Dopo il grande successo della replica di “Stanotte a Venezia“, preceduta da un bellissimo discorso del conduttore, Alberto Angela ci conduce questa volta a Firenze. Firenze, come non l’avete mai vista. Di notte, senza le folle dei turisti, avrete il privilegio di scoprire una delle cittร piรน visitate e ammirate del mondo, a tu per tu con i suoi capolavori. Finalmente le opere d’arte potranno parlare e raccontare i segreti di una bellezza che incanta da secoli…
Alberto Angela: “Non siamo soli. Le nostre antiche radici sono qui con noi”
Alberto Angela: “ร come se tutte le generazioni passate fossero assieme a noi a combattere, suggerendoci il modo di comportarci”
Stanotte Firenze, un documentario ad alta definizione
Un anno dopo “Stanotte al Museo Egizio di Torino“, Alberto Angela accompagna il pubblico di Rai1 in un affascinante viaggio notturno nel suo programma “Stanotte a Firenze”. Una grande produzione, arricchita da ospiti d’eccezione come Andrea Bocelli, Giusi Buscemi, Giancarlo Giannini, Oliviero Toscani. Per la prima volta la Rai ha prodotto un documentario utilizzando telecamere in altissima definizione. Inoltre: effetti speciali, mini-fiction, droni: tutto al servizio di una grande operazione culturale.
Un viaggio notturno alla scoperta dei suoi tesori
Il David di Michelangelo, la Primavera di Botticelli e molti altri antichi capolavori prendono vita sotto gli occhi degli spettatori. Muovendosi in una Firenze notturna, e quindi ancora piรน suggestiva, Alberto Angela porta lo spettatore dentro gli Uffizi. Gli fa scoprire monumenti famosi come la cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto, i capolavori del nostro Rinascimento. Ricorrendo perfino alle tecniche della polizia scientifica, Alberto Angela riuscirร a far rivivere la Firenze dei Medici in una luce nuova.
“Stanotte a Firenze” รจ un programma di Alberto Angela, scritto con Aldo Piro, Etra Palazzi e con Carlotta Ercolino, Paola Miletich, Vito Lamberti, Emilio Quinto. Realizzato interamente da professionalitร Rai. La regia รจ di Gabriele Cipollitti.