Voglio parlare, con tanti disegni e poche parole, della vita di tutti i giorni, ma anche delle ‘vicende’ esterne, del mondo; ma sempre da un punto di vista familiare.
In un epoca di personal computer e personal trainer ecco il mio ‘personal-mente’, cercare di ragionare partendo da un punto di vista molto soggettivo.
Chi meglio dei ragazzi, più o meno piccoli ha gli occhi puri e la mente sgombra per un genuino ‘point of view’? Ecco quindi Tia, undicenne milanese alle prese con tutte le sollecitazioni che gli arrivano da scuola, tv, web, WhatsApp vari e dalla sua numerosa famiglia, troppo per una testolina tanto sveglia quanto piccola? Forse…..
20 dicembre 2013
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