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18app, la lettera del presidente di AIE al Presidente del Consiglio Meloni

Il Presidente AIE Riccardo Franco Levi stimola la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni su 18app per salvare 18app

Una lettera, personale e diretta, del presidente dellโ€™Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per chiedere una โ€œsospensione del previsto intervento di riformaโ€ su 18app e assicurare una disponibilitร  โ€œa portare il nostro contributo per un miglioramentoโ€.

18app, questo il testo della lettera inviata da Riccardo Franco Levi

โ€œSignor Presidente del Consiglio,

mi permetta di rivolgermi a lei, personalmente e direttamente, in merito alla 18APP, il buono che lo Stato offre a tutti i giovani per sostenerli nellโ€™accesso ai consumi culturali.

Ho, come tutti, seguito e meditato con rispetto e attenzione quanto lei ha voluto, autorevolmente e pubblicamente, affermare su questo tema.

La questione delle frodi che hanno accompagnato e segnato la vita di questo provvedimento รจ reale e non deve essere elusa. La Guardia di Finanza, solo per gli anni che vanno dal 2018 al 2020, ha rilevato frodi per 17 milioni di euro. Inevitabili, โ€œnormaliโ€ su una spesa effettiva di 574 milioni? Assolutamente no. Siamo fermamente a fianco del Governo per fare ogni sforzo per contrastare lโ€™illegalitร . Inaccettabile sempre, ancor piรน odiosa in questo caso.

Altrettanto vero รจ il tema da lei richiamato, con accenti di profonda partecipazione, del sostegno dovuto alle famiglie piรน bisognose, particolarmente in questa stagione cosรฌ difficile, vissuta tra lโ€™angoscia della guerra alle porte dellโ€™Europa e la preoccupazione per conti di casa sempre piรน difficili da far quadrare.

Un aiuto necessario, prezioso, sarebbe in questo senso il riuscire a far arrivare alle famiglie svantaggiate, queste sรฌ individuate in base al reddito, con uno strumento semplice e nei tempi giusti, lโ€™aiuto โ€“ pari a 133 milioni di euro – per lโ€™acquisto dei libri di testo delle scuole secondarie. Il ministro dellโ€™Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che proprio ieri ho potuto incontrare, รจ particolarmente sensibile e impegnato su questo tema.

Legare al profilo fiscale dei genitori, attraverso il riferimento allโ€™indicatore ISEE, lโ€™aiuto ai giovani per lโ€™accesso ai consumi culturali snaturerebbe, tuttavia, la natura stessa dellโ€™intervento: non una misura indirizzata ai soli ragazzi e alle ragazze delle famiglie in difficili condizioni economiche, individuati come un gruppo a parte, ma un primo provvedimento col quale lo Stato, la Repubblica, si presenta col volto dellโ€™amicizia ai giovani che entrano nellโ€™etร  adulta, senza distinzioni tra loro, sostenendoli tutti insieme nellโ€™accesso ai consumi culturali, riconoscendo loro un premio, quasi un regalo di compleanno, per fare, ciascuno, in assoluta libertร , la propria scelta.

Mi permetta, caro Presidente, di riportare qualche cifra. Nel 2021, lโ€™ultimo anno per il quale si hanno dati precisi, su 220 milioni stanziati 415mila ragazzi ne hanno usufruito per un totale di 192 milioni di spese culturali, di cui poco meno del 70% sui libri, con un impatto evidente sul mercato e sulla filiera del libro. Mai come prima i ragazzi sono entrati nelle librerie e hanno letto un libro.

Nei soli primi tre anni della sua applicazione – sono dati rilevati dallโ€™Istat – la 18APP ha permesso un incremento dal 46,8 al 54 per cento del tasso di lettura nella fascia tra i 18 e i 21 anni, lโ€™unica nella quale non si รจ, al contrario, registrato un calo.

Signor Presidente del Consiglio, ci consenta – e sono certo di parlare a nome di tutto il mondo del libro e della cultura -, aderendo alla richiesta di una sospensione del previsto intervento di riforma, di portare il nostro contributo, nutrito di passione e di esperienza diretta, alla ricerca di tutti i miglioramenti che possano rendere ancora piรน felice lโ€™esperienza della 18APP, non a caso presa a modello, quale misura universale a favore dei giovani, in tanta parte dellโ€™Europa.

Una pausa di riflessione, slegata dai tempi strettissimi della Legge di Bilancio, potrebbe altresรฌ offrire lโ€™opportunitร , come hanno giustamente proposto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, per cancellare questo nome, 18APP, che sembra quello di un videogioco, e per chiamarla, piรน semplicemente e in buon italiano, Carta Cultura Giovaniโ€.

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