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10 libri da regalare ai partecipanti del pranzo di Natale

Regalare un libro ad ognuno dei partecipanti del pranzo di Natale potrebbe essere un'idea sfiziosa per lasciare un ricordo del giorno di festa trascorso insieme. Ecco 10 suggerimenti perfetti anche per i gusti più difficili.

Fervono i preparativi in vista delle festività di fine anno. E se a Natale regalassimo un libro ai nostri cari per lasciare un ricordo indelebile di una giornata di festa trascorsa insieme?

Il pranzo di Natale è l’occasione giusta per rivedere parenti e amici che non incontriamo tanto spesso.

Non c’è pensiero migliore di una buona lettura, che magari incontri i gusti dei nostri commensali. Ecco 10 consigli per i regali ai partecipanti del pranzo di Natale.

10 libri per i commensali del pranzo di Natale

1. “Il libro d’oro. Tutte le mie ricette più amate“, per la nonna appassionata di cucina

Il Natale è forse il periodo in cui vediamo più spesso i nostri nonni. Ma che libro regalare loro? Per la nonna, appassionata di cucina e di ricette di altri tempi, e forse anche un po’ nostalgica, vi suggeriamo “Il libro d’oro. Tutte le mie ricette più amate”, il volume che racchiude le ricette più famose e più amate di Benedetta, una delle chef-influencer più amate sui social, dal 2011 a oggi.

2. “I migliori anni della nostra musica“, per il nonno nostalgico

Per il nonno, potrebbe essere un po’ più complicato trovare il regalo di Natale perfetto. Che ne dite di un libro che racchiude tutti i più grandi successi della musica cantautoriale italiana?

Come definire la “canzone d’autore”? È canzone d’impegno? Certo. Ma definiamo “impegno”: militanza politica alla Pietrangeli, alla Marini e alla Della Mea? È la pura arte del linguaggio di De André e De Gregori? È l’atmosfera letteraria di Conte e di Ciampi? La trasgressione e l’ironia di Buscaglione, Gaetano, Bennato, Caputo? È l’esistenzialismo alla Tenco, Endrigo, Guccini, Vecchioni?

È il sublime sentimentalismo di Modugno e Paoli? È la riscoperta di culture antiche di Branduardi e Capossela? O nuove ispirazioni del Duemila alla Baustelle, Brunori Sas, Thegiornalisti, Mannarino? Ma anche Al Bano e Gabbani, artisti distanti decenni, con buona pace dei puristi sono cantautori perché specchiano il proprio tempo.

Da Armando Gill a Calcutta, un secolo di musica d’autore è raccontato attraverso 200 canzoni fondamentali. Ai classici intramontabili si affiancano brani da riscoprire per costruire una discoteca ideale di capolavori che compongono l’appassionante storia dei cantautori italiani, un fenomeno culturale, sociale e politico di straordinaria portata.

3. “La grammatica dei profumi“, per la cugina super chic

Se al pranzo di Natale siede anche la cugina amante di moda, arte e design, vi suggeriamo una chicca dedicata all’arte del profumo. Un cammino lungo le strade delle essenze, attraverso legni ricchi e vibranti come foreste, fiori preziosi ed eleganti, frutti che restituiscono le fragranze del Mediterraneo. L’olfatto è il regno impalpabile dell’immaginazione, i profumi sono le porte per arrivarvi.

4. “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota“, per il cugino dal cuore infranto

Tutti abbiamo un cugino o un parente reduce da una brutta delusione d’amore. A Natale il libro da regalare in questi casi non può che essere la nuova uscita di Pif, “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”.

“L’amore non è una formula matematica, non ci si può innamorare facendo dei calcoli.” Almeno questo è quello che pensa Arturo fino a quando rivede un vecchio compagno di classe, l’irritante Gianfranco Zamboni – ora ingegnere informatico. Dopo anni di lavoro a testa bassa, Arturo si è appena reso conto che amici e colleghi nel frattempo si sono sposati o convivono, molti hanno messo al mondo dei bambini e alcuni si sono già separati.

Alle soglie dei quarant’anni, è ora di pensare a quel futuro che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Ma come si trova l’anima gemella, la persona che si è proprio sicuri sia quella giusta? L’incontro con il vecchio compagno di scuola sembra un appuntamento con il destino, perché Zamboni è a capo di un progetto sperimentale: una app finalmente efficace nel rilevare l’affinità fra persone.

E siccome Arturo è un citazionista accanito, facendo sua la massima di Mae West “Tra due mali, scelgo sempre quello che non ho mai provato prima”, si butta nella sperimentazione. Mentre sembra stia nascendo una simpatia con Olivia, la ragazza dal sorriso raggiante che lavora nella mensa aziendale, l’app gli rivela che ha sette anime gemelle sparse per l’Italia e per il mondo.

Nonostante il parere contrario dell’amico Carlo, inguaribile romantico, che lo spinge a uscire con Olivia, Arturo inizia il suo viaggio carico di speranza – ma anche di goffaggine e tanti dubbi.

5. “Mille luci sulla Senna“, per la zia in vena di romanticismo

Ecco il libro perfetto da regalare alla zia iper romantica che ha l’aria trasognata anche il giorno del pranzo di Natale.

Quando, in una grigia giornata autunnale, Joséphine Beauregard esce dal suo monolocale sul canal Saint-Martin, a Parigi, trova due lettere nella casella della posta. Una è dell’editore con cui collabora come traduttrice e l’altra di un notaio sconosciuto.

