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“Abel”, il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo

In libreria dal 7 novembre il nuovo romanzo di Alessandro Baricco "Abel. Un western metafisico": una storia spirituale, sapienziale, che è al tempo stesso un western, un romanzo d’amore.

Dopo oltre otto anni da “La Sposa giovane”, Alessandro Baricco torna al romanzo con “Abel. Un western metafisico“: una storia spirituale, sapienziale, che è al tempo stesso un western, un romanzo d’amore. In libreria dal 7 novembre.

“Alessandro Baricco ci porta in luoghi dove non ci aveva mai portato,” afferma lo scrittore Alessandro Mari a proposito del libro “sarà l’età, sarà l’esperienza, sarà il tempo trascorso dall’ultimo romanzo, ma in Abel si sente che Baricco è andato da qualche parte ed è tornato. Ed è come leggere un resoconto di viaggio, ma di viaggio dentro di sé.”

Abel. Un western metafisico

Ha ventisette anni, Abel, quando diventa leggenda. Ha messo fine a una rapina sparando simultaneamente con due pistole contro obiettivi diversi. Un colpo detto il Mistico, che pochi sono in grado di mettere a segno con la sua precisione.

È lo sceriffo della cittadina di un Ovest immaginario ed è innamorato di Hallelujah Wood, una donna che ha addosso una specie di mistero, mani piccole e labbra orientali. Anche lei lo ama: ogni tanto parte senza che lui sappia dove va – “passiamo senza fermarci, è inteso così” –, ma torna sempre. La madre di Abel, invece, anni prima se n’è andata per non tornare mai più. Ha preso i quattro cavalli migliori e ha lasciato lui, i fratelli e la sorella al loro destino.

Una bruja una volta gli ha detto: “Sarà molto doloroso, ma un giorno, Abel, te lo prometto, nascerai”.

Alessandro Baricco dà vita a uno straordinario romanzo che è una storia spirituale, sapienziale, e al tempo stesso un western dove la scrittura è geometrica e il racconto visionario.

Alessandro Baricco

Nato a Torino il 25 gennaio 1958, Alessandro Baricco è uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore televisivo, critico musicale, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano, vincitore del Premio Viareggio nel 1993.

Dopo aver frequentato il Liceo classico statale Vittorio Alfieri, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi in Estetica (con relatore Gianni Vattimo).

Ha iniziato la propria carriera di scrittore pubblicando alcuni saggi di critica musicale, come Il genio in fuga (1988), su Rossini, e L’anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (1992), sul rapporto tra musica e modernità. Collabora come critico musicale per la Repubblica e sulla pagina culturale per La Stampa.

Fu tra i primi conduttori della trasmissione Radio Tre Suite su Rai Radio Tre. Nel 1994 ha fondato a Torino la Scuola Holden, una scuola di storytelling e arti performative di cui è preside.

Lo scorso 22 gennaio Baricco aveva annunciato di avere la leucemia con un post è corredato dalla foto del suo comodino dell’ospedale dove sono appoggiati il suo computer e ovviamente anche un libro assieme giocoso e profondo, come Il Circolo Pickwick di Charles Dickens.

Il 16 agosto lo stesso Baricco aveva annunciato di essere stato appena dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano dove nel reparto del Prof. Ciceri ha sostenuto un secondo trapianto del midollo. “Quel che so io è che sono stati 41 giorni duri, ma ora è tutto fantastico” aveva dichiarato sempre tramite social lo scrittore.

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