Come prepararsi al meglio all’esame di terza media

11 Aprile 2020

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

Come prepararsi al meglio all'esame di terza media

Nuove regole per lo svolgimento degli esami di licenza di Terza Media per chi fra pochi giorni si accinge ad affrontarli. Lo stabilisce il decreto firmato dall’ex ministro Fedeli che rende operativa la legge 107/2015 – la “Buona scuola” – approvata lo scorso aprile.

I punti più qualificanti della riforma sono:

1)una maggior attenzione alla valorizzazione del percorso degli alunni durante il triennio di studi;

2)le prove Invalsi che sono requisito di ammissione all’esame che nell’anno scolastico 2017-18 si sono svolte nello scorso mese di aprile, cioè in anticipo rispetto all’esame e comprendono Italiano, Matematica, Inglese che però non incidono sul voto finale.

 

Requisiti per essere ammessi all’esame di Terza media

I criteri stabiliti sono i seguenti:

Assenze: bisogna aver frequentato almeno tre quarti delle lezioni

Condotta: non aver avuto delle sanzioni che implicano la non ammissione all’esame

Prove Invalsi: aver sostenuto le Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese

 

Calendario degli esami

Non esiste un calendario nazionale stabilito dal Ministero per tutta l’Italia perché sono le singole scuole a stabilirlo.

 

Prove scritte

Sono tre: Italiano, Matematica e lingue straniere.

 

Prove di Italiano

Le tracce di italiano hanno il compito di “accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale e la coerente e organica esposizione del pensiero” degli studenti e sono formulate dalle singole commissioni interne che sono tenute a proporre ai ragazzi “almeno tre terne di tracce” per ogni tipologia:

1)Testo narrativo o descrittivo

2)Testo argomentativo

3)di comprensione e di sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico

Si tratta  di un cambiamento sostanziale rispetto alle tracce degli anni passati(Relazione di un libro letto durante l’anno scolastico, di un film visto, di un viaggio d’istruzione, di un esperimento di laboratorio, ecc.; Pagina di diario o di lettera).

 

Prova di Matematica

La prova di Matematica può riguardare diversi argomenti per verificare le capacità e le abilità degli alunni nelle aree dei numeri, dello spazio, delle figure, delle funzioni, delle previsioni. Può vertere su:

1)Geometria solida

2)Algebra

3)Fisica, scienze o tecnologia

Più specificamente, la traccia può essere composta da:

1)Problemi articolati su una o più richieste

2)Quesiti a risposta aperta

 

Lingua straniera

La prova è divisa in due parti: un test sulle competenze di comprensione e produzione scritta di livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per l’Inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria. Gli studenti si possono trovare davanti a diverse opzioni da svolgere:

1)Lettera a un amico in inglese

2)Comprensione di un testo in inglese, con domande attinenti il testo, in lingua a risposta chiusa e aperta

3)Completamento di un testo in cui siano state omesse parole o gruppi di parole oppure riordino e riscrittura e trasformazione di un testo

4)Scrittura di un dialogo

5)Redazione di un riassuntoche evidenzi gli elementi e le informazioni principali.

 

Colloquio

Con la riforma anche il colloquio con la commissione ha subito delle modifiche perché l’esame dà più importanza alla capacità degli studenti di collegare trasversalmente gli argomenti studiati e al processo formativo dei tre anni scolastici, al percorso di crescita e di apprendimento degli alunni. I criteri e le modalità di valutazione dell’apprendimento dei singoli alunni sono decisi dal collegio docentie inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Inoltre, è da sottolineare che il colloquio serve a valutare anche le competenze di Cittadinanza e Costituzione.

Una sottolineatura finale: il diploma contiene un modello nazionale di certificazione delle competenze e per quanto riguarda la valutazione del voto di condotta, esso sarà espresso con un giudizio sintetico e non con i voti in decimali.

Giuseppe Sangregorio

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