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#Socialbookday, perché i libri non ci lasciano mai soli secondo Erri De Luca

In occasione del #SocialBookDay, lo scrittore Erri De Luca celebra la giornata mondiale dei libri sui social regalandoci questa riflessione sul fatto che i libri non ci lasciano mai soli
Un libro tiene compagnia, sospende la solitudine. Parola di Erri De Luca. Un valore che tutti insieme abbiamo deciso di esaltare e celebrare oggi per il #SocialBookDay. Lo scrittore napoletano celebra con tutti gli amanti della lettura la giornata mondiale dei libri sui social regalandoci questa riflessione sul potere salvifico della lettura e dei libri.

Erri De Luca e il valore dei libri

 
È vero, lo so da lettore, un libro tiene compagnia, sospende la solitudine. Però ha bisogno di essere preso e letto in disparte anche se intorno c’è il vagone della metropolitana, la sala d’attesa del dentista.
 
Un libro smentisce la frase fatta e falsa: non ci sono parole. Nel libro ci sono, nella letteratura l’indescrivibile è stato trasformato in espressione.
 
Da lettore sono stato accompagnato all’estremità dove le parole raggiungono la temperatura della rivelazione.
 
Un libro ti lascia solo, quando l’hai finito, ma allora hai bisogno del momento in cui torni a te stesso. Sei appena uscito da una storia e te ne senti ancora parte. Vai a riaprire la pagina su cui hai lasciato un segno per poterla ritrovare. Qualcosa dentro di te si è mosso. Un libro lo ha fatto succedere.
 
Erri De Luca
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