Sei qui: Home » Intrattenimento » Teatro » La bookblogger Giulia Ciarapica, “Chiudere teatri e cinema è ingiusto”

La bookblogger Giulia Ciarapica, “Chiudere teatri e cinema è ingiusto”

"La chiusura di teatri e cinema la trovo particolarmente ingiusta, per un motivo molto semplice: si sono dimostrati finora i luoghi più sicuri da monitorare". Il parere di Giulia Ciarapica.

“La chiusura di teatri e cinema la trovo particolarmente ingiusta, per un motivo molto semplice: si sono dimostrati finora i luoghi più sicuri da monitorare”. Ad affermarlo Giulia Ciarapica. Blogger di libri e firma de “Il Foglio” e il “Messaggero”, Giulia ha avuto modo personalmente di vedere come, anche in un periodo difficile come questo, si possano realizzare eventi culturali e manifestazioni in tutta sicurezza. Riportiamo di seguito la sua testimonianza. 

La decisione del governo

“Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto”, recita il nuovo Dpcm annunciato ieri da Giuseppe Conte. Una decisione condivisa con il ministro della cultura Dario Franceschini. “Un dolore la chiusura di teatri e cinema – così su Twitter il ministro dei Beni Culturali e del Turismo -. Ma oggi la priorità assoluta è tutelare la vita e la salute di tutti, con ogni misura possibile. Lavoreremo perché la chiusura sia più breve possibile e come e più dei mesi passati sosterremo le imprese e i lavoratori della cultura”.

Il critico d'arte Luca Nannipieri, "Chiudere teatri e bloccare musei è infame"

Il critico d’arte Luca Nannipieri, “Chiudere teatri e bloccare musei è infame”

Riceviamo e pubblichiamo il giudizio del noto critico d’arte Luca Nannipieri, di cui sta per uscire il libro “A cosa serve la storia dell’arte” (Skira), in seguito alle misure presenti nel nuovo Dpcm in merito a musei e teatri

La sicurezza nei teatri

Abbiamo chiesto quindi a Giulia Ciarapica, sempre impegnata per promuovere cultura e libri a livello locale e nazionale, una sua opinione in merito alla decisione di chiudere teatri e cinema. “Nel nostro comune, a Sant’Elpidio a Mare, abbiamo portato avanti non solo un’estate ricca di eventi (tutti all’aperto nelle piazze, con distanziamento e norme garantiti) ma abbiamo organizzato un fortunatissimo festival letterario, Libri a 180 gradi, che si è svolto interamente a teatro. Le norme sono state rispettate alla lettera, il distanziamento fisico era assicurato, abbiamo igienizzato qualsiasi strumento in dotazione e non si sono mai creati assembramenti, ognuno rispettava il proprio turno e la propria fila – previa prenotazione obbligatoria. Insomma, credo davvero che ad un certo punto occorra lucidamente fare due conti”.

© Riproduzione Riservata