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Back to school, i lati positivi e i lati negativi

Il ritorno a scuola ha da sempre i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. Skuola.net ha fatto un'indagine con gli studenti che in questi giorni stanno tornando a scuola

MILANO – In questi giorni sono molti gli studenti che stanno tornando tra i banchi di scuola e, chi ancora non c’è tornato, ci tornerà a breve. Il ritorno, si sa, è traumatico un po’ per tutti, ma c’è chi trova qualcosa di positivo anche a qualcosa di notoriamente traumatico come il rientro nelle scuole. Skuola.net ha fatto un’indagine su un campione di 1000 studenti di scuole medie e licei e pare che il collante nonché palliativo siamo proprio le amicizie e i compagni di scuola.

I LATI POSITIVI – Quasi 1 ragazzo su 3 ha dichiarato che torna molto più volentieri a scuola proprio perché incontra i suoi compagni di classe. Ma per molti, all’incirca 1  studente su 10, il rientro a scuola è qualcosa di positivo giacché di anno in anno si ha la possibilità di imparare sempre cose nuove. Qualcuno però non bada più di tanto alla didattica e, per darsi stimoli a sufficienza, già dal primo giorno di scuola inizierà il conto alla rovescia in vista delle prossime vacanze: lo farà l’11% degli studenti.

I LATI NEGATIVI – Ma l’inizio della scuola non reca con sé solo aspetti positivi, anzi.. quelli negativi a quanto pare sono ben di più. Come il dover nuovamente gestire l’ansia da interrogazione: per il 29% degli studenti è la preoccupazione numero uno; ma per i liceali la paura è ancora maggiore, visto che le interrogazioni spaventano addirittura il 38% del campione. Anche dover cambiare i propri ritmi, però, non lascia dormire sonni tranquilli: ricominciare ad alzarsi presto la mattina è duro da digerire per il 18% degli intervistati. Terzo gradino del podio dei ‘dolori’ da back to school per la verifica dei compiti estivi da parte degli insegnanti: la faranno oppure risparmieranno i propri alunni? Questo dubbio mette in apprensione circa il 15% dei ragazzi. Qualcuno, infine, guarda già agli esami e ai voti di fine anno: sono il 10%. Mentre altri si concentrano sulle materie odiate (7%) e sui brutti voti da recuperare sin dalle prime settimane di scuola (6%).

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