E così, in pochi minuti, Joséphine scopre di aver perso il lavoro, ma anche di aver ereditato una casa, per quanto atipica e un po’ fatiscente: l’amato zio Albert le ha lasciato la sua vecchia houseboat, ormeggiata lungo il quai accanto al pont de la Concorde. Per sbarcare il lunario, Joséphine decide a malincuore di vendere la barca, nonostante i ricordi di una gita spensierata lungo la Senna con l’eccentrico zio, da sempre il suo preferito in una famiglia fin troppo convenzionale e severa.

Ma la sorpresa è grande quando, una volta a bordo, si trova di fronte un uomo che sostiene di essere il legittimo inquilino della Princesse de la Loire e che non ha nessuna intenzione di lasciarla. È l’inizio di una brillante commedia degli equivoci in cui, tra ripetuti boicottaggi dei programmi di Joséphine, succederà di tutto. E a complicare le cose, la temuta réunion natalizia dei Beauregard si avvicina.

6. “La storia del calcio in 50 ritratti“, per lo zio con un passato da calciatore

Per lo zio che anche a Natale parla sempre e solo di calcio, ecco un piccolo tesoro firmato Paolo Condò che contiene i ritratti dei calciatori più amati di sempre.

In questo libro ci sono uomini – calciatori, allenatori, arbitri – che hanno incarnato rivoluzioni, feroci cadute, testardaggine, passione. E fra questi uomini Condò ha scelto la sua personale formazione di 50 protagonisti: ritratti epici, commoventi, mitologici, accompagnati dalle illustrazioni di Massimiliano Aurelio. Per arrivare a cogliere l’essenza dell’uomo e dell’atleta e, allo stesso tempo, la fede per lo spettacolo.

7. “La carrozza della Santa“, per la sorella che ama i gialli

Veniamo ai parenti più stretti. Per la sorella, che ama le letture coinvolgenti ma soprattutto i gialli, vi suggeriamo l’ultimo libro di Cristina Cassar Scalia.

La notizia di un omicidio scuote Catania, gelando gli ultimi entusiasmi della più sentita ricorrenza cittadina. Mentre nell’aria si avverte ancora l’odore acre dei fuochi d’artificio, Vanina Guarrasi è alle prese con un caso che fa scalpore. È la mattina del 6 febbraio, la festa di Sant’Agata si è appena conclusa e «la Santa», come tutti la chiamano, è rientrata nella cattedrale.

Nell’atmosfera distratta, da fine evento, che pervade strade e popolazione, un uomo viene ritrovato in una pozza di sangue nell’androne del Municipio, dentro una delle Carrozze del Senato. L’opinione pubblica è sconvolta e il sindaco in persona sollecita l’intervento della Guarrasi. La vicenda si presenta subito ingarbugliata, un intrico di piste che conducono sempre alla vita privata e familiare del morto, Vasco Nocera. Vanina, però, fatica a dedicare all’indagine l’attenzione che meriterebbe.

8. “Il libro dei film“, per il fratello cinefilo

Eccoci giunti al libro da regalare a Natale al fratello cinefilo.

È vero che “Chinatown” reinterpreta le regole del noir? Che effetto produce nello spettatore la struttura a episodi di “Pulp Fiction”? Perché i punti di vista multipli in “Rashomon” confondono la nozione di realtà?

Interpretando le migliori produzioni degli ultimi 100 anni, Il libro dei film risponde a queste e a molte altre domande, gettando nuova luce sui più grandi capolavori di tutti i tempi. Scritto in un linguaggio sempre chiaro, con fotogrammi di scene leggendarie, locandine, citazioni e infografiche, il libro esplora i registi, i personaggi, le trame e i temi chiave di oltre 100 grandissime opere apparse sul grande schermo.

9. “4321“, per il papà appassionato di narrativa americana

Per Natale, al papà appassionato di narrativa americana e interessato a leggere romanzi sui generis, vi consigliamo il capolavoro di Paul Auster, “4321”.

Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un’altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell’altra scuola, se… Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali.

E cosi ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto “4321”, il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere.

Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l’incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un’opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi.

Ma c’è molto altro in “4321”. C’è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l’assassinio di Kennedy, c’è lo sport e il Sessantotto, c’è Parigi e c’è New York, c’è tutta l’opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l’hanno ispirato, c’è il fato e la fatalità, c’è la morte e il desiderio.

10. “Botanica urbana“, per la mamma con il pollice verde

Ultimo, ma non per importanza, il pensiero per l’invitata numero uno del nostro pranzo di Natale: la mamma. Per lei, vi suggeriamo un bellissimo manuale di botanica urbana, una guida illustrata di piante da interni.

ra succulente, cactacee, piante da fiore e da foglia, troverete una straordinaria varietà di specie in un’ampia gamma di colori, per avviare o rinnovare la vostra collezione. La fondatrice di London Terrariums, Emma Sibley, e la designer Maaike Koster vi descrivono le loro piante preferite, con semplici istruzioni per la manutenzione che garantiranno lunga vita alle varietà prescelte.

Immortalate con sorprendente originalità dal pennello di Maaike Koster, le piante esprimono al meglio quella serenità e quell’eleganza che ne fanno il complemento ideale di uno spazio. Fonte di ispirazione e di informazioni essenziali, questo glossario moderno è un’opera d’arte che troverà subito il suo posto accanto al vostro rigoglioso giardino tra quattro mura.

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