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5 libri perfetti da mettere in valigia per le vacanze estive

Avete programmato il vostro viaggio estivo ma non avete ancora scelto il libro perfetto da portare con voi? Ecco i suggerimenti con 5 libri da mettere in valigia, perfetti per soddisfare i gusti di tutti i lettori.

L’estate è la stagione in cui leggiamo di più. Sicuramente il fatto che abbiamo più tempo libero e che il desiderio di dedicare dello spazio in più per noi cresca sono le ragioni principali di tale fenomeno. In questo articolo vi suggeriamo 5 libri perfetti da portare in valigia con voi, per godervi un’intensa esperienza di lettura anche in viaggio.

5 libri da mettere in valigia per le vacanze

1. “Una settimana in giallo” di Autori vari

Se amate i gialli, fra i libri che vi consigliamo oggi dovreste dare un’occhiata ad “Una settimana in giallo”, una serie di racconti di autori vari, già celebri per i loro iconici detective. Gaetano Savatteri, Alicia Giménez-Bartlett, Andrej Longo, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Santo Piazzese, Francesco Recami, Alessandro Robecchi, Giampaolo Simi, Fabio Stassi e Simona Tanzini vi trasporteranno nelle atmosfere del mistero e vi condurranno alla scoperta dei loro personaggi.

2. “Il paese dei coppoloni” di Vinicio Capossela

Se invece avete voglia di leggere libri insoliti, particolari, che magari durante il resto dell’anno non leggereste, vi suggeriamo “Il paese dei coppoloni” di Vinicio Capossela.

“Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?” Così si chiede al viandante-narratore nelle terre dei padri. Il viandante procede con il passo dell’iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati accompagnatori.

Luoghi e personaggi suonano, con i loro “stortinomi”, immobili e mitici, immersi in un paesaggio umano e geografico che mescola il noto e l’ignoto. Scatozza “domatore di camion”. Mandarino “pascitore di uomini”, la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Testadiuccello, Camoia, la Marescialla: ciascuno ragguaglia il viandante, ciascuno lo mette in guardia, ciascuno sembra custode di una verità che tanto più ci riguarda, quanto più è fuori dalla Storia.

Il viandante deve misurarsi, insieme al lettore, con un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti si muovono per sentieri e strade, sotto la luna, nella luce del meriggio, accompagnati dall’abbaiare dei cani. E poi ci sono la musica e i musicanti. La musica da sposalizio, da canto a sonetto, la musica per uccidere il porco, la musica da ballo per cadere “sponzati come baccalà”, la musica da serenata, il lamento funebre, la musica rurale, da resa dei conti.

3. “Come d’aria” di Ada D’Amato

Fra i libri consigliati da portare in valigia non poteva mancare il titolo vincitore del Premio Strega, “Come d’aria” di Ada D’Amato, che sicuramente sarà uno dei titoli più gettonati quest’estate.

Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza.

4. “Prendetevi la luna” di Paolo Crepet

Se invece la vostra passione sono i libri di saggistica, vi suggeriamo l’ultimo lavoro di Paolo Crepet.

«Prendetevi la luna» non è un consiglio, ma una suggestione. Non vale solo nei momenti difficili, ma anche in quelli di gioia, o quando si tende più alla rassegnazione che all’esaltazione.

La luna è lì apposta, scompare e ricompare proprio perché se ci fosse sempre sarebbe banale. Funziona come il desiderio, che implica il cercar le stelle proprio quando non ci sono o si teme siano nascoste da qualche parte dell’universo. Oggi più che mai siamo catturati dal presente e ce lo siamo fatti bastare, forse atterriti per ciò che potrebbe essere alle porte o per sazietà di quanto possediamo.

In questo libro, Paolo Crepet torna sui temi a lui più cari, l’educazione, la scuola, la famiglia, con un intento chiaro: fornire uno strumento per orientarsi oltre la coltre di nubi che oscurano la luna, ovvero la speranza. Per questo dice ai giovani e anche a chi non lo è più: prendetevi la luna. Ognuno la sua, ovviamente.

5. “Furore” di John Steinbeck

Infine, se siete appassionati di libri che hanno tracciato la storia della letteratura, per quest’estate vi consigliamo di dare una chance a “Furore”, uno dei capolavori di John Steinbeck, lettura che si addice particolarmente al periodo estivo.

Nell’odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un’intera nazione. L’impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria “come un marchio d’infamia”. Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell’uomo contro l’ingiustizia, “Furore” è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi in tutta la sua bellezza.

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