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10 scioccanti curiosità legate ad importanti autori (parte 1)

Da Ernest Hemingway a Edgar Allan Poe, scopriamo insieme le prime 5 delle 10 curiosità scioccanti legate ad importanti autori che non tutti conoscono o immaginano

MILANO – Gli autori famosi sono una fonte costante di fascino e intrighi. Aprono le loro menti al pubblico creando personaggi e mondi che facciamo entrare nei nostri cuori, che ci fa sembrare come se li conoscessimo da sempre. All ostesso tempo, gli autori stessi rimangono in realtà delle figure distanti e chiuse. Quando cerchiamo di indagare per scoprire come alcuni autori sono nella realtà, scopriamo la verità sconvolgente della produzione letteraria: è spesso la mente più creativa a partorire i pensieri più selvaggi, che li porta a fare e credere alle cose più incredbili e fantasiose. Tratto da listverse.com, scopriamo insieme le prime 5 delle 10 curiosità scioccanti legate ad importanti autori.

William S. Burroughs sparò la moglie

Per il suo tempo, William S. Burroughs era controverso come appariva. “Il pasto nudo”, il romanzo per cui è famoso, è stato inserito tra i libri censurati subito dopo la sua pubblicazione nel 1959. Consumatore di droghe, Burroughs ha tenuto posizioni forti e spesso altamente tradizionaliste sulla riproduzione e sui diritti delle donne. Egli era apertamente omosessuale, nonostante avesse una moglie e un figlio. Si è successivamente scoperto che da piccolo aveva subito abusi sessuali. Il fatto più controverso riguardante Burroughs, tuttavia, è l’aver sparato sua moglie nel 1951. Non ci sono prove che dimostrino che Burroughs fosse stato precedentemente violento verso sua moglie Joan Vollmer. Tuttavia, il 6 settembre 1951, Burroughs, Vollmer e alcuni amici hanno deciso di giocare a un gioco combinato con alcolici. Su indicazione di Burroughs, Vollmer rimase a 3 metri di distanza da lui con un bicchiere in testa. Nel tentativo di sparare il bicchiere, Burroughs sparò Vollmer in testa. Morì a 28 anni. Anche se Burroughs ha dichiarato di essere per quanto avvenuto, tuttavia successivamente ha descritto l’atto come il suo successo come scrittore, sostenendo che durante l’atto era posseduto da una forza esterna che voleva controllarlo. Alcuni l’hanno interpretato come un ammissione di colpa.

Edgar Allan Poe ha sposato sua cugina di 13 anni

Edgar Allan Poe è ritenuto oggi uno dei migliori scrittori gotici di tutti i tempi. Durante la sua vita, tuttavia, è stato molto sfortunato. Il suo padre biologico abbandonò la famiglia quando Poe aveva un anno, la sua madre biologica morì quando ne aveva due, e fu più tardi abbandonato dai suoi genitori adottivi. La sua scrittura era molto criticata, era un alcolista e ha trovato difficile pubblicare il suo lavoro a causa dei nemici che si era fatto nel settore. Eppure Poe è riuscito a trovare felicità quando ha chiesto il permesso di sposare l’amore della sua vita, Virginia Eliza Clemm, il 22 settembre 1835. Lui aveva 26 anni, mentre lei 13. Poe e Clemm sono stati felicemente sposati per 11 anni, fino alla morte improvvisa di lei il 30 gennaio 1847, all’età di 24 anni. Gli studiosi della produzione letteraria di Poe hanno visto nell’abbondanza di donne morte e non morte segni della sua continua disperazione per la perdita di sua moglie.

Charles Dickens praticava l’ipnosi

Charles Dickens è uno degli scrittori vittoriani più famosi e di successo. Gran parte della sua scrittura riguarda l’analisi del sistema della classe vittoriana, le lotte dei poveri e la crescente industrializzazione delle città britanniche durante la sua vita. Eppure Dickens era anche molto interessato al soprannaturale. Ciò è evidente anche nel suo lavoro, come nei fantasmi di “Cantico di Natale” (1843) e nelle sue numerose storie di esseri paranormali. Fuori della scrittura, Dickens si era iscritto al Ghost Club, una società nata all’università di Cambridge, per indagare sui potenziali casi di eventi soprannaturali. Dickens era anche molto interessato all’arte dell’ipnosi. Era un membro del pubblico negli spettacoli presentati da John Elliotson, un famoso ipnotizzatore e un medico in declino della Londra vittoriana. Elliotson affermava che le malattie come il cancro potevano essere curate attraverso l’ipnosi. Ispirato da ciò che ha visto, Dickens ha iniziato a studiare e eseguire l’ipnosi su amici e familiari.

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Elizabeth Barrett Browning era dipendente dalla droga

Elizabeth Barrett Browning è stata una poetessa popolare e scrittrice politico nell’Inghilterra vittoriana. Ha affrontato una serie di lotte durante la sua vita, tra cui un padre che le ha impedito di sposarsi, una malattia polmonare e una lesione spinale subita all’età di 15 anni dopo essere caduta dalla sella di un cavallo. Come risultato della sua fragile condizione fisica, Browning trascorse la maggior parte della sua vita adulta ferma nel letto a casa di suo padre. Fu durante questo periodo che è stata in grado di terminare una vasta quantità di letture, fare attività di ricerca e da autodidatta, tra cui l’apprendimento dell’ebraico studiando la Bibbia. In queste condizioni ha avuto tanto tempo anche da dedicare alla scrittura, producendo alcune delle più venerate poesie romantiche della storia britannica. Infatti, gran parte della sua poesia è considerata di alta qualità come quella di William Shakespeare e Emily Dickinson. Le lesioni subite da Browning l’hanno costretta ad assumere costantemente oppio (da cui è derivata la morfina), che veniva utilizzato per trattare una grande varietà di patologie nella medicina vittoriana. Browning considerava l’oppio il suo “elisir”, rendendola più rilassata e favorendo lea sue capacità di scrivere. Dopo alcuni anni, Browning ne divenne dipendente. Suo marito, Robert, le chiese ripetutamente di smettere.

Ernest Hemingway era un esperto torero

Ernest Hemingway è ritenuto uno dei più grandi scrittori americani del XX secolo, scrivendo di ciò che lo ha maggiormente interessato: guerra, pesca, boxe, bere e corrida. Tutte queste cose riflettono alcuni aspetti della vita di Hemingway. Era famoso per essere un grande bevitore. Inoltre è stato pilota di ambulanza in Italia durante la prima guerra mondiale, boxeur a livello amatoriale per soldi, e una volta ha catturato un marlin di 530 kg durante in un viaggio a vela sul Pilar nel 1935. La maggior parte delle persone crede che i suoi riferimenti alla corrida provengano da un interesse passivo, a differenza da altre cose derivanti dall’esperienza personale. Questo era vero fino agli anni Venti, quando Hemingway e sua moglie Hadley andarono in vacanza a Pamplona, in Spagna. Lì, guardavano le corride nella speranza che ciò avesse un’influenza sul loro figlio maschio non ancora nato. Hemingway ha trascorso molto tempo a Pamplona, socializzando con i toreri e poi partecipando a competizioni per dilettanti.

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