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5 libri d’esordio da regalare a Natale

Regala un originale presente di Natale con questi libri d'esordio, per conoscere e scoprire autori diversi e promettenti della letteratura italiana.

Libri d’esordio, per scoprire nuovi autori diversi dai soliti e conoscere le nuove leve della letteratura italiana, per un regalo originale questo Natale.

Siete a corto di idee per Natale? Se cercate un libro e intendete fare un regalo “fuori dal coro”, alcuni possibili spunti ve li possiamo dare noi. Oltre ai libri scritti da autori conosciuti e affermati, la letteratura contemporanea ci mette a disposizione una vasta gamma di opere tra cui scegliere realizzate da autori esordienti e in rampa di lancio.

5 libri scritti da esordienti da mettere sotto l’albero a Natale

Quest’anno sono stati diversi gli esordi letterari, tra chi si è affermato in altri campi ed ha deciso di mettersi in gioco in ambito letterario e altri che, ancora giovani, hanno deciso di trovare la strada della letteratura, magari spinti dai primi consensi sui social o dalla scommessa di qualche casa editrice in cerca di giovani talenti.

Scopriamo questo Natale 5 libri d’esordio (più un ultimo “bonus” suggerito a chiusura dell’articolo) consigliati per un regalo letterario diverso dai classici bestseller.

Memorie della casa terrana” di Nino Tribulato

Il primo consiglio di lettura per un regalo di Natale diverso dai soliti è “Memorie della casa terrana“, il romanzo d’esordio dell’avvocato Nino Tribulato che racconta i riti e le tradizioni antiche delle antiche famiglie siciliane, un microcosmo di paese sullo sfondo di una piccola città del XVII secolo e della vecchia casa di un solo piano, in cui tutto è pronto a cambiare ma allo stesso tempo a restare così com’è.

In un tempo favoloso, sullo sfondo della Sicilia del ‘600, si svolge la saga delle famiglie Alessi, Guzzardi e Mazzara, con Enrichetta che ha la dote di interagire con i fantasmi degli antenati, e sua sorella gemella Lucrezia che, invece, è attaccata a terra e nella sua solitudine interiore alterna fasi depressive a fasi maniacali di iperattività.

Ci sono mani che odorano di buono” di Sara Gambazza

Un altro esordio letterario da segnalare e regalare questo Natale è quello di Sara Gambazza con “Ci sono mani che odorano di buono”. Si tratta di un romanzo che parla degli ultimi, di vite ai margini, creature disperate e stanche, a cui è rimasto poco in cui credere, e a cui la vita offre la possibilità di bucare la solitudine e far entrare la luce dalle crepe, di riscoprire la bellezza di un grazie, di un abbraccio sincero.

I protagonisti Marta, Bina, Fabio e Genny nel libro scopriranno che dietro ogni abbandono, nascosti sotto ogni solitudine, sopravvivono sempre la forza di amare e il bisogno di prendersi cura l’uno dell’altro.

La portalettere” di Francesca Giannone

Esordio letterario e vera e propria rivelazione di quest’anno è Francesca Giannone con “La portalettere”.

Vincitore del Premio Bancarella, in questo libro Francesca Giannone ci proietta nel Salento del passato. Facendoci attraversare tre decenni di storia italiana, l’autrice ci racconta la storia di Anna Allavena, prima postina del Salento.

Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?

Vicolo Sant’Andrea 9” di Manuela Faccon

Come romanzo d’esordio da regalare questo Natale vi consigliamo “Vicolo Sant’Andrea 9” di Manuela Faccon.

Anni cinquanta. Teresa lavora come portinaia in un palazzo del centro di Padova. Dimessa e apparentemente insignificante, serba in realtà un segreto che porta con sé da quando aveva sedici anni. Nel dicembre del 1943, Teresa viene travolta da una serie di eventi che condizioneranno per sempre la sua vita.

Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni” di Arianna Mortelliti

Arianna Mortelliti, alla sua prima prova narrativa ma cresciuta alla scuola del nonno Andrea Camilleri, scrive un romanzo decisamente intrigante, calibrando suspense e informazioni all’interno di una struttura a dialoghi che, progressivamente, scioglie nodi e ambiguità.

Il protagonista, Arturo Baldi, novantacinque anni, viene portato d’urgenza in ospedale, dove scivola in un coma profondo. A dispetto dei neurologi, che lo escludono categoricamente, la coscienza di Arturo è ancora vigile. In questo misterioso tempo sospeso Arturo riesce a sentire, uno per uno, tutti i componenti della famiglia che vengono a fargli visita in una incessante sequenza di confessioni, sfoghi, preghiere. 

Balancin. Un racconto di Natale” di Luca Maucione

Inseriamo come consiglio “bonus” un libro a tema natalizio: si tratta di “Balancin. Un racconto di Natale” che vede l’esordio letterario di Luca Maucione.

 
 
 
 
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