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Maturità 2019, “Risvegli” di Giuseppe Ungaretti

Oggi nelle scuola superiori di tutta Italia si è svolta la prova d'Italiano. Tra le tracce dell'analisi del testo c'è la poesia di Ungaretti

MILANO –  Oggi è iniziata in tutta Italia la maturità, a partire, come ogni anno, dalla prima prova uguale per tutti, del tema d’italiano. Tra le tracce l’analisi del testo è concernente a una poesia di Ungaretti “Risvegli”, poesia che fa parte della raccolta “Il porto sepolto”, che in seguito assumerà il titolo de “L’Allegria dei naufragi” (1919), per poi diventare “L’Allegria” (1931). Questa raccolta del 1916 tocca diverse tematiche, come la tematica della guerra e rivela la poetica del poeta siciliano, originario però di Alessandria d’Egitto.

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La poesia “Risvegli”

Ogni mio momento
io l’ho vissuto
un’altra volta
in un’epoca fonda
fuori di me

Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse

Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito

Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
cogli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico
morto

Ma Dio cos’è?

E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie
gocciole di stelle
e la pianura muta

E si sente
riavere

Il titolo della raccolta

Fondamentale per comprendere la poesia è analizzare il titolo della raccolta “Il porto sepolto” nella poetica di Ungaretti. Infatti simboleggia il viaggio introspettivo del poeta, che cerca e ricerca il mistero dell’essere umano. È questo il compito del poeta. L’ispirazione venne da un gruppo di giovani ingegneri francesi che parlarono al poeta di un porto sommerso nei pressi della città di Alessandria d’Egitto. Questo sconvolge molto il poeta perché nei pressi della sua città si sono trovate per molto tempo rovine nascoste, un mondo oscuro e indecifrabile. È questo che deve fare il poeta: cercare e far emergere queste “rovine”.

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