“A settembre si deve tornare a scuola, gli studenti hanno diritto di tornarci” Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Skytg24. Ospite a “L’Intervista” di Maria Latella, la titolare del Miur ha ribadito per la ripresa di settembre la possibilità di una “didattica mista”, in parte in presenza e in parte online da casa.
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Didattica mista
Quindi alla ripresa a settembre metà degli studenti per metà settimana andrebbe a scuola, poi l’altra metà i giorni successivi. Ciò secondo l’Azzolina garantirebbe la socialità tra gli studenti. “Se pensiamo da dove siamo partiti la didattica a distanza è stata un grande successo”, ha affermato la ministra.
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La scelta di non riaprire la scuola a maggio
Lucia Azzolina difende la scelta di non riaprire le scuole durante la Fase 2 che partirà lunedì. “Se abbiamo dati scientifici preoccupanti, per cui si parlava di terapie intensive altissime, la nostra prudenza è stata di tutelare l’Italia. Se abbiamo 9mila posti di terapia intensiva, non possiamo aprire la scuola.” Una scelta cui si sono dovuti accodare in un secondo tempo anche Francia e Spagna. “Dobbiamo arrivare in estate e fare in modo di aprire a settembre con sicurezza”.
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No doppi turni e ripresa per tutti
La ministra Azzolina smentisce la possibilità di doppi turni per gli insegnanti a settembre. “Non abbiamo mai parlato di doppi turni”. La ripresa a settembre riguarderà nono slo le scuole superiori. “Per quanto riguarda i bambini delle elementari e primaria devono tornare a scuola a settembre. Se con le mascherine o meno non so dare una risposta. Dobbiamo capire quali distanze dovranno mantenere. Una cosa gliela posso dire, i bambini della primaria torneranno a scuola per dare una risposta alle famiglie”