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Coronavirus, le misure straordinarie per la scuola del decreto “Cura Italia”

Con l'approvazione del decreto "Cura Italia", ecco tutte le misure straordinarie adottate a favore di scuole e famiglie, fra cui lavoro a distanza e congedi parentali

Approvato il Decreto che punta a misure straordinarie per la scuola e le famiglie, per far fronte all’emergenza Coronavirus. Si chiama “Cura Italia” il nuovo decreto legge, che stanzia 25 miliardi di euro per famiglie, aziende e scuole. 

 

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Congedi per le famiglie

Confermata anche la presenza dei congedi straordinari per le famiglie dei lavoratori. Secondo quanto riferito, sarebbe mantenuta una percentuale del 50% dello stipendio. In alternativa le famiglie potranno usufruire di un voucher babysitter.

Misure straordinarie per la scuola: didattica a distanza

Fra le misure straordinarie per la scuola, si prevede uno stanziamento sarà di circa 85 milioni di euro. La misura mira a formare i docenti sulle metodologie e-learning, oltre a permettere l’assunzione di assistenti tecnici per l’anno scolastico in corso per infanzia, primaria e secondaria di I grado. “La didattica a distanza non può sostituire quella tradizionale, ma oggi costituisce l’unico strumento a disposizione per tenere unita la comunità scolastica“, ha dichiarato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. 

Puliza straordinaria degli ambienti scolastici 

Fra le misure straordinarie per la scuola, rientra anche lo stanziamento di un fondo di 43 milioni per la pulizia degli ambienti scolastici. Il decreto stanzia una somma per l’acquisto di prodotti per l’igiene del personale e degli studenti, nonché per la pulizia delle scuole in vista della riapertura.

Salvaguardia delle supplenze brevi

Docenti già titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche sarà garantita continuità. I loro contratti saranno prorogati e non perderanno il posto di lavoro. 

Lavoro agile per il personale ATA

Sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità, grazie a una nuova norma approvata. Il dirigente scolastico può organizzare il lavoro a distanza per i collaboratori scolastici, gli assistenti tecnici e amministrativi, eccetto per le attività indifferibili (come le aziende agrarie, in cui è prevista la presenza di animali). Fisicamente le scuole potranno anche chiudere, ma il lavoro della scuola non potrà fermarsi. 

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