coronavirus fa scoprire agli italiani le biblioteche online, che registrano un vero e proprio boom di iscrizioni e di prestiti. Solo la versione online del sistema bibliotecario di Milano ha avuto un aumento del 641% delle iscrizioni.
Procedure online
Il numero di prestiti o meglio download di libri e audiolibri dalle biblioteche online ha superato i 57mila nel solo mese di marzo. Oltre il doppio rispetto al mese prima quando la gente non era reclusa in casa per colpa dell’epidemia di Coronavirus. A fare incrementare le iscrizioni alle biblioteche online, che nei primi tre mesi dell’anno scorso erano state 671, e che quest’anno sono passate dalle 694 di febbraio, alle 4307 del 31 marzo, è stata anche la possibilità di fare tutte le procedure online senza dover passare fisicamente in biblioteca.
Il libri più richiesti
Analizzando i dati una delle cose che più salta all’occhio è che gli italiani, o per lo meno i milanesi, preferiscono ascoltare i libri piuttosto che leggerli, e che preferiscono la
narrativa alla saggistica. A marzo infatti sono stati scaricati dalle biblioteche online 13751 ebook ma ben 44542 audiolibri. In entrambe le categorie a fare la parte del Leone è Elena Ferrante. Nella classifica dei libri è suo il primo posto dei download con La vita bugiarda degli adulti, seguita da I Leoni di Sicilia di Stefania Auci, la Questione di Costanza di Alessia Gazzola, Il colibrì di Sandro Veronesi e Lungo petalo di mare di Isabel Allende. Tutti romanzi appena usciti dunque.
Il successo degli audiolibri
Negli audiolibri invece si preferiscono ‘classici’. Il più ascoltato in streaming è Anna Karenina di Lev Tolstoij, seguito da Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante (che
occupa anche la terza posizione con Storia della bambina perduta e la quinta con L’amica geniale), mentre al quarto posto c’è Gianluca Carofiglio con Ragionevoli dubbi.
I quotidiani online
Per quanto riguarda invece la consultazioni dei quotidiani dalle biblioteche online, al primo posto si trova il Corriere della sera, seguito da Repubblica. Anche i primi dati di aprile dimostrano che la biblioteca online piace, e che viene frequentata con oltre milleseicento utenti nella sola giornata del 5 aprile.