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Blue Monday, 5 libri per combattere la malinconia nel giorno più triste dell’anno

Scacciamo la malinconia con la lettura! Ecco 5 titoli perfetti per sorridere ed allontanare la tristezza del Blue Monday.

Il giorno più triste dell’anno, in inglese il “Blue Monday“: così è stato definito il terzo lunedì del mese di gennaio. La “scoperta” è stata resa pubblica nel 2005 dal canale britannico Sky Travel, che ha diffuso la notizia. Cliff Arnall, psicologo presso l’Università di Cardiff, avrebbe individuato il giorno più deprimente dell’anno per gli abitanti dell’emisfero boreale utilizzando un’equazione. Secondo la teoria, nel corso del Blue Monday ci rendiamo conto della fine delle festività e dell’inizio di un lungo periodo privo di giorni liberi o ricorrenze importanti.

Sebbene nessuna base scientifica supporti l’esistenza del giorno più triste dell’anno, il Blue Monday è entrato a pieno titolo nel nostro immaginario collettivo, sfruttato nella maggior parte delle campagne pubblicitarie e, condizionando, almeno un po’, il nostro stato d’animo. Perché a pensare che questo è il giorno più triste dell’anno, ci sentiamo un po’ più tristi anche noi. Per questa ragione, oggi vi consigliamo 5 libri da leggere per combattere la malinconia del Blue Monday 2024, titoli che vi faranno sorridere e pensare alle cose belle e inaspettate della vita.

5 libri per combattere la tristezza del Blue Monday

La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” di Pif

Cominciamo con libro che ci sembra perfetto per scacciare la malinconia del giorno più triste dell’anno: “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” di Pif, un romanzo che unisce romanticismo e speranza al tema del viaggio.

“L’amore non è una formula matematica, non ci si può innamorare facendo dei calcoli.” Almeno questo è quello che pensa Arturo fino a quando rivede un vecchio compagno di classe, l’irritante Gianfranco Zamboni – ora ingegnere informatico. Dopo anni di lavoro a testa bassa, Arturo si è appena reso conto che amici e colleghi nel frattempo si sono sposati o convivono, molti hanno messo al mondo dei bambini e alcuni si sono già separati. Alle soglie dei quarant’anni, è ora di pensare a quel futuro che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Ma come si trova l’anima gemella, la persona che si è proprio sicuri sia quella giusta?

L’incontro con il vecchio compagno di scuola sembra un appuntamento con il destino, perché Zamboni è a capo di un progetto sperimentale: una app finalmente efficace nel rilevare l’affinità fra persone. E siccome Arturo è un citazionista accanito, facendo sua la massima di Mae West “Tra due mali, scelgo sempre quello che non ho mai provato prima”, si butta nella sperimentazione.

Mentre sembra stia nascendo una simpatia con Olivia, la ragazza dal sorriso raggiante che lavora nella mensa aziendale, l’app gli rivela che ha sette anime gemelle sparse per l’Italia e per il mondo. Nonostante il parere contrario dell’amico Carlo, inguaribile romantico, che lo spinge a uscire con Olivia, Arturo inizia il suo viaggio carico di speranza – ma anche di goffaggine e tanti dubbi. Da Siena alla Svezia, da Dubai alla Groenlandia, scoprirà molto su di sé, sui rapporti di coppia a ogni latitudine, e su cosa sia davvero un’anima gemella.

Guida galattica per autostoppisti” di Douglas Adams

Andiamo ad un titolo che accontenterà gli appassionati di fantascienza. “Guida galattica per autostoppisti”, con la sua irriverenza e le incredibili avventure raccontate, potrebbe aiutarvi a non avvertire le vibrazioni negative del Blue Monday.

Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitargli intorno, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, si trova un minuscolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive da credere ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione.

Quel pianeta sta per essere distrutto, per lasciare il posto a una gigantesca circonvallazione iperspaziale… Nata da una fortunata serie radiofonica trasmessa dalla BBC, la pentalogia di Adams con le irriverenti e surreali avventure di Arthur Dent e Ford Prefect, viaggiatori delle galassie, è un fenomeno di culto per molti lettori che qui possono trovare riuniti in un unico volume tutti i cinque romanzi.

Bar sport” di Stefano Benni

Il terzo libro che ci viene in mente se pensiamo al giorno più triste dell’anno e ai modi per allontanare la malinconia è uno dei capolavori di Stefano Benni, il mitico “Bar sport”.

Il Bar Sport è quello dove non può mancare un flipper, un telefono a gettoni e soprattutto la ‘Luisona’, la brioche paleolitica condannata ad un’esposizione perenne. Il Bar Sport è quello in cui passa il carabiniere, lo sparaballe, il professore, il tecnnico (con due n), che declina la formazione della nazionale, il ragioniere innamorato della cassiera, il ragazzo tuttofare. Nel Bar Sport fioriscono le leggende, quelle del Piva (calciatore dal tiro portentoso), del Cenerutolo (il lavapiatti che sogna di fare il cameriere), e delle allucinazioni estive.

Una cosa divertente che non farò mai più” di David Foster Wallace

Se non lo avete ancora letto, il Blue Monday è il momento giusto per farlo. “Una cosa divertente che non farò mai più” è fra le opere contemporanee più amate dal pubblico mondiale. Irriverente e satirico, vi farà sorridere ma anche riflettere sul nostro stile di vita e sulle contraddizioni della società.

«E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell’aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull’aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato».

“Una cosa divertente che non farò mai più” è il capolavoro di comicità e virtuosismo stilistico con cui i lettori italiani hanno conosciuto il genio letterario di David Foster Wallace. Commissionatogli inizialmente come articolo per la rivista Harper’s, questo reportage narrativo da una crociera extralusso ai Caraibi – iniziato sulla stessa nave che lo ospitava e cresciuto a dismisura dopo innumerevoli revisioni – è ormai diventato un classico dell’umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull’opulenza e il divertimento di massa della società americana contemporanea.

La gioia di scrivere” di Wislawa Szymborska

Chi ha detto che la poesia è pesante da leggere? Ci sono autori ed opere poetiche in grado di risollevarci il morale in un momento buio come nessun’altra. Per questo Blue Monday, abbiamo pensato a Wislawa Szymborska, la poetessa delle piccole cose che con sguardo attento e versi delicati riesce a farci leggere la bellezza del reale, a farci scovare la tenerezza negli attimi fugaci dell’esistenza.

Nell’arco di poco più di un decennio – da quel non troppo lontano 1996 in cui fu insignita del Premio Nobel per la letteratura – Wislawa Szymborska è diventata un autore di culto anche in Italia. Né questo vasto successo deve meravigliare. Grazie a un’impavida sicurezza di tocco, Szymborska sa infatti affrontare temi proibiti perché troppo battuti – l’amore, la morte e la vita in genere, anche e soprattutto nelle sue manifestazioni più irrilevanti – e trasformarli in versi di colloquiale naturalezza e (ingannevole) semplicità.

Il volume raduna l’intera produzione poetica della Szymborska, inclusa la recentissima raccolta “Qui”, apparsa in Polonia nel 2009.

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