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5 curiosità su Felicia Kingsley, la scrittrice da record in libreria con “L’amante perduta di Shakespeare”

Con “L’amante perduta di Shakespeare”, Felicia Kingsley è di nuovo in libreria dal 7 aprile scorso. Per l’occasione, scopriamo qualche curiosità sul suo conto.

Sin dal primo romanzo pubblicato, Felicia Kingsley ha superato ogni aspettativa: la scrittrice dei record, con innumerevoli copie vendute e un seguito importantissimo di lettrici e lettori sempre entusiasti delle sue opere. E visto che è tornata da pochissimi giorni in libreria con un nuovo, imperdibile romance intitolato “L’amante perduta di Shakespeare”, scopriamo qualche curiosità sull’autrice e sul libro.

“L’amante perduta di Shakespeare” di Felicia Kingsley

La sinossi del libro

Nick Montecristo ha ventisei anni e ha già vissuto nove vite. Evaso dal carcere in cui era rinchiuso grazie all’aiuto di un generoso e astuto mentore, Nick si reinventa ancora una volta nei panni di ladro di opere d’arte su commissione.

La sua cultura, il suo ingegno e l’indiscusso fascino sono preziosi sul campo e lo rendono sin da subito uno dei più desiderati del settore.
Il primo committente che richiede i suoi servizi di “consulenza” è un ricco collezionista inglese di libri rari. Nick dovrà recuperare per lui una delle poche e ambite copie del First Folio di Shakespeare, che anni prima gli è stato soffiato con l’inganno da un barone-rivale.

Ora che quest’ultimo è deceduto e i suoi beni sono passati al figlio, è il momento giusto per pareggiare i conti. Nick si reca così nella villa del barone sul Lago di Como per portare a termine la sua missione.

Ha un piano preciso e accurato, solo che non ha messo in conto l’intromissione di Angelica, un’imprevista contendente all’eredità.

Giovane, bellissima e impulsiva, Angelica è determinata a prendersi ciò che è suo e trascinare Nick nella soluzione di un enigma che potrebbe rivelarsi più grande di loro. E il ladro gentiluomo potrebbe trovarsi seriamente distratto dall’avvenente ereditiera…

5 curiosità su Felicia Kingsley

Un nome internazionale che nasconde un’autrice italiana

Felicia Kingsley non è sempre stata Felicia Kingsley. Dietro questo nome dal suono internazionale si cela Serena Artioli, modenese classe 1987, che ha scelto lo pseudonimo per giocare con l’immaginario romantico anglosassone, in linea con i suoi romanzi.

Prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, Serena lavorava come architetta: progettava case durante il giorno e scriveva storie d’amore di notte. È proprio così che ha iniziato il suo primo romanzo, Matrimonio di convenienza, che ha autopubblicato su Amazon nel 2016.

Il successo è stato immediato, e poco dopo è arrivata la proposta da parte di Newton Compton. Da lì è cominciata la sua carriera di scrittrice di bestseller, ma senza mai dimenticare quel mix di passione e determinazione che l’ha spinta a iniziare.

La forza dei personaggi femminili di Felicia Kingsley

Una delle caratteristiche più affascinanti di Felicia Kingsley è il modo in cui costruisce le sue protagoniste femminili: donne ironiche, indipendenti, spesso goffe ma sempre in grado di cavarsela. Non è un caso che l’autrice abbia confessato di ispirarsi a Bridget Jones e alle commedie romantiche degli anni Duemila, in particolare a quelle con Sandra Bullock o Julia Roberts.

I suoi romanzi sono pieni di dialoghi brillanti e situazioni esilaranti, ma sotto la superficie c’è sempre una riflessione su temi come l’autostima, la carriera, le relazioni sane. Kingsley ha più volte detto di voler offrire alle lettrici “una boccata d’aria fresca”, qualcosa che faccia ridere, sognare e, perché no, riflettere un po’.

Il metodo e il valore della scrittura

Quello che molti non sanno è che Felicia Kingsley è una vera e propria fan del metodo, quasi da detective, quando scrive. Ama documentarsi a fondo per rendere ogni ambientazione credibile e dettagliata.

Per il suo romanzo “Due cuori in affitto”, per esempio, ha studiato nei minimi particolari le abitudini e le atmosfere delle cittadine americane in cui ha ambientato la storia. E per “L’amante perduta di Shakespeare”, appena uscito in libreria, ha raccontato di essersi immersa per mesi nelle biografie del Bardo e nella storia elisabettiana.

Per lei scrivere è come viaggiare in un mondo alternativo, e lo fa con una cura maniacale per ogni elemento narrativo, anche se il tono rimane sempre leggero e divertente.

Il rapporto con i lettori

Nonostante il successo, Felicia Kingsley mantiene un rapporto molto diretto e spontaneo con i suoi lettori.

È attivissima sui social, dove condivide aneddoti, scene tagliate dai libri, consigli di lettura e momenti del suo quotidiano.

Il suo pubblico la adora non solo per le storie che racconta, ma per il suo modo di essere: autoironica, schietta, sempre pronta a rispondere ai commenti con simpatia. Durante una presentazione, ha raccontato che una volta una lettrice le ha chiesto di autografarle il libro “al nome del fidanzato che ancora non ha”, per portarle fortuna. E lei, ovviamente, lo ha fatto con entusiasmo.

I punti di forza dell’autrice

Infine, Felicia Kingsley è una delle poche autrici italiane di romance capaci di scalare le classifiche in modo costante e convincente. Ogni suo romanzo è un evento, atteso da un pubblico affezionato che continua a crescere.

Ma nonostante i numeri da capogiro, lei continua a considerarsi una “lettrice che scrive per altri lettori”. Nei suoi libri c’è sempre un pizzico di sogno, ma anche tanta concretezza: l’idea che il lieto fine non debba per forza essere perfetto, ma costruito giorno dopo giorno, con ironia, coraggio e cuore. Proprio come le sue storie.

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