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Blackout, 4 libri da leggere tra realtà e fiction

Sono diversi i film che hanno parlato di blackout elettrico e in cui tale disservizio ha avuto un ruolo principale all'interno della trama. In occasione del blackout che ha attraversato la penisola iberica in queste ore, ecco alcuni libri a tema blackout:

Sembrava un film (o un libro) e invece era la realtà: è notizia di oggi il blackout generale della rete elettrica che sta interessando tutta la Penisola iberica e anche nella vicina Francia. L’interruzione è iniziata intorno alle 12:30, mandando in tilt anche telecomunicazioni e sistemi di trasporto pubblici, compresi i semafori. La rete telefonica mobile, a seconda dell’operatore, è andata fuori uso sia in Spagna che in Portogallo, mentre anche la connessione a Internet sembra che sia intermittente.

Cosa sono i tecno-thriller

Molti di questi libri appartengono a un genere preciso: i tecno-thriller. Questi libri sono la risposta del mondo moderno ai classici romanzi di spionaggio e polizieschi. Si rivolgono alle nostre paure più profonde riguardo alla sorveglianza digitale, all’intelligenza artificiale e al potere sempre crescente di aziende e governi.

Leggere questi libri ci ricorda che il confine tra sicurezza e controllo è pericolosamente sottile e che, nell’era digitale, la conoscenza è sia l’arma più grande che la responsabilità più pericolosa.

4 libri da leggere che parlano di blackout

A volte la realtà supera la finzione: sono diversi, infatti, i film che hanno parlato di blackout elettrico e in cui tale disservizio, volontario o meno, ha avuto un ruolo principale all’interno della trama. Scopriamo alcune di questi libri da leggere.

 

Il silenzio, di Don DeLillo

Iniziamo l’elenco dei libri che parla di di blackout con questo bestseller firmato Don DeLillo. Siamo a Manhattan, 2022: una coppia è in volo verso New York, di ritorno dalla loro prima vacanza dopo la pandemia. In città, in un appartamento nell’East Side, li aspettano tre loro amici per guardare tutti insieme il Super Bowl: una professoressa di fisica in pensione, suo marito e un suo ex studente geniale e visionario. Una scena come tante, un quadro di ritrovata normalità.

Poi, all’improvviso, non annunciato, misterioso: il silenzio. Tutta la tecnologia digitale ammutolisce. Internet tace. I tweet, i post, i bot spariscono. Gli schermi, tutti gli schermi, che come fantasmi ci circondano ogni momento della nostra esistenza, diventano neri. Le luci si spengono, un black-out avvolge nelle tenebre la città (o il mondo intero? Del resto come fare a saperlo?) L’aereo è costretto a un atterraggio di fortuna. E addio Super Bowl.

Cosa sta succedendo? È l’inizio di una guerra, o la prima ondata di un attacco terroristico? Un incidente? O è il collasso della tecnologia su se stessa, sotto il proprio tirannico peso? È l’apparizione di un buco nero, l’aprirsi di una piega dello spazio e del tempo in cui le nostre vite scivolano inesorabilmente?

 

Blackout, di Marc Elsberg

In questo romanzo Marc Elsberg prefigura uno scenario tanto realistico quanto inquietante ma, soprattutto, ci pone una domanda cruciale: senza energia elettrica, quale sarebbe il destino della civiltà occidentale?

Un semaforo che smette di funzionare all’improvviso, una frenata brusca, poi il vuoto. Quando Pietro Manzano si risveglia al pronto soccorso, ricorda poco di quanto è successo. Una sola cosa è certo: non è l’unico a essere rimasto coinvolto in un incidente d’auto per via di un guasto alla rete elettrica. Tutta Milano è al buio. E, nel giro di poche ore, inizia a circolare la notizia che il blackout coinvolge l’intera penisola e che, come un’inarrestabile marea nera, si sta propagando anche in Austria, Germania, Francia. E’ come se un intero continente si stesse spegnendo.

Da ingegnere informatico, Piero intuisce subito che non può trattarsi di un banale malfunzionamento e, una volta tornato a casa, trova un’agghiacciante conferma ai suoi sospetti: è stato diffuso un virus che ha mandato in tilt tutti i contatori della città. Tuttavia, non appena si mette in contatto con le autorità, Piero si scontra con un muro di diffidenza e scetticismo. Anzi, da quel momento, la polizia comincia a pedinarlo, quasi fosse lui il responsabile del sabotaggio.

E, in breve, Piero si rende conto del perché: qualcuno si è introdotto nel suo account di posta elettronica e ha mandato alcune e-mail a dir poco compromettenti. Determinato a provare la propria innocenza, nonché a smascherare il vero colpevole, a Piero non rimane altra scelta che farsi strada attraverso un’Europa ridotta in ginocchio dalla mancanza di energia, dove il pericolo è in agguato dietro ogni angolo, nascosto nelle tenebre del blackout.

 

Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza, di Nello Cristianini

Più che di blackout, questo libro parla di un tema che in un certo senso è interconnesso alla nostra dipendenza da ciò che è digitale e funziona attraverso l’energia elettrica: ossia l’intelligenza artificiale. Onnipresente nelle nostre vite, essa ci porta a confondere ciò che è umano da ciò che è macchina. Oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano.

I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono stati addestrati per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente mentre leggevano migliaia di libri e milioni di pagine web.

È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cos’altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada? In questo libro, il professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath Nello Cristianini ci racconta le idee alla base di questa nuova tecnologia e della nuova epoca che ci attende.

 

Hacker. Storie di uomini e macchine, di Alessandro Curioni

In attesa di sapere da cosa sia dipeso il blackout nella penisola iberica, non si esclude tra le diverse ipotesi quella di sabotaggio o intervento hacker. Di questo si parla nel libro di Alessandro Curioni. Che si parli di banali virus, di maldestri tentativi di phishing o di veri e propri cyberattacchi, oggi la parola “hacker” mette in allarme chiunque possieda o utilizzi un dispositivo tecnologico connesso a internet.

In quale momento gli hacker si sono tramutati in criminali informatici, il cui unico scopo è danneggiare il sistema? Raccontando le storie di alcuni autentici geni dell’hacking (da Steve Wozniak a Richard Stallman), ma anche le vicende di delinquenti spregiudicati e interessati solo ad arricchirsi (da Alexandre Cazes a Vladimir Levin), Alessandro Curioni tenta di rispondere a questa domanda, facendo chiarezza sulle ragioni per cui la figura dell’hacker è oggi associata esclusivamente al furto di identità e alla violazione della sicurezza e della privacy.

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