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Aldo Moro, i libri da leggere sul rapimento dello statista

Una lista di libri da leggere che trattano il rapimento di Aldo Moro, ancora oggi argomento di dibattiti e inchieste, sulla sua vita e il suo pensiero politico.

Il 23 settembre 1916, nasceva Aldo Moro, uomo politico tra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante alla Costituente. Ne divenne segretario nel 1959 e presidente nel 1976. Fu lui a promuovere nel periodo 1974-76 la cosiddetta strategia dell’attenzione verso il Partito Comunista Italiano, con il cosiddetto “compromesso storico”. fu rapito il 16 marzo 1978 e ucciso il 9 maggio successivo dalle Brigate Rosse. Oggi stiliamo una lista di libri che trattano del suo rapimento, ancora oggi argomento di dibattiti e inchieste, della sua vita e del suo pensiero politico.

L’ultima notte di Aldo Moro

“L’ultima notte” di Aldo Moro di Paolo Cucchiarelli rappresenta una tappa decisiva e irreversibile verso il chiarimento della reale dinamica e dei motivi profondi di quei tragici 55 giorni. Qui Cucchiarelli ricostruisce – grazie a documenti inediti, nuove testimonianze e perizie, fotografie mai viste prima – il rapimento, la prigionia e le ultime ventiquattr’ore del presidente DC, scardinando pezzo dopo pezzo il castello di menzogne costruito negli anni. Ne emerge una realtà sconcertante, fatta di operazioni d’intelligence internazionali – che per la prima volta vengono qui precisate, con tanto di nomi e cognomi -, trattative fra istituzioni e terroristi, patti con la malavita organizzata, personaggi rimasti totalmente ai margini delle vicende giudiziarie.

Il memoriale di Aldo Moro (1978). Ediz. critica del 2019

Divenuto pienamente un bene tutelato dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla sua amministrazione degli archivi, il “Memoriale” può oggi essere studiato come una fonte della nostra storia. Qui per la prima volta è edito nella sua integrità: nelle sue cancellature, nelle sue revisioni, nei ripensamenti di un autore prigioniero e inquisito tra la vita e la morte.

Aldo Moro nella storia della Repubblica di Nicola

Lo scopo di questo volume è di ampliare le conoscenze sull’attività di governo svolta da Aldo Moro e di rinnovare l’immagine pubblica che di lui si è, spesso in modo incompleto, costruita. In queste pagine vengono quindi ricomposti i molteplici impegni politici della sua vita, tragicamente spezzata dalla follia terrorista, rivolgendo la giusta attenzione anche alla sua ricca spiritualità.

Moro è stato 1’«uomo della possibilità», colui che ha esplorato con intelligenza la direzione delle correnti profonde della società, non solo italiana, e, per quanto possibile, ha cercato di canalizzarle all’interno dell’evoluzione democratica del Paese. Il complesso dei saggi qui proposti rappresenta quindi uno strumento prezioso, con la consapevolezza che non è affatto facile, per la densità della sua riflessione culturale e politica e per le diverse esperienze che ne costituiscono la vita, esaminare l’opera di un politico dei calibro di Aldo Moro, la cui identità, tra l’altro, è difficilmente omologabile a quella del ceto dirigente della sua epoca.

Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia

Che cosa ha perso l’Italia con la morte di Moro. Perché i fatti tragici del 1978 spiegano il nostro presente. E il nostro futuro. “Via Fani è stato il luogo del nostro destino. La Dallas italiana, le nostre Twin Towers. Nel 1978, l’anno di mezzo tra il ’68 e l’89. Tra il bianco e nero e il colore. Lo spartiacque tra diverse generazioni che cresceranno tra il prima e il dopo: il tutto della politica – gli ideali e il sangue – e il suo nulla.” Il sequestro di Aldo Moro ha segnato la fine della Repubblica dei partiti. Marco Damilano torna su quell’istante, le nove del mattino del 16 marzo 1978, in cui il presidente della Dc fu rapito e gli uomini della sua scorta massacrati.

Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro. Il giudice dell’inchiesta racconta

Il caso più grave nella storia della repubblica italiana. Molti lo volevano chiudere. Questo libro lo ha riaperto con nuove testimonianze e documenti rivelatori pubblicati in appendice. Il giudice Ferdinando Imposimato, uno dei magistrati che più si è occupato dell’inchiesta sul rapimento e l’omicidio Moro, e il giornalista Sandro Provvisionato bucano silenzi di anni e mostrano ciò che non era mai stato visto né raccontato. Un libro di riferimento per capire cosa è davvero successo in quei drammatici giorni di primavera del 1978.

Per non dimenticare gli uomini della scorta di Aldo Moro

Per non dimenticare gli uomini della scorta di Aldo Moro

Ricordiamo i nomi dei 5 membri della scorta di Aldo Moro, crivellati dai colpi delle Brigate Rosse durante il rapimento dello statista DC

Gli eroi di Via Fani. I cinque agenti della scorta di Aldo Moro

Lo storico Filippo Boni ha sentito il bisogno personale e civile di ricostruire le vite spezzate di questi cinque servitori dello Stato e per farlo è andato nei luoghi in cui vivevano, a parlare con le persone che li avevano amati e conosciuti: genitori, figli, fratelli, fidanzate a cui il terrorismo ha impedito di sposare l’uomo che amavano. In questo libro, Boni ha raccolto le toccanti storie di vite umili ma piene di sogni e di affetti, restituendo così verità e memoria a quei corpi prima trucidati e poi dimenticati e al tempo stesso componendo uno straordinario affresco di un’Italia semplice e vera, che resistendo alle atrocità della storia si ostina a guardare al futuro.

Aldo Moro. Politica, filosofia, pensiero

Il volume presenta sinteticamente ma con le dovute attenzioni le fasi principali della vita di Aldo Moro, dall’infanzia alla morte, sottolineandone i tratti personali e l’azione politica. Particolare spazio alla bibliografia, agli scritti ed ai discorsi dello statista pugliese: l’analisi degli scritti e degli editoriali può offrire una nuova, profonda chiave di lettura del pensiero di Moro, giungendo a una vera e propria filosofia politica “morotea”. L’autore non manca di descrivere le difficoltà che Aldo Moro incontrò con alcuni attori politici del suo tempo, come anche la questione del compromesso storico, la terza fase, il rapimento ad opera delle Brigate rosse e le lettere raccolte nel celebre “memoriale” dalla “prigione del popolo”.

Il puzzle Moro

Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell’ultima commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell’epoca riportate in questo libro. L’autore riesce a saldare testimonianze e documenti inediti, offrendoci una ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro.

La lettera d'amore che Aldo Moro scrisse alla moglie prima di morire

La lettera d’amore che Aldo Moro scrisse alla moglie prima di morire

A questa lettera Aldo Moro affidò i suoi ultimi pensieri e uno struggente canto d’amore rivolto alla moglie e ai suoi figli

Un uomo così. Ricordano mio padre

Raccolta di ricordi, episodi e gesti, “Un uomo così” è un ritratto intimo e commovente di un uomo, suo padre, di cui Agnese Moro narra il lato domestico e privato. Accanto allo statista, e al simbolo dolente degli anni più difficili e tragici del nostro Paese, trova così spazio l’uomo, il padre, il marito.

